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venerdì 28 giugno 2013

I dossi della discordia!!

Tra tutte le questioni che riguardano il nostro comune quella che risulta più "interessante" a seguito di un piccolo sondaggio che ho proposto, risulta la situazione dei due nuovi dossi in via del sole! Certo fa sorridere che rispetto a discorsi molto più grandi e impegnativi, come la probabile nuova cava, la situazione in continuo movimento del Broilo, la ristrutturazione della vecchia scuola di Cerneglons, la questione che interessa di più sia questa! Ma così è, e quindi scrivo due righe di "aggiornamento" su quei due dossi così da rispondere alla curiosità della maggioranza degli interpellati! Appena costruiti, diverse settimane fa ormai, in molti li ritenevano troppo alti, addirittura secondo qualcuno, superavano il limite previsto dal codice stradale. La normativa, agli articoli 179 e 42 del codice stradale, prevede espressamente che nei tratti stradali in cui i limiti di velocità sono pari o inferiori a 30 km/h la larghezza non può essere inferiore a 120 cm e l'altezza non può essere superiore a 7 cm. Quindi, da quello che ci è stato detto, essendo sotto la soglia massima, l'altezza è a norma. Comunque, anche andando a una velocità molto bassa, l'effetto per le persone a bordo e soprattutto per la vettura è molto forte. Come per tutte le cose si sono quindi alzate voci a favore e voci a sfavore... In questi ultimi giorni però tutti siamo rimasti senza parole notando che quei dossi stanno subendo dei lavori... Li toglieranno una volta per tutte? Li abbasseranno perchè si sono accorti che non erano a norma? Li alzeranno? No, niente di tutto questo... Semplicemente verranno "smussati" così da dare un effetto meno netto passandoci sopra. Adesso sono ancora in fase di lavorazione, ma appena saranno pronti verranno nuovamente dipinti con colori idonei a farli notare di giorno e di notte. Sono sicuro che le polemiche continueranno, ma certamente coloro che lamentavano un effetto troppo forte accoglieranno piacevolmente la miglioria. In ogni caso, dossi alti, dossi addolciti o dossi assenti, la parola d'ordine è sempre massima prudenza soprattutto nel centro.

lunedì 10 giugno 2013

Ce robe ise... "Cividal"??

Oggi voglio fare soltanto una piccola segnalazione. Premetto che non sono propriamente un esperto della lingua friulana, ma la mastico comunque quel tanto che basta per potermi permettere di fare due piccole considerazioni percorrendo la nuova viabilità dell'area commerciale. Della mancanza della doppia denominazione in italiano e friulano in quasi tutti i cartelli, cosa attualmente non obbligatoria, non mi sorprendo più di tanto, anche se essendo nuovi l'avrei considerata una cosa normale. Mi lasciano, invece, davvero perplesso alcuni evidentissimi errori in uno dei pochi cartelli che la doppia denominazione ce l'ha! Come si può facilmente notare dalla foto, Cividale è stato tradotto in "Cividal" e parco commerciale è stato tradotto in "parco commercial". Ecco, non bisogna essere un friulanista per rendersi conto che si tratta di due errori davvero grossolani! A quanto pare è stata utilizzata una sorta di traduzione semplificata, trasformando la parola italiana in quella friulana togliendo soltanto l'ultima lettera... Un pò come quando ci si pavoneggia di conoscere lo spagnolo aggiungendo la s alla fine di ogni parola! Sull'utilità della doppia denominazione dei cartelli stradali si dibatte ancora molto, personalmente ritengo ci siano modi più incisivi che possono dare il giusto risalto e spazio a una lingua, e così alla cultura che rappresenta, che merita di non andare perduta e che va valorizzata... Ma a prescindere da ogni considerazione, la cosa peggiore è metterci la traduzione sbagliata! Come mi hanno insegnato per le citazioni latine... Peggio di non farne, è farne sbagliate! :)
Un ringraziamento particolare ad Alessandro!
Cartello stradale sulla strada di Salt prima di entrare nella rotonda.

Cosa ne pensate della nuova Casa dell'acqua??