Visualizzazioni totali

venerdì 15 dicembre 2017

Consiglio Comunale del 13 dicembre 2017.

Per la prima volta si è svolto un Consiglio Comunale insieme ai nostri giovani colleghi del Consiglio Comunale dei Ragazzi! Era presente, infatti, una loro delegazione guidata dal Sindaco Lorenzo Dell'Ova che ha aperto la seduta presentando quanto realizzato nel primo anno di carica. Le attività sono state tante e in particolare ho trovato molto interessante il sondaggio che hanno proposto tra i loro coetanei sui parchi del comune. Sono usciti diversi spunti utili! Noi da anni chiediamo che si valorizzi davvero il Consiglio Comunale dei ragazzi e dobbiamo ammettere che il lavoro svolto dalla professionista Cristina Ermacora, insieme alle consigliere Abramo e Blasigh, si è dimostrato importante. In seguito i ragazzi hanno chiesto a noi adulti di decidere insieme a loro i temi che dovranno trattare il prossimo anno di mandato... E' stata un'interessante occasione per collaborare con loro e per scoprire insieme qualcosa in più sull'arte della mediazione e dell'accordo.
Trascorsa questa oretta piacevole, si è passati all'appello. Assenti Alveo Ninino, Mario Roussel e Erica Buratto. Siamo poi passati a trattare due variazioni di bilancio.
Per entrambe il nostro voto, così come quello della lista del Movimento Cinque Stelle, è stato contrario mentre la maggioranza ha espresso voto favorevole.
Tra i punti della variazione più interessanti indico i 10.000 euro necessari per adibire una sala del comune a consegnare le carte d'identità elettroniche. Tale servizio sarà disponibile dal prossimo febbraio, presso l'apposito sportello e, considerati i tempi per realizzarla, sarà consigliata la prenotazione. Il costo sarà di 22 euro!
Per la progettazione della passerella in molino cainero sono stati stanziati 12.000 euro mentre i 15.000 euro ricevuti dalla regione serviranno per lo studio riguardante il roiello di Cerneglons.
Abbiamo poi discusso della convenzione per la gestione in forma associata della commissione paesaggio con il comune di Pavia di Udine. In precedenza era presente nella convenzione anche Pradamano che ha però deciso di collaborare con Udine. A questo punto è stato naturale per me e Damiano Galliussi eccepire il senso di questa convenzione. Prima di tutto con Pavia non siamo neanche confinanti, poi ormai dovremmo ragionare in ottica di Uti e quindi con i comuni facenti parte della nostra unione territoriale. Non a caso Pradamano fa parte dell'Uti di Udine per esempio. Infine, abbiamo evidenziato come anche se non fosse stato possibile creare una convenzione con tutti i comuni dell'Uti, sarebbe stato più sensato trovare alcuni comuni con cui iniziare la collaborazione. Ci è stato risposto dal sindaco che si è trattata di una scelta dettata dagli ottimi rapporti tra gli uffici in questione dei due comuni e che comunque, appena sarà approvata una convenzione di Uti, questa decadrebbe in automatico. Ci siamo astenuti, così come i grillini, e quindi la convenzione è passata con i soli voti favorevoli della maggioranza.
Discorso simile per il punto seguente, infatti si trattava di un accordo con il comune di Moimacco per lo svolgimento dell'attività di adeguamento del piano comunale con il piano paesaggistico regionale. In questo caso è necessaria una premessa! Il P.P.R. è stato approvato dalla nostra regione nel mese di settembre di quest'anno a seguito di un procedimento partecipativo che ha pochi precedenti. Ho avuto l'opportunità di partecipare a un incontro svoltosi a Remanzacco di cui avevo scritto un breve resoconto qualche mese fa... Un'esperienza davvero interessante!
Ogni comune ha due anni per recepire le indicazioni del piano e Remanzacco si è proposta per una fase sperimentale insieme a Moimacco. La regione ha accolto la richiesta con uno stanziamento di 10.000 euro.
All'interno del piano paesaggistico regionale sono evidenziati tutti i possibili settori collegati all'ambiente quindi è stato possibile per il comune chiedere un finanziamento alla regione per il parco del Torre e del Malina. Da anni, ormai, chiediamo che tale parco di recente costituzione venga effettivamente realizzato e questa notizia non può che farci piacere. Anche in questo caso le minoranze si sono astenute mentre la lista di maggioranza ha espresso voto favorevole.
Un altro punto discusso si è rivelato quello inerente l'acquisizione a titolo gratuito di un'area di sedime della pista ciclabile lungo la vecchia statale. Riassumendo, nel 2014 c'era stato un accordo con la società del Buonacquisto che impegna l'azienda a costruire una pista ciclabile lungo il percorso del proprio lotto per poi donarla, insieme al terreno, al comune. In cambio il comune aveva pattuito uno scomputo degli oneri di urbanizzazione per una cifra di poco superiore a 50.000 euro. Tralasciando ogni parere su quell'area, le domande si sono soffermate sulla sola pista ciclabile. La consigliera De Michielis ha chiesto quanto è costata la costruzione dell'opera all'azienda e se quindi sia stato conveniente l'affare per l'ente pubblico. Ottima domanda che avevamo in serbo anche noi... Le è stato risposto che quello è soltanto un pezzo dell'intera pista ciclabile e che risulta impossibile al momento fare questo tipo di calcolo. Ho chiesto se sono stati stimati, invece, i costi di manutenzione dell'opera e ho domandato come mai si è scelta la tipologia della pista piuttosto che quella del percorso ciclabile. E' infatti noto a tutti che normativamente le piste ciclabili comportano maggiori oneri per la loro manutenzione e fruibilità rispetto ai percorsi. Ci è stato risposto che non ci sono stime in tal senso. Astensione delle due liste di minoranza e voto favorevole della maggioranza anche in questo caso.
Gli ultimi due punti riguardavano la chiusura della convenzione di segreteria con Varmo e l'apertura di quella con il comune di Manzano. In poche parole significa che la nostra Segretaria Comunale lavorerà a Manzano oltre che da noi dal momento dell'entrata in vigore dell'accordo. Interessante la domanda posta dal nostro consigliere Sandro Pontonutti riguardo alla possibilità prevista dal testo della convenzione di nominare un vicesegretario. Gli è stato risposto  che al momento non verrà nominato anche se è prevista tale possibilità. Voto favorevole all'unanimità.
Mi scuso se non sono riuscito a essere breve...
Ringrazio, come sempre, chi è riuscito a leggere tutto fino qua e sfrutto l'occasione per porgere sinceri auguri di buone feste a tutti voi! Anche a coloro che hanno letto soltanto le due ultime frasi! :)

lunedì 11 dicembre 2017

Alberi e feste... Veri davvero?

In tanti mi hanno sconsigliato di trattare questo argomento ma ho deciso comunque di condividere con voi alcune mie perplessità. Premetto da subito che una risposta "giusta" non esiste! Si tratta, infatti, di ascoltare e ragionare su opinioni e sensibilità diverse.
Ieri sera ho assistito all'accensione dell'albero di natale davanti al municipio. La classica manifestazione in piazza ha avuto come protagonista principale un pino tagliato qualche giorno prima da un parco comunale vicino. Assistendo all'accensione, riflettevo sulla questione sollevata da alcuni nostri concittadini circa la necessità di tagliare alberi per queste cerimonie.
Ho deciso, quindi, di scrivere una brevissima considerazione, chiedendo a chi avesse voglia di condividere la propria!
Tralasciando il caso particolare, perchè non vuol essere un attacco a nessuno, vorrei affrontare il discorso in maniera generale premettendo che a mio parere non è "folle" sollevare tale perplessità. Siamo infatti nel 2017 e quindi siamo abbastanza maturi per poter mettere in dubbio certe tradizioni secolari se le riteniamo contrarie alla nostra etica moderna. Immaginare che la vita di un albero, sano e robusto, venga tranciata per goderne qualche settimana mi lascia dubbioso... Non sarebbe meglio utilizzare degli alberi finti? Il loro costo è elevato, sono d'accordo, ma si tratterebbe di un investimento duraturo. Del resto il legno di pino è difficilmente utilizzabile anche come combustibile essendo noto che danneggia le strutture. Se l'effetto dell'albero vero è fondamentale, perchè non se ne pianta uno davanti all'aiuola del municipio? Oppure perchè non lo si noleggia con il vaso come fanno in tanti posti?
Ci sono problemi molto più importanti, certo, ma ho notato come sia difficile avere una discussione costruttiva e aperta anche su temi "semplici" come questo...
Allora vorrei si dimostrasse che siamo capaci di ascoltare le diverse opinioni e, se necessario, di mettere in discussione alcune nostre certezze.

Cosa ne pensate della nuova Casa dell'acqua??