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lunedì 10 giugno 2013

Ce robe ise... "Cividal"??

Oggi voglio fare soltanto una piccola segnalazione. Premetto che non sono propriamente un esperto della lingua friulana, ma la mastico comunque quel tanto che basta per potermi permettere di fare due piccole considerazioni percorrendo la nuova viabilità dell'area commerciale. Della mancanza della doppia denominazione in italiano e friulano in quasi tutti i cartelli, cosa attualmente non obbligatoria, non mi sorprendo più di tanto, anche se essendo nuovi l'avrei considerata una cosa normale. Mi lasciano, invece, davvero perplesso alcuni evidentissimi errori in uno dei pochi cartelli che la doppia denominazione ce l'ha! Come si può facilmente notare dalla foto, Cividale è stato tradotto in "Cividal" e parco commerciale è stato tradotto in "parco commercial". Ecco, non bisogna essere un friulanista per rendersi conto che si tratta di due errori davvero grossolani! A quanto pare è stata utilizzata una sorta di traduzione semplificata, trasformando la parola italiana in quella friulana togliendo soltanto l'ultima lettera... Un pò come quando ci si pavoneggia di conoscere lo spagnolo aggiungendo la s alla fine di ogni parola! Sull'utilità della doppia denominazione dei cartelli stradali si dibatte ancora molto, personalmente ritengo ci siano modi più incisivi che possono dare il giusto risalto e spazio a una lingua, e così alla cultura che rappresenta, che merita di non andare perduta e che va valorizzata... Ma a prescindere da ogni considerazione, la cosa peggiore è metterci la traduzione sbagliata! Come mi hanno insegnato per le citazioni latine... Peggio di non farne, è farne sbagliate! :)
Un ringraziamento particolare ad Alessandro!
Cartello stradale sulla strada di Salt prima di entrare nella rotonda.

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