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martedì 30 aprile 2024

Il Consiglio comunale del 24 aprile 2024.

Il primo consiglio comunale dell’anno 2024 è stato anche l’ultimo dell’attuale legislatura. Ho deciso di aprire con quest’annotazione che credo faccia riflettere… E vi preannuncio che chiuderò con qualche aggiornamento sulle prossime elezioni comunali, ricordando che la scadenza per le candidature è fissata per l’8 maggio. 
Per la maggioranza assenti i due assessori, Giorgio Bevilacqua e Gianluca Masetti, mentre per l’opposizione mancavano Damiano Galliussi e Denis Pontarini.  Ad assistere quattro persone tra cui il sottoscritto. I punti all’ordine del giorno erano molti, ma a causa dello scarso dibattito, il consiglio comunale è durato meno di quanto ci si potesse attendere. Il primo punto riguardava l’approvazione del rendiconto di gestione 2023, si tratta di un documento che riveste normalmente una grande importanza, ma in questo caso ancor di più, essendo l’ultimo del quinquennio. Daniela Briz lo ha presentato con le consuete slide che effettivamente permettono al pubblico di farsi un’idea. Come negli anni precedenti, le spese sono state limitate e anche la leva fiscale è stat inalterata. Sulle spese hanno pesato in particolare, per un quarto del totale, i lavori per la scuola primaria. A tal proposito è stato confermato che, tra fine lavori e arredi, sarà utilizzate dall’inizio dell’anno scolastico 2025/26.  Tra i lavori pubblici spiccano quelli per la riqualificazione urbana, primo lotto del master plan, la sistemazione del plesso scolastico. Altri ingenti spese riguardano i 153.000 euro per la riqualificazione delle aree verdi collegate al master plan, in quanto al posto degli edifici demoliti verranno creati degli spazi verdi. Altri 525.000 euro riguardano il campetto in erba sintetica e 181.000 per l’impianto sportivo bike park. Il sindaco si è inoltre soffermato sul parco comunale ringraziando tutti coloro che hanno collaborato. Il revisore dei conti ha dato parere favorevole e poi è arrivato il momento dell’intervento dei consiglieri. Dalla minoranza Moreno Poiana ha chiesto delle aiuole di Ziracco e della possibilità di far ridurre la velocità in alcuni punti cruciali della stessa frazione. Il sindaco ha risposto che all’altezza della latteria verrà allargato il marciapiede in modo tale da ridurre la carreggiata e quindi la velocità delle auto e, nell’incrocio tra via Cividale e via Moimacco verrà probabilmente costruito un dosso ribassato e allargato, una sorta di rialzamento del manto stradale. Non ci sono state altre domande e si è passato alle dichiarazioni di voto. Ha cominciato Dario Angeli che ha dato un giudizio politico buono soprattutto relativamente alle iniziative  piuttosto che ai numeri. Si è congratulato con il suo gruppo per la capacità di risultare credibili agli occhi della regione con progetti spesso meritevoli di fondi e appoggi. 

Il capogruppo di minoranza, Gianluca Noacco, ha fatto i complimenti per la presentazione del sindaco e ha precisato che, siccome Angeli chiede delle critiche da parte della minoranza, le risorse investite su turismo e salute erano davvero poche. Una sorta di critica costruttiva per chi dovrà amministrare dopo di loro. A questo punto devo fare una precisazione, sono infatti ormai 5 anni che lamento una mancanza di opposizione, avendone fatto parte per ben due mandati, sono ben consapevole della difficoltà del ruolo e di quanto sia difficile mantenere alta l’attenzione del proprio gruppo. Resto però dell’avviso che quella attuale sia stata davvero troppo generosa e poco stimolante per questa maggioranza e, forse, per il dibattito pubblico in generale. Secondo me infatti il ruolo della minoranza è essenziale per tirare fuori il meglio della maggioranza. Non deve sorprendere quindi, per questo consiglio, il voto favorevole all’unanimità. Voto favorevole anche per il programma triennale dei lavori pubblici in cui sono state inserite le opere del secondo lotto della cooperativa e il collegamento ciclabile tra la nuova area fotovoltaica e Cerneglons. 

Riguardo all’approvazione della bozza di convenzione con i comuni di Buttrio e Moimacco per l’accesso allo sportello psicologico di comunità, ha preso la parola l’assessore competente, Annarita Durì, ricordando come in questo servizio il comune sia stato pioniere fornendo, oltre al sostegno psicologico, anche l’aiuto per trovare le risorse necessarie. 

L’ultimo punto riguardava l’approvazione del regolamento del Parco del Torre e del Malina, scritto dal comitato del parco. È stato presentato dalla consigliera Ida Olimpi, che ha voluto precisare l’obiettivo primario della tutela del parco piuttosto che quello relativo alla punizione di chi contravviene le regole del buon vivere civile e dell’uso corretto degli spazi. 

Alla fine ci sono stati i saluti di alcuni consiglieri, a me ha colpito quello di Leopoldo Bonetti, breve ma esplicito. Ha infatti ringraziato tutti, ricordando quanto sia difficile trovare il tempo per la propria comunità in questo periodo, ma soprattutto ha chiesto alla futura maggioranza di cui non farà parte di lasciar sbagliare… Significa delegare, far crescere, permettere quindi un aumento della partecipazione.

Vengo ora, come detto, alle ultime notizie sulle elezioni. Con l’approvazione del terzo mandato a livello regionale, Daniela Briz ha ufficializzato la propria volontà di candidarsi per la terza volta a primo cittadino. Tale mossa ha chiuso definitivamente le velleità di Dario Angeli, da una parte, e di Graziano Tilatti, dall’altra. Al momento, quindi, pare esserci un’unica lista forse per la prima volta nella storia di Remanzacco. Come già accennato il termine ultimo per presentarsi è l’8 maggio, quindi potrebbero esserci ancora sorprese. Al suo interno ci saranno tre assessori uscenti: Annarita Durì, Karin Blasigh e Gabriella Abramo. Tra i consiglieri invece si ripresenteranno Dario Angeli, che avrà di certo un ruolo di spicco a differenza di quest’ultimo mandato, Giovanni Sanna e Fabio Orsettigh. Non si ripresenta, quindi, Ida Olimpi, ma al suo posto c’è il ritorno di Stefano Milanese. Tra i consiglieri uscenti ci sarà anche l’attuale capogruppo di minoranza Gianluca Noacco che passa con i rivali dell’elezione precedente. Tra le nuove leve ci saranno tra i tanti Gianluca Beltrame e Alex Nadalutti, Stefano Vicario e Sofia Passon.

La campagna elettorale si sta per accendere ma, a mio parere, potrebbe accendere maggiormente l’interesse degli  elettori la presenza di almeno un’altra proposta. Tale mancanza d’interesse e di partecipazione deve far riflettere già da ora tutti noi. 

Chiudo questo articoletto ringraziando come sempre chi mi ha letto fin qui, ma devo ammettere che, con la chiusura di questa terza legislatura che ho seguito in questo blog, sto valutando la possibilità di fermarmi qui. 

Intanto, buona campagna elettorale a tutti!

lunedì 18 marzo 2024

La quiete prima della...

Le mie origini recanatesi ogni tanto tornano a galla, mi capita infatti di riflettere e di immergermi nei bellissimi panorami delle colline marchigiane. Mi è successo anche in queste ultime settimane... Stare fermi, consapevoli di avere davanti a sè qualcosa di grosso, di importante ma senza riuscire a scorgerlo, coperti da un'imponente siepe.
A cosa mi sto riferendo? Beh, chiaramente alle prossime elezioni cmunali! Mancano ormai pochissimi mesi, tre per la precisione, e ancora non sembra esserci nessun candidato ufficiale, nessun movimento di proposta o almeno di protesta... Tutto tace! Eppure Remanzacco è un comune di 6.100 abitanti circa, uno dei più popolosi tra quelli che andranno al voto il prossimo giugno! Come è possibile? Sicuramente la mancanza di certezze sul terzo mandato blocca ancora molto lo scacchiere delle candidature. Infatti è comprensibile che l'attuale sindaco Daniela Briz preferisca attendere l'ufficialità della norma regionale prima di confermare la propria candidatura. In questo senso è logico anche l'immobilismo degli altri componenti del suo gruppo, Dario Angeli su tutti. Resto comunque perplesso perchè, nonostante i legittimi dubbi sul nome del candidato, sarebbe comunque possibile cominciare a lavorare su delle proposte, su un programma che, per forza di cose, non potrà risultare una semplice continuazione di quanto cominciato a inizio legislatura comunale. Mi lascia poi ancora più perplesso il comportamento dell'opposizione. In questi mesi ho avuto occasione di parlare con alcuni esponenti riguardo alla possibilità di creare delle liste alternative all'attuale maggioranza. L'impressione è che fossero anche ben organizzate e decise a vincere. Ma adesso, a tre mesi dal voto, dove sono? Come si può pretendere di realizzare una proposta seria e credibile sul territorio rimanendo costantemente sotto traccia e senza provare a coinvolgere i cittadini?
La situazione insomma mi sembra davvero surreale. Questo mercoledì si voterà in regione la norma sul terzo mandato e come si dice da mesi, la proposta dovrebbe passare senza troppi intoppi. A quel punto si scatenerà la tempesta? Cosa accadrà?
Provo come sempre a riepilogare, provando a riassumere quanto ascolto direttamente e indirettamente in paese... Come detto, la Briz dovrebbe ricandidarsi e con lei dovrebbero continuare anche alcuni attuali compagni d'avventura. Nessuno me ne voglia per l'utilizzo della parola compagni eh! Quindi Dario Angeli prontissimo a buttarsi in questa ennesima campagna elettorale, probabilmente stavolta non accontentandosi del ruolo di capogruppo in consiglio comunale, ma chiedendo di sedersi in giunta, nella sala dei bottoni. Altri nomi potrebbero essere Giorgio Bevilacqua, Gabriella Abramo, Annarita Durì, Ida Olimpi, Giovanni Sanna... Anche Fabio Orsettigh, per cui nutro molta stima e aspettative, dovrebbe ripresentarsi. All'appello mancano due assessori, Gianluca Masetti, di cui ho avuto occasione di scrivere più volte, e la ziracchese Karin Blasigh che pare ancora non del tutto convinta dal progetto. Ho volutamente lasciato per ultimo il vice sindaco, Leopoldo Bonetti, che al momento pare non intenzionato a ripresentarsi... A mio parere invece, potrebbe dare ancora molto!
E l'opposizione? Al momento su di loro non ho notizie... Essendo tutti usciti dalla Lega, tranne ovviamente Damiano Galliussi che ha sempre fatto parte di una civica, pare non sia scontata una loro candidatura con la lista che si sta creando come alternativa. Tale lista, infatti, avrebbe in Graziano Tilatti il candidato principale, e dovrebbe avere l'appoggio di almeno due importanti partiti di destra, la Lega e Fratelli d'Italia. Al momento la sensazione è che siano ancora di in fase di definizione, in attesa di qualcosa che non è chiaro cosa sia. Tra i nomi civici coinvolti, pare ci sia anche quello dell'ex assessore Oscar Marchese, personaggio molto noto e stimato in paese.
Per ora sono soltanto voci... Spesso addirittura indirette! E mentre si attende mirando una siepe, si ha la sensazione che tutto sia fermo. Per carità, l'amministrazione continua, ma per esempio siamo ormai a fine marzo e non c'è ancora stato nessun consiglio comunale nel 2024! Anche riguardo alla questione del consorzio di bonifica si respira una sensazione di stallo e incertezza. Ormai sembra evidente che il nostro comune sia stato notevolmente penalizzato dalle scelte dei nuovi conteggi. Altri comuni, tra cui Treppo Grande e Povoletto, stanno facendo azioni concrete. Per esempio sarebbe utile un'assemblea pubblica con il consorzio. Sarebbe altrettanto utile evidenziare la netta disparità tra i territori, infatti alcuni comuni che beneficiano di importanti opere del consorzio, pare non paghino niente, a noi invece si chiede di pagare mentre abbiamo zone abbandonate o quasi. Basterebbe fare delle foto all'alveo del Malina per rendersene conto. In particolare sono gli agricoltori i soggetti maggiormente penalizzati e per questo sarebbe corretto che la regione, in particolare l'assessore all'agricoltura, si muovesse per rimediare. Qualcosa, a livello prettamente privato, si sta muovendo... Ma sarebbe utile ci si muovesse anche come comune. Rispondo già a una possibile obiezione, cioè al fatto che il comune si stia muovendo ma che non sia uscita la notizia... Beh non mi soddisferebbe comunque! E' importante divulgare e rendere partecipi.
Una bella notizia riguarda la scuola, infatti è arrivata la comunicazione a tutte le famiglie che i lavori e l'allestimento termineranno entro la fine dell'estate del prossimo anno. Abbiamo dovuto attendere parecchio, mi ricordo che la demolizione avvenne nel lontano 2017 periodo in cui ero consigliere comunale e, insieme ai miei colleghi dell'epoca, in particolare Manuela Carnieletto, Elisa Cattarinussi e Sandro Pontonutti, avevamo fatto notare tutte le criticità dell'opera e l'esagerato ottimismo nel quantificare in un paio d'anno al massimo la durata complessiva dei lavori... Ora comunque ci siamo, anche se il calo demografico e di nascite renderà superflue alcune aule probabilmente!
Di argomenti ce ne sarebbero tanti... Attendiamo la possibilità di discuterne, magari davanti a interessanti programmi alternativi.

lunedì 19 febbraio 2024

Onori e... Oneri!

Buongiorno a tutti, ci ritroviamo questa volta non per parlare di consigli comunali, ma per affrontare la questione degli aumenti degli oneri da parte del Consorzio di bonifica della pianura friulana, oneri però distribuiti su un numero maggiore di contribuenti. Molti concittadini si sono, infatti, ritrovati degli avvisi di pagamento a sorpresa senza essere stati informati preventivamente dal comune o dalla regione. Come mai? La mappatura del territorio è stata aggiornata e il nuovo piano di classifica ha ampliato le zone interessate a interventi di difesa idrogeologica. Per questo motivo, nonostante la Presidente del Consorzio Clocchiatti abbia garantito che i canoni nel complesso sono diminuiti, sono aumentati i numeri dei contribuenti che da 73.500 sono passati a 77.000. Come e da chi è stata operata la scelta dei nuovi contribuenti? Il piano di classifica deve essere approvato dal consiglio dei delegati che è composto per due terzi dai rappresentanti degli agricoltori e per un terzo dai rappresentanti dei sindaci. Successivamente deve essere approvato anche dalla Regione. La Presidenza spetta alla rappresentanza degli agricoltori e, infatti, Clocchiatti rappresenta la Coldiretti. Per la zona alta-orientale i sindaci hanno nominato Montagnese, sindaco di Moruzzo, Macorig, vicesindaco di Manzano, e Venturini, assessore delegato dal sindaco di Buttrio. Fa riflettere il fatto che né Manzano né Buttrio sono comuni soggetti a contribuenza e non fanno neanche parte del Piano di classifica. Con l’approvazione definitiva il Consorzio può poi applicare i nuovi contributi alle nuove aree interessate. Riguardo alla comunicazione tra Consorzio, Regione e comuni per quanto riguarda gli avvisi di pagamento c’è stato un po’ di scarica barile: Il Consorzio afferma che i comuni erano stati avvisati, ma questi sostengono di non averne mai avuto notizia. Anche la Regione avrebbe potuto avvisare i cittadini? Il punto è che nessuno di questi enti è obbligato a preavvisare i cittadini, ma di certo sarebbe stato utile e corretto farlo. Il nuovo Piano di classifica è stato studiato dall’Università di Udine e alcuni comuni, tra cui Remanzacco e Povoletto, hanno quasi tutto il territorio esteso a nuova contribuenza di bonifica. Qualche dubbio sulla validità del Piano è legittimo, in quanto non vengono considerati importanti corsi d’acqua, oppure si chiede di pagare per il Malina agli agricoltori e ai proprietari di fabbricati della zona industriale di Remanzacco che è a qualche chilometro di distanza. La sensazione è che tale piano non sia stato valutato soltanto sulla base di criteri scientifici, a partire da studi geologici e tenendo conto della reale pericolosità idraulica, ma anche sulla base di questioni politiche. Il comune di Remanzacco risulta tra i più penalizzati e, quindi, l’amministrazione dovrebbe insistere per una revisione del Piano per ottenere una contribuzione più equa almeno per il prossimo anno.
La data di scadenza per saldare il pagamento è il 29 febbraio ma, su insistenza dell’Associazione consumatori e di alcuni consiglieri regionali di minoranza, è stata accettata la possibilità di poter sforare di qualche giorno senza incorrere nel pagamento di more, anche se non è chiaro cosa si intenda con l’espressione ‘qualche giorno’.
Il sindaco di Remanzacco dovrebbe agire ma a proposito di questo, a chi toccherà questo compito nei prossimi mesi? Ci sono varie novità e ormai diversi personaggi si stanno muovendo in maniera seria. È ancora tutto però fumoso e confuso, perché manca l’ufficialità, anche nella nostra regione, della possibilità di un terzo mandato. In ogni caso, sia da esponenti di centro destra che da quelli di centro sinistra la sua approvazione pare ormai data per certa. Pare sicura la discesa in campo di Graziano Tilatti come candidato sindaco di una lista che dovrebbe ottenere l’appoggio ufficiale di Fratelli d’Italia e della Lega, seppur senza i simboli ufficiali. In questo senso sta perdendo quota la candidatura in solitaria di Gianluca Masetti, che è più probabile rientri nel gruppo di Tilatti. Con la certezza del terzo mandato, pare anche ovvia la ricandidatura di Daniela Briz, mentre il terzo nome in ballo, Dario Angeli, è vincolato in qualche modo proprio al terzo mandato della Briz: se infatti non passasse questa riforma in regione, sarebbe quasi certa la sua candidatura, al contrario sarebbe solo una possibilità. Di certo c’è che tutti e tre stanno già lavorando per creare una squadra coinvolgendo amministratori uscenti ed ex amministratori come per esempio il sottoscritto. Nel frattempo, il centrosinistra ha organizzato un incontro per provare a delineare una prima bozza di programma, con l’idea di dare il proprio appoggio soprattutto e principalmente alle idee, piuttosto che alle persone. Riguardo ai Cinque Stelle, sembra che niente al momento si muova…
Vi ringrazio per aver letto e alla prossima per nuovi aggiornamenti!

mercoledì 31 gennaio 2024

Il Consiglio comunale del 27 dicembre 2023.

Ben ritrovati a tutti! Come probabilmente saprete, lo scorso 27 dicembre si è svolto il consiglio comunale, si è trattato di un consiglio importante, se fino a oggi mi sono attardato è stato per raccogliere anche qualche notizia interessante sulle prossime elezioni… Per questo motivo spero che mi perdonerete se non mi dilungherò troppo sul resoconto del consiglio, i cui documenti dovrebbero essere disponibili per tutti online, seppure con le difficoltà di accesso che ho in altre occasioni lamentato e che, purtroppo, devo sottolineare anche oggi! Preferisco quindi dare spazio alle ultime notizie elettorali e spendere anche qualche parola sulla commemorazione della giornata della memoria di sabato 27 gennaio. Bene, visto che abbiamo tanto da dire, iniziamo!

Il 27 gennaio risultavano assenti per la maggioranza Ida Olimpi e Leopoldo Bonetti, mentre per le opposizioni Damiano Galliussi, Moreno Pogliana e Ciro Musella. I punti all’ordine del giorno riguardavano una ratifica di variazione di bilancio, l’approvazione del programma triennale 2024/2026 dei lavori pubblici e del documento unico di programmazione dello stesso triennio, l’approvazione del bilancio di previsione, la revisione periodica delle partecipazioni pubbliche, l’approvazione del regolamento per l’attivazione di interventi economici a integrazione del reddito, l’approvazione della variante numero 48 al Piano Regolatore Generale Comunale inerente al primo lotto del Masterplan di rigenerazione del centro storico di Remanzacco.

Evidentemente è stato un consiglio comunale in cui si sono trattati argomenti molto importanti, al punto che mi sembra quasi strano che siano stati discussi tutti insieme in un unico consiglio, per giunta il 27 dicembre! Non è questa ovviamente la sede più adeguata a discutere di tutto in maniera esaustiva, anche perché rischierei di rubarvi fin tropo tempo, quindi, per lasciare spazio anche a notizie che so vi possono interessare, ho preferito concentrarmi su un unico punto, quello relativo alla variante perché mi sembra che sia quello di maggiore interesse per tutti. Tale variante accompagna il progetto di rigenerazione del centro storico. Il Masterplan riguarda le parti centrali di Remanzacco, in particolare il primo lotto si concentra sulle aree abbandonate più degradate del centro, che si trovano tra via Ziracco e vicolo Cooperativa, in pratica l’area che va dalla piazza del Comune fino al Broilo. Si intende recuperare le corti abbandonate attraverso usi pubblici diversificati, cercando anche di metterle in sicurezza.  Le modifiche apportate dalla variante mirano a una pulizia degli spazi, a una loro messa in sicurezza e consentirebbero, quindi, una migliore fruizione degli stessi da parte dei cittadini. La variante comporta inoltre una riduzione delle zone edificabili privilegiando il recupero e il riuso delle strutture già esistenti per fini pubblici. L’impatto ambientale non dovrebbe essere di particolare rilievo, anche se il provvedimento dovrebbe portare a un aumento degli spazi verdi.

Parliamo adesso della grande novità, la possibilità dell’elezione per un terzo mandato consecutivo anche per i sindaci dei comuni con più di 5000 abitanti! Si vota sabato 8 e domenica 9 giugno in concomitanza con le elezioni europee. Lo scrutinio delle europee avverrà la domenica stessa, mentre quello delle comunali il lunedì. La notizia è ormai ufficiale, anche se ancora manca l’approvazione regionale, adesso, quindi, il Sindaco uscente dovrebbe mettere le carte in tavola su una sua candidatura, così da permettere di avere un quadro chiaro su quelli che saranno gli schieramenti a Remanzacco. In queste settimane ho avuto occasione di parlare con diverse persone, anche se spesso solo di sfuggita, e l’ultima occasione è stata proprio domenica alla cerimonia per la Giornata della Memoria a Orzano. L’unica candidatura che pare certa è quella di Gianluca Masetti, tesserato da poco con la Lega, assessore uscente dell’attuale giunta Briz. Avrebbe già espresso la sua decisione al suo gruppo, anche se ancora non è chiaro se si presenterà con il simbolo del partito o con una civica, e non è da escludere che possa portare con sé altri attuali esponenti della maggioranza. L’altro esponente di centro-destra a Remanzacco è Claudio Buttazzoni, rappresentante di Fratelli d’Italia, che al momento sta ancora sondando il terreno su quale candidato appoggiare alle elezioni, non è quindi scontata un’alleanza con la Lega. Per l’attuale maggioranza potrebbe ora apparire naturale una ricandidatura del Sindaco uscente, Daniela Briz, ma non è una certezza, anzi, tale scelta potrebbe comportare un’ulteriore spaccatura nell’attuale maggioranza. Può sembrare fantapolitica, ma l’appoggio di alcuni suoi storici compagni di viaggio non è assolutamente certo, come non è da considerare impossibile una sfida tra lei e uno dei suoi principali sostenitori interni. Insomma, è tutto molto fluido e, a alimentare la confusione, si fa sempre più insistente la voce della possibile candidatura di Graziano Tilatti, non è chiaro infatti con quale coalizione si presenterebbe o se sarebbe disposto a candidarsi soltanto come unica alternativa. Sono scese di molto le quotazioni di Oscar Marchese, mentre i possibili nomi rappresentanti dell’ala di centro-sinistra sono ancora immersi nel mistero. Tutte queste ipotesi fanno pensare a un gran fermento da parte dei cittadini interessati a partecipare alla vita politica del comune, in realtà però quello che sembra mancare è proprio la spinta dal basso, si nota un certo disinteresse e viene legittimo chiedersi se tutti questi nomi avrebbero poi realmente una squadra con cui lavorare! Questo dubbio è diventato per me ancora più forte dopo aver preso parte alla celebrazione della Giornata della Memoria a Orzano domenica scorsa. In quell’occasione, nonostante la bella giornata, il sole splendente e la presenza graditissima della Nuova Banda di Orzano, il numero dei partecipanti era davvero esiguo. Di certo fa ben sperare la presenza di ragazzi giovani, membri del Consiglio comunale dei ragazzi, ma fa riflettere che un’iniziativa così importante richiami così poca gente, in particolare si è notata l’assenza di esponenti dell’opposizione! C’è da chiedersi se sarebbe il caso di ripensare a come strutturare l’evento, ma di certo il problema è anche più generale e ancora una volta, mi ripeto, riguarda anche la partecipazione attiva. Infatti, la considerazione per questa celebrazione è valida anche per moltissimi altri casi.

Come sempre, ringrazio i lettori che hanno avuto la pazienza di leggere tutto.

martedì 19 dicembre 2023

Attendendo l'anno nuovo...

Manca poco ormai al Natale, una delle feste più amate da grandi e piccoli… Da bambini per lo più si desiderano giochi, oggetti, e da grandi? Forse da grandi quello che più vorremmo è la possibilità di sognare, quindi, in questo articoletto pensavo d proporvi di fantasticare un po’ insieme! Premetto che questo articoletto su richiesta di molti sarà un po’ più breve del solito… Quindi partiamo!
Il tema su cui proverei a fantasticare è la prossima campagna elettorale comunale. Come molti di voi sapranno, si vota il prossimo anno, probabilmente il 2 e 3 giugno in occasione delle elezioni europee, mancano quindi 6 mesi! In queste settimane ho avuto l’occasione di parlare con diversi esponenti della politica locale e provo adesso a fare una sorta di riepilogo mettendo insieme tutti i pezzi con l’aiuto di un pizzico di fantasia.
Le possibilità che la Briz si ricandidi sono ormai davvero poche, in quanto la famosa legge che consentirebbe la ricandidatura per il terzo mandato consecutivo non sembra arrivare in tempi brevi. Ci saranno quindi facce nuove? Non è detto! Come scritto già più volte, il centro-destra, in particolare il Presidente Fedriga, ha intenzione di ‘mettere la bandierina’ per la prima volta nel comune di Remanzacco, non attraverso una lista civica poco definita, ma proprio con dei simboli di partito. Storicamente ricordo che il comune è stato governato per decenni dalla Democrazia Cristiana, fino alla clamorosa vittoria nel 1984 della lista La Rondine che riuniva tutti i partiti di centro-sinistra. Nel 1995 poi vinse una coalizione di centro-sinistra capeggiata da Arnaldo Scarabelli che, nel mandato seguente, trovò un’intesa con alcuni esponenti de La Rondine tra cui Dario Angeli. Proprio quest’ultimo prese la sua eredità alle elezioni seguenti del 2004. Cinque anni dopo, siamo nel 2009, si trovarono contrapposti proprio Scarabelli, con una lista di centro-sinistra vicina al neonato Partito Democratico, e Dario Angeli con una lista civica appoggiata anche da esponenti di centro-destra. I due mondati seguenti sono stati contrassegnati dalla guida dell’attuale sindaco, Daniela Briz che, alle ultime elezioni di 5 anni fa si è presentata con una lista civica contro un candidato appoggiato dalla Lega.
Fatta questa piccola digressione storica, è evidente quanto l’occasione di arrivare al Municipio sia un’occasione ghiotta per la destra. Come può riuscirci? Ogni partito di destra pare al momento avere un proprio candidato! Infatti, la Lega punterebbe sull’assessore uscente Gianluca Masetti, che ha da poco reso noto il suo tesseramento al partito e la decisione di non ripresentarsi con l’attuale lista. Il suo è un profilo relativamente giovane e molto noto in paese anche per il suo impegno con gli alpini e la Protezione Civile. Forza Italia, invece, ha un altro tesserato illustre in paese, si tratta di Dario Angeli, che però insiste nel dire che sarebbe disposto a candidarsi soltanto con liste civiche. Infine, il partito che attualmente ottiene più voti a Remanzacco, cioè Fratelli d’Italia, ha come uomo di riferimento Claudio Buttazzoni, che però non si candiderebbe a sindaco, ma punterebbe su un nome di Ziracco…Graziano Tilatti! Questo nome viene fuori praticamente a ogni tornata elettorale, ma stavolta le possibilità sembrano più serie. Anche lui, come Angeli, è più probabile che preferisca candidarsi con una lista civica.
E a sinistra? Pare che esista un fronte civico progressista riformista che si sta muovendo nelle ultime settimane per creare un programma alternativo. Al momento non c’è ancora niente di sicuro, ma delle manovre certamente sono evidenti. Al momento il Movimento Cinque Stelle pare avere più stelle che iscritti! Il Partito Democratico è in fase di ristrutturazione anche se risulta evidente che le ultime primarie che hanno visto la vittoria della Schlein hanno acceso l’interesse, nonostante Remanzacco sia stato uno dei pochi comuni in cui è prevalso Bonaccini. Di Calenda, Renzi o Sinistra Italiana non pare esserci traccia a Remanzacco! Il fronte di ispirazione rifomista a cui accennavo quindi sarebbe evidentemente di natura civica.
Scollegato da collocazioni partitiche appare il nome dell’attuale vicesindaco Leopoldo Bonetti! Effettivamente sembra godere di molta stima da parte di tanti cittadini!
Insomma ci attende un anno politicamente vivace! Sfrutto l’occasione per ringraziarvi, quest’anno sono state davvero tante le visite sul gruppo e sul blog.
Auguro a tutti buone feste e buon anno nuovo!
 

giovedì 30 novembre 2023

Il Consiglio comunale del 6 novembre 2023.

Bentornati! Dopo tanti mesi, è stato davvero emozionante poter partecipare di nuovo, anche se come semplice uditore, al Consiglio comunale lo scorso 6 novembre! L’eccezionalità dell’evento non si ferma qui…infatti, al consiglio in questione, oltre a partecipare quasi tutti i consiglieri, era assente soltanto Fabio Orsettigh, era presente anche del pubblico, evento questo davvero rarissimo e che testimonia l’interesse dei remanzacchesi per la politica locale! I punti all’ordine del giorno erano: l’approvazione del Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima PAESC, l’adozione della variante numero 47 al Piano regolatore generale comunale di conformazione al piano paesaggistico regionale, l’approvazione del Biciplan, due variazioni di bilancio e la modifica del programma triennale dei lavori pubblici.
Devo ringraziare innanzitutto il Sindaco e il suo vice per il modo affettuoso con cui mi hanno accolto! Mi ha colpito inoltre come alcuni dii loro, in particolare lo stesso Sindaco, abbiano mostrato interesse per queste nostre ‘chiacchiere’ virtuali mensili, mostrando di tenerle in considerazione e ringrazio anche per questo! Inoltre, siccome il pubblico in queste occasioni non può parlare, replico qui al capo gruppo della Lega Noacco, che mi ha simpaticamente redarguito per la scarsa attenzione che dedicherei alla presenza del suo gruppo, dicendogli che sono sempre disponibile con grande entusiasmo a ricevere chiamate, o comunque a confrontarmi anche con loro, se ne hanno voglia, per poter dedicare maggiore spazio al loro e alle loro proposte. Da parte mia devo dire che non ho notato, almeno in questo consiglio, un clima battagliero tra maggioranza e opposizioni, anzi, mi è parso che queste ultime abbiano assunto posizioni sempre piuttosto conciliante rispetto al ruolo che ricoprono, ricordo invece ‘ai miei tempi’ confronti più aspri durante queste riunioni.
Entriamo ora nel vivo! Il primo punto relativo al PEASC è stato introdotto dalla consigliera delegata Ida Olimpi, che ha espresso la sua soddisfazione per la partecipazione a questo progetto, infatti obiettivi molto ambiziosi come la riduzione di emissioni di CO2 del 40% entro il 2030 e, in generale, la difesa del territorio dagli effetti dei cambiamenti climatici possono essere realizzati soltanto dall’unione e dalla collaborazione tra enti comunali e associazioni di cittadini. Si è tenuto conto, per esempio, della Carta di responsabilità dei cittadini per l’ambiente. Il piano è stato presentato dalla Dottoressa Elisa Tomasinsig. Sul tema si è espresso anche il capogruppo di maggioranza Dario Angeli che si è definito soddisfatto, anche se ha anche espresso notevoli preoccupazioni per la rapidità degli effetti del cambiamento climatico rispetto alla tempistica necessaria per mettere in atto delle soluzioni e per la scarsa partecipazione degli altri territori, parafrasando le sue parole “una piccola stellina può dare luce soltanto per poco”. A tal proposito, il Sindaco Daniela Briz ha voluto precisare ce diversi altri comuni hanno aderito al piano e altri sono in procinto di farlo. Il vicesindaco Bonetti ha poi fatto notare come Remanzacco sia spesso promotore di iniziative all’avanguardia come quella riguardante la creazione del distretto del commercio. Un pizzico di polemica è arrivato invece da parte di Damiano Galliussi che ha apprezzato il progetto, ma che ha puntualizzato come il problema dell’ambiente non vada politicizzato perché riguarda tutto il territorio trattandosi di una questione etica e ha portato come esempio la questione relativa alla possibile elettrificazione della linea ferroviaria Udine-Cividale, di cui si parla da 40 anni e che dovrebbe essere quindi interesse di ogni parte politica e non di una sola. A tale polemica ha replicato Ida Olimpi dicendo che ogni questione che riguarda la gestione del territorio e scelte di tipo etico è necessariamente anche una questione politica, poiché. la politica non può essere separata dall’etica. Su questo punto è arrivata una domanda di Gianluca Noacco volta, citando le sue parole, “ad ammorbidire la discussione” riguardo alle modalità di recupero e di confronto dei dati sulle emissioni. La Professionista ha risposto che vengono valutati i consumi dei combustibili fossili e che ora i dati sono molto affidabili. Su questo punto voto favorevole all’unanimità.
Il secondo punto è stato molto interessante, perché ha visto la presentazione, da parte di un tecnico, del Piano regolatore generale comunale adeguato al Piano paesaggistico regionale. Attraverso un lavoro cominciato in seguito all’approvazione del Piano paesaggistico regionale nel 2018, sono stati organizzati degli incontri con il coinvolgimento di associazioni di cittadini. È stato così possibile ricostruire l’identità storica del paesaggio e dei centri abitati del territorio. Consiglio a tutti di dare uno sguardo al piano! Leopoldo Bonetti si è espresso per primo non nascondendo entusiasmo per la presentazione e ha proposto di utilizzare i dati raccolti per creare un opuscolo per presentare il comune e la sua storia a turisti e nuovi residenti. Dario Angeli ha apprezzato la proposta così come Gianluca Noacco che ha anche chiesto se tale piano possa vincolare future amministrazioni riguardo alla strada statale. Il Professionista ha risposto che per quanto riguarda la strada statale ci sono diversi progetti da parte della Regione e che il Servizio viabilità ha espresso il consenso per questo progetto; altre proposte necessiterebbero quindi di ulteriori presentazioni e discussioni. Anche questo punto è stato approvato all’unanimità.
Concludo con il punto relativo al Biciplan che era già stato approvato nel precedente Consiglio comunale. Siccome non è stata presentata alcuna osservazione, il dibattito è stato molto breve e anche questo pè stato approvato all’unanimità.
Un saluto a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere fino alla fine e alla prossima!

martedì 31 ottobre 2023

Il Consiglio comunale del 25 settembre 2023.


Oggi 31 ottobre, Halloween, una festa di origine celtica che nel tempo ha avuto delle influenze da parte del mondo cristiano e che, attraverso le comunità irlandesi, è giunta negli Stati Unti per poi ritornare in Europa. Perché questa premessa? Perché questa festività, a prescindere dal fatto che piaccia o meno, celebra il mondo dei defunti e, collegato a questo, di tutto ciò che è mostruoso e sovrannaturale. Quindi in linea con la festa, parliamo anche noi di qualcosa di mostruoso e misterioso, l’ultimo consiglio comunale! Mostruoso si dice per scherzare, ma misterioso in parte è volutamente provocatorio! Infatti, è difficile riuscire a partecipare a questi consigli, dal momento che non si sa mai con congruo anticipo quando ci saranno!
Assenti per la maggioranza Fabrizia Viscardi, Ida Olimpi e Giovanni Sanna e Leopoldo Bonetti, per l’opposizione Damiano Galliussi e Denis Pontarini.
Quest’ultimo consiglio aveva all’ordine del giorno l’approvazione del primo lotto del masterplan di rigenerazione del centro storico di Remanzacco e quella del PEBA, Piano Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Da approvare inoltre una variazione di bilancio, una modifica e integrazione del programma triennale di lavori pubblici, il bilancio consolidato e lo schema di convenzione costitutiva del sistema bibliotecario del cividalese. Inoltre, è stato discusso un ordine del giorno sulla crisi del comparto agricolo e indotto collegato alla condizione ambientale e irrigua nel territorio comunale. Mi collego subito a quest’ultimo argomento citando un amico di Cerneglons che ha per l’ennesima volta evidenziato i danni in via Case della roggia. Si tratta di Matteo Nonino, che ringrazio per la disponibilità a scambiare quattro chiacchiere, e che ormai da più di un decennio chiede all’amministrazione comunale di agire in qualche modo. Infatti, quando piove in maniera importante, quella via si trasforma in un torrente che ostacola fortemente il transito pedonale e delle vetture, al punto che solo ai residenti viene lasciato un accesso dall’amministrazione. In particolare, la situazione è peggiorata in seguito ai lavori per la costruzione della nuova rotonda regionale.
Prima di passare ai punti, vi anticipo che dopo averne trattati un paio, ho intenzione di aggiornarvi sulla situazione elettorale in attesa delle elezioni comunali.
Venendo ai punti, sono costretto come sempre a riassumere molto. Parto dal bilancio consolidato per l'esercizio del 2022 che ho potuto leggere attentamente. Il bilancio consolidato contiene il conto economico consolidato, lo stato patrimoniale consolidato e la relazione sulla gestione consolidata che incorpora la nota integrativa. Tale documento considera il bilancio del comune e di tutte le realtà componenti il GAP, cioè il Gruppo Amministrazione Pubblica.
In particolare, il comune di Remanzacco ha l’8,98% di Acquedotto Poiana per un valore della partecipazione di 179.600 euro. Poi il 2,84% di A&T 2000 per un valore della partecipazione di 29.016 euro. Discorso decisamente diverso per la Cooperativa di Ziracco, per cui la partecipazione resta alta, del 82,05% per un valore di 37.500 euro. Questa partecipazione, a differenza delle prime due, non è consolidata.
Il secondo punto su cui intendo soffermarmi è quello del piano dei lavori triennali, deliberato dal consiglio comunale a maggio di quest'anno e poi modificato con delibera nell'ultima riunione.
La variazione si è resa necessaria perché l’amministrazione ritiene prioritario nella sua programmazione realizzare il primo lotto del masterplan di progetto per la rigenerazione del centro storico di Remanzacco, progetto che riguarda l'isolato a nord della strada statale. In questo modo si intende riqualificare l'area urbana ritenuta zona degradata per aumentare l'attrattività complessiva di Remanzacco, valorizzando le attività specifiche del territorio e migliorando il paesaggio. Per questo motivo è stata votata la copertura finanziaria di 670.000 euro massimi, applicando l'avanzo di amministrazione dell'anno passato.
Quali sono a oggi i progetti inseriti? Effettivamente ho citato svariate volte tale documento, ma raramente ho precisato quali fossero i lavori… La priorità massima è stata concessa alla realizzazione del Bike Park, per un costo di 160.000 euro, e alla riqualificazione della pista di atletica del polisportivo comunale per 660.000 euro. Una priorità media, invece, per la realizzazione del masterplan di cui ho parlato sopra, per l'intervento di manutenzione straordinaria di via Picco con l'abbattimento delle barriere architettoniche, per un costo di 142.000 euro, e la realizzazione di un'area attrezzata per la pratica sportiva nell'area Cibert per una cifra di 100.000 euro. Il totale delle spese ammonta a 1.732.000 euro.
La variante è stata approvata all'unanimità.
Ci sarebbero anche altri argomenti interessanti, come il Piano Eliminazione Barriere Architettoniche, la variazione del sistema bibliotecario… Ma non voglio farla troppo lunga!
Purtroppo, come ho avuto occasione di dire all'inizio, la scarsissima pubblicità della riunione non mi ha permesso di parteciparvi. Mi sono quindi dovuto basare esclusivamente sui racconti di alcuni partecipanti e sui documenti.
Tra l’altro, reale incredibile coincidenza, proprio pochi minuti fa mentre stavo scrivendo questo breve articoletto, mi è arrivata la notizia ufficiale della prossima seduta! Si terrà il 6 novembre dalle ore 20.00 in municipio! Si parlerà anche di varianti e piste ciclabili. Un sentito ringraziamento per avermi preventivamente avvisato!
E adesso… Come promesso… Le voci di corridoio sulle prossime elezioni comunali! Ricordando che si voterà nella tarda primavera del 2024, al momento ci sono ancora pochi movimenti ufficiali. Ovviamente qualcosa sta accadendo e sarebbe assurdo non accadesse. Probabilmente la notizia più interessante degli ultimi giorni riguarda una possibile spaccatura dell'attuale maggioranza. Se ne parla ormai da tanto, ho scritto a riguardo svariate volte, ora tale attrito pare sempre più marcato. Il tesseramento al partito della Lega di Gianluca Masetti, attuale assessore, con tanto di foto sui social, non è assolutamente passato inosservato. Allo stesso modo non passano sottotraccia gli incontri organizzati da Claudio Buttazzoni attuale coordinatore del circolo locale di Fratelli d'Italia. Pare che i due partiti appena citati, da sempre alleati in ogni realtà da quella nazionale a quella locale, si stiano avvicinando sempre di più anche da noi. Una candidatura di Masetti appoggiata dalle liste di destra quindi? Ė possibile… E Forza Italia? E quindi Dario Angeli? Pare non voglia assolutamente sentir parlare di liste di partito… Una sua possibile candidatura ė sempre in ballo, ma con liste civiche. Sarebbe quindi possibile una sfida tra la destra rappresentata da Masetti e un centro destra civico capeggiato da Dario Angeli? Negarlo a priori sarebbe sbagliato. E l'attuale sindaco Daniela Briz? La norma che consentirebbe il terzo mandato è ancora in discussione ma non si hanno certezze… E attualmente non ci sono certezze neanche sulla sua volontà eventualmente di scendere nuovamente in campo da capofila. Dalla parte opposta poco trapela… Il Movimento cinque stelle pare fermo. Il Partito Democratico, invece, sta organizzando alcuni incontri ma non ci sono ancora nomi e proposte ufficiali.
Come sempre ricordo che queste sono mie sensazioni, frutto di chiacchierate e di spunti vari. Prendetela come tali.
Grazie a tutti per i minuti dedicatemi, buon ponte e alla prossima.

Cosa ne pensate della nuova Casa dell'acqua??