Bentornati, so che tutti voi vi aspettereste
un interessante articolo sulle prossime elezioni, invece ecco il solito
resoconto sullo scorso consiglio comunale del 10 marzo... Sono sempre sul
pezzo! La seduta ha visto stavolta più assenze del previsto, non
erano infatti presenti Fabrizia Viscardi e Giovanni Sanna per la
maggioranza, e Denis Pontarini per l’opposizione. Il momento clou è stato
sicuramente quello in cui cinque consiglieri della Lega durante il consiglio
hanno ufficializzato la loro decisione di uscire dalla Lega per costituire il Gruppo
misto. Ho avuto occasione di scambiare qualche messaggio con il capogruppo
Gianluca Noacco che mi ha spiegato la motivazione di questa scelta. Quando i
consiglieri fuoriusciti si sono candidati quattro anni fa, hanno deciso di
farlo con il supporto della Lega che ha creduto in loro, ma ora il partito ha fatto
scelte a livello locale, provinciale e regionale che a quanto pare non
rispecchierebbero più gli interessi dei cittadini remanzacchesi. Per questo
motivo hanno deciso di portare avanti l’impegno consiliare senza dover
sottostare a direttive e logiche distanti dai reali bisogni del comune. Tale
decisione ha ovviamente portato a delle repliche piccate da parte del partito e,
in particolare, da parte del segretario provinciale Graziano Bosello, a suo
parere infatti i consiglieri uscenti lo hanno fatto in piena campagna elettorale
in modo strumentale e le motivazioni riguardano esclusivamente questioni personali.
Noacco ha comunque garantito l’appoggio al candidato Fedriga per le elezioni
regionali, ma certamente perdere la presenza consiliare in un comune importante
come Remanzacco è un duro colpo per un partito come la Lega.
Tornando al consiglio comunale, il punto più interessante in quanto agli ordini del giorno riguardava il regolamento sull’importa ILIA, cioè Imposta Locale Immobiliare Autonoma. Si tratta di un’imposta che sostituirà l’IMU a partire da quest’anno in Friuli Venezia Giulia. È stata introdotta dalla regione ad ampia maggioranza nel novembre dello scorso anno, per ora è applicata solo da noi, ma in futuro potrebbe essere estesa anche in altre regioni. La bozza di regolamento è stata imposta dalla regione e non ci sono modifiche sostanziali rispetto all’imposta precedente, infatti, per tranquillizzare tutti, come l’IMU non verrà applicata alla prima casa. Maggioranza e opposizione hanno votato a favore all’unanimità.
Totale unanimità anche sul punto relativo all’integrazione Poiana e Cafc e sul punto riguardante l’approvazione della convenzione per la fruizione associata del centro intercomunale di riuso situato nel comune di Pradamano.
Infine, voto favorevole da parte della maggioranza, ma astensione da parte dell’opposizione sul regolamento della Tarip che segue quanto proposto dal gestore proponente. Quest’ultima è la nuova tariffa rifiuti puntuali che ha già fatto molto discutere e su cui mi riservo di parlare più avanti.
Vi ricordo, se servisse
nonostante i candidati siano parecchio combattivi e presenti, che domenica e
lunedì si vota! Buon voto a tutti!
Tornando al consiglio comunale, il punto più interessante in quanto agli ordini del giorno riguardava il regolamento sull’importa ILIA, cioè Imposta Locale Immobiliare Autonoma. Si tratta di un’imposta che sostituirà l’IMU a partire da quest’anno in Friuli Venezia Giulia. È stata introdotta dalla regione ad ampia maggioranza nel novembre dello scorso anno, per ora è applicata solo da noi, ma in futuro potrebbe essere estesa anche in altre regioni. La bozza di regolamento è stata imposta dalla regione e non ci sono modifiche sostanziali rispetto all’imposta precedente, infatti, per tranquillizzare tutti, come l’IMU non verrà applicata alla prima casa. Maggioranza e opposizione hanno votato a favore all’unanimità.
Totale unanimità anche sul punto relativo all’integrazione Poiana e Cafc e sul punto riguardante l’approvazione della convenzione per la fruizione associata del centro intercomunale di riuso situato nel comune di Pradamano.
Infine, voto favorevole da parte della maggioranza, ma astensione da parte dell’opposizione sul regolamento della Tarip che segue quanto proposto dal gestore proponente. Quest’ultima è la nuova tariffa rifiuti puntuali che ha già fatto molto discutere e su cui mi riservo di parlare più avanti.
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