Nell’ultimo post relativo al Consiglio comunale di fine
novembre, ho accennato alla delibera riguardante l’approvazione del progetto di
fattibilità tecnica ed economica costituente l’adozione della variante 43 al
piano regolatore generale. In tanti mi hanno chiesto di approfondire il tema
che a quanto pare è risultato di particolare interesse.
Provo a fare un veloce riepilogo! La variante interessa l’area a nord della strada statale, in particolare all’altezza della caserma dei carabinieri. Probabilmente pochi di voi avranno notato la presenza di un piccolo spazio verde che collega via De Gasperi a via Ferro.
L’amministrazione vorrebbe riqualificare quell’area per realizzare un percorso sicuro che possa collegare chi proviene dalla zona sud della statale alle scuole medie e al centro sportivo. Tale percorso sarebbe riservato soltanto a cicli e a pedoni. L’area interessata è divisa in due lotti diversi, uno di proprietà del comune, lasciato temporaneamente incolto, l’altro di proprietà privata. Attualmente, l’accesso diretto a entrambi è precluso a causa di recinzioni metalliche. Risultano quindi, seppur situate all’interno del tessuto urbano, aree inutilizzate che possono però risultare strategiche in quanto è probabile che in quella zona saranno edificate nuove strutture abitative.
Per chi fosse interessato a saperne di più, consiglio di leggere la relazione generale alla variante che trovate sul sito del comune; è molto ben fatta e di facile comprensione.
Come sempre resto a disposizione per qualsiasi domanda, suggerimento o curiosità.
Vi ringrazio di aver letto e vi auguro già serene feste.
Provo a fare un veloce riepilogo! La variante interessa l’area a nord della strada statale, in particolare all’altezza della caserma dei carabinieri. Probabilmente pochi di voi avranno notato la presenza di un piccolo spazio verde che collega via De Gasperi a via Ferro.
L’amministrazione vorrebbe riqualificare quell’area per realizzare un percorso sicuro che possa collegare chi proviene dalla zona sud della statale alle scuole medie e al centro sportivo. Tale percorso sarebbe riservato soltanto a cicli e a pedoni. L’area interessata è divisa in due lotti diversi, uno di proprietà del comune, lasciato temporaneamente incolto, l’altro di proprietà privata. Attualmente, l’accesso diretto a entrambi è precluso a causa di recinzioni metalliche. Risultano quindi, seppur situate all’interno del tessuto urbano, aree inutilizzate che possono però risultare strategiche in quanto è probabile che in quella zona saranno edificate nuove strutture abitative.
Per chi fosse interessato a saperne di più, consiglio di leggere la relazione generale alla variante che trovate sul sito del comune; è molto ben fatta e di facile comprensione.
Come sempre resto a disposizione per qualsiasi domanda, suggerimento o curiosità.
Vi ringrazio di aver letto e vi auguro già serene feste.
