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venerdì 31 maggio 2013

Consiglio comunale del 29 maggio 2013!

L'altro ieri abbiamo affrontato una seduta di Consiglio comunale abbastanza impegnativa, con la discussione e la votazione del bilancio consuntivo del 2012 e del bilancio di previsione del 2013. Il fatto di votare entrambi nella stessa serata è caso davvero molto raro. Considerata l'importanza dei due bilanci, tratterò soltanto questi due punti e tralascerò volutamente gli altri.
Per quanto riguarda il bilancio consuntivo, che definisce i risultati economici e amministrativi dell'anno appena trascorso, la prima cosa da dire è che il saldo è positivo, c'è infatti un avanzo di 619.000 euro circa. Sulla presenza di un avanzo di bilancio non c'erano dubbi, come non ce n'erano neanche sul mancato rispetto dei limiti posti dal patto di stabilità che comporta, come sanzioni, il divieto di nuove assunzioni e di nuove accensioni di mutui.
Fatta questa doverosa premessa generale, passo al resoconto del dibattito sulla relazione della giunta in cui vengono descritti, area per area, i risultati ottenuti e quelli mancati. Ogni discorso sui lavori pubblici, risistemazione del parco del Broilo in particolare, è legato al patto di stabilità che non permette l'utilizzo di quei soldi già a disposizione del comune. Da quanto è stato detto, l'intenzione è di portare a compimento comunque i lavori, probabilmente con una revisione dei progetti originali. La discussione è stata molto breve e si è passati presto alla votazione. Noi abbiamo deciso di astenerci, pur riconoscendo un generale rispetto dei punti, non tutti comunque, che erano stati proposti e votati nel bilancio di previsione del 2012, ma giustificando il voto con il mancato consenso da parte nostra degli stessi. La Lega ha espresso voto contrario mentre, ovviamente, tutta la maggioranza ha votato favorevolmente.
Il punto più interessante e dibattuto è stato senz'altro il bilancio di previsione per l'anno in corso! Anche questo accompagnato da diversi altri documenti, tra cui una relazione della maggioranza con l'indicazione delle attività che presumibilmente si vogliono portare avanti. La prima cosa che ci è saltata all'occhio è la mancanza di riferimenti a delle importanti problematiche che si dovranno affrontare nei prossimi mesi! In particolare del tema della cava, di cui l'amministrazione ha già parlato tramite un volantino illustrativo recapitato a tutte le famiglie, non c'è alcuna traccia. La spiegazione dataci, per cui nel bilancio di previsione vanno inseriti solamente i dati che comportano delle variazioni economiche, ci è sembrata forzata anche perchè un'eventuale cava porterebbe ingenti entrate nelle casse comunali. Ci tengo a precisare che abbiamo apprezzato la divulgazione alle famiglie del foglietto informativo in cui veniva presentata la possibilità di una nuova cava, considerato che da sempre predichiamo un maggiore coinvolgimento degli abitanti nelle più importanti scelte amministrative, ma un bilancio non può, a parer nostro, tralasciare una tematica così importante. Oltre che sulla cava, anche sulla tangenziale est manca un qualsiasi cenno... Si farà o no?
Questo spiega in primis il nostro voto al bilancio di previsione, contrario, come quello espresso dai consiglieri della Lega Nord. La maggioranza ha invece dato voto favorevole all'unanimità.
Se quello che non c'è ha fatto discutere, anche quello che c'è ha portato a un lungo e interessante dibattito.
Per quanto riguarda il Malina, è stato fatto presente dal nostro capogruppo Cedarmas che l'alveo è pieno di detriti e abbiamo quindi chiesto che si faccia il possibile per un suo ripristino. Ha fatto discutere anche la notizia per cui la mensa non sarà più gestita dall'associazione genitori che sembra rischiare addirittura un suo scioglimento. Voglio tranquillizzare tutti gli interessati, ricordando che l'associazione, nonostante la gestione della mensa costituisse il suo maggior impegno, collabora, o gestisce direttamente, anche altre attività tanto da aver assunto da anni lo slogan "non solo mensa". Sono quindi certo che alla prossima assemblea dei soci verrà trovata un'intesa, così da restare ancora protagonista delle attività comunali come è stato fino adesso. Tralasciando i casi particolari, gran parte delle richieste fatte dai consiglieri di minoranza e delle risposte degli assessori competenti lasciavano trasparire una sensazione di "crisi"  generale... Oltre a quella economica, e probabilmente proprio a causa di questa, stiamo assistendo anche nel nostro comune, sempre caratterizzato da una vivacità della comunità sopra la media, a uno "spegnimento" generalizzato. Chiusura dell'Informagiovani, stallo del Broilo e crisi di alcune importanti associazioni del territorio danno questa raggelante sensazione. A tal proposito ho preso la parola, rivolgendomi in particolare ai delegati alle politiche giovanili, per sottolineare la debolezza delle attività rivolte ai giovani risultanti dal rendiconto del 2012 che risultano comunque più forti di quelle descritte nella relazione previsionale per l'anno in corso. E' chiaro che il momentaccio che stiamo attraversando colpisce tutti, ma probabilmente sono proprio i giovani quelli che ne risultano più provati. Obiettivo dell'amministrazione dovrebbe, quindi, essere quello di dare loro maggiori spazi e di creare delle opportunità! Come accennavo sopra,  prima la chiusura dell'Informagiovani, che comunque necessitava di una rivisitazione dei suoi servizi, poi il blocco del Broilo che si trova attualmente in una situazione di degrado inaccettabile, colpiscono principalmente i giovani. Rendendomi comunque conto delle immense difficoltà che si hanno davanti, ho proposto ai delegati di ridare linfa alla consulta giovani per provare ad avvicinare i ragazzi alle scelte del proprio comune, così che riescano anche a rendersi conto della situazione che stiamo attraversando in maniera più diretta. Quindi, sfruttando lo stallo del Broilo, si potrebbe ridiscutere insieme ai giovani il progetto, dato che ci è stato detto che probabilmente cambierà, così come il nuovo campetto di calcetto, che non senza polemiche verrà costruito nella zona della polisportiva, può rappresentare un'occasione per rendere partecipi i ragazzi alla stesura del regolamento che ne stabilirà la gestione. Magari in questo modo, avendo contribuito direttamente alla stesura delle regole, saranno anche più propensi a rispettarle. Sono piccole cose me ne rendo conto, comunque la risposta è stata molto propositiva e  quindi ci si proverà! Devo segnalare ad onor di cronaca che effettivamente gli incontri organizzati dalla Giambor e  in parte dalla Consulta giovani qualche anno fa, avevano riscosso una bella partecipazione. Sulla questione dell'Informagiovani invece, ci è stato risposto che siccome il 70% delle utenze erano rivolte all'utilizzo della postazione internet, questa è stata spostata nella biblioteca, mentre per tutti gli altri servizi, che secondo le statistiche in loro possesso sembrerebbero risultare poco sfruttati, bisognerà attendere la ristrutturazione della palestra del Broilo. Per quanto riguarda il parco ci è stato garantito che per questa estate, anche se non potranno partire i lavori come da progetto, partiranno comunque dei lavori di risistemazione per renderlo fruibile almeno da parte dei più giovani e per poterci svolgere decentemente la sagra dei gamberi. Anche la palestra, la cui chiusura tanti fastidi sta portando, tornerà agibile. Mi sono collegato a questo discorso per proporre, tra i lavori della Consulta giovani, la partecipazione attiva alla revisione dei regolamenti e dei bandi che possono in un certo modo riguardarla. Uno di questi è certamente quello per il Campo internazionale giovanile. In particolare la scelta degli accompagnatori risulta, a nostro parere, troppo discrezionale e questo porta a dare questa preziosa opportunità a un numero troppo ristretto di persone. La scelta degli accompagnatori è compito esclusivo della giunta che, nella scelta, guarda principalmente all'esperienza e alla conoscenza della lingua. Comunque è stato proposto di fare in modo che un gruppetto di ragazzi possano unirsi gli accompagnatori, così da poter fare esperienza. Mi fermo qua altrimenti rischio di andare fuori tema! Ovviamente si è parlato anche di tante altre tematiche, ma non volendo farla troppo lunga, ho descritto brevemente quelli che ritengo più interessanti.
In chiusura, ci tengo a segnalare una presenza più massiccia del solito tra il pubblico, cosa che mi fa molto piacere! Restiamo ovviamente a disposizione per qualsiasi ulteriore delucidazione!









martedì 28 maggio 2013

Il Parco comunale di Remanzacco.

Molti di voi avranno letto l'invito a partecipare alla camminata del 2 giugno, denominata "Storie e erbe nascoste tra San Martino e il Pascut", organizzata tra gli altri anche dalla Pro Loco di Remanzacco, dalla Polisportiva di Cerneglons, dalla Giambor e dalla Legambiente. Questa iniziativa rientra nel più ampio progetto "Riparchiamo" e proprio per questo in molti mi hanno chiesto se questa giornata sia l'inaugurazione del nuovo Parco comunale. Sfrutto allora l'occasione per scrivere oggi queste poche righe di presentazione del progetto. Come prima cosa preciso subito che il Parco comunale non è ancora stato ultimato, in quanto mancano ancora diversi passaggi istituzionali e quella di domenica sarà quindi un'attività volta a sensibilizzare e stimolare ancor di più la partecipazione al suo percorso di realizzazione, ma non di certo la sua inaugurazione.
Ma procediamo con calma... Cos'è questo "Riparchiamo"?
In poche parole si tratta di un progetto, proposto dall'assessore all'ambiente Marchese, con cui si vuole valorizzare e riprogettare quel che il nostro territorio ha di prezioso, e talvolta unico, attraverso un percorso partecipato con varie associazioni e cittadini interessati. La creazione di un Parco Comunale, legislativamente riconosciuto, permetterà inoltre di pubblicizzarlo in maniera unitaria e più funzionale tramite un apposito logo ancora da definire. Ma nello specifico a cosa porterà?
Nello specifico gli obiettivi che i vari incontri hanno posto in evidenza, grazie anche alla preziosa collaborazione di due professioniste come Arianna Spada e Antonella Stravisi, sono:
- La diversificazione delle colture nell'area del parco.
Per questo sarà ovviamente necessario accordarsi direttamente con i coltivatori facendo leva, oltre che sul loro interesse all'ambiente circostante, anche su degli incentivi economici a favore di coltivazioni autoctone e diversificate.
- Il miglioramento delle superfici a prato.
Che siano piccoli appezzamenti o grandi distese come il campo di Marte, la valorizzazione dei prati può avere un valore naturalistico molto alto, basti pensare agli uccelli che attuano la nidificazione a terra.
- Il recupero delle zone umide.
Le zone umide sono carenti e gli animali che vivono nel parco, in particolare gli anfibi, ne risentono. Ad esempio lo Smeraldino, che è una specie di rana tutelata, ne ha forte bisogno. Alla domanda se di conseguenza aumenteranno anche le zanzare, la risposta dataci dagli esperti è che non ci dovrebbero essere grandi problemi se è presente un equilibrio faunistico. Attraverso un procedimento di impermeabilizzazione naturale del terreno sarà possibile ricreare delle piccole zone umide a vantaggio degli animaletti, del paesaggio ma anche dei cacciatori che nei vari incontri pubblici ne hanno fatto richiesta.
- Ricalibrare il roiello di Cerneglons.
Una volta questo roiello, passando attraverso il campo di marte, arrivava fino al Torre.
- Migliorare le superfici boscate presenti.
La volontà è di favorire le piante autoctone a svantaggio di quelle alloctone che spesso danneggiano l'ambiente circostante.
- Agevolare e stimolare la fruizione del parco.
Oltre a un ripristino ambientale dei vari percorsi, si cercherà di avvicinare più persone possibili alle realtà paesaggistiche e naturali del nostro territorio che spesso restano sconosciute ai più, migliorando la segnaletica, anche con dei pannelli che descrivano quel che si ha davanti.e creando nuovi percorsi pedonali e ciclabili o ripristinando quelli già presenti. Agli incontri a cui ho partecipato si era parlato anche della possibilità di creare dei percorsi per il passaggio con i cavalli. L'intenzione è di valorizzare sia le bellezze naturalistiche che quelle storiche. Tra le zone di maggior interesse storico ricordo il sito degli scavi archeologici, in cui sono stati trovati resti longobardi, e il manufatto della Roggia cividina.
- Il ripristino della rete ecologica.
La rete ecologica consiste in una serie di percorsi e passaggi utilizzati dagli animali per i loro spostamenti terrestri che con gli anni sono andati perduti. Per ripristinarli basterebbero dei piccoli boschetti o delle piccole siepi. Per esempio la zona tra il Torre e la Roggia cividina risulta particolarmente ostica al passaggio degli animali.

Questi punti derivano dalle discussioni avvenute nel corso dei quattro incontri aperti alla popolazione cominciati nell'ottobre dello scorso anno e conclusisi a gennaio. Oltre a rendere il progetto partecipato e condiviso, l'intenzione era di coinvolgere anche le associazioni del territorio interessate così da poter dar loro in affidamento piccole zone del parco da gestire e curare.
Detto questo possiamo passare alla fase più dolente... La questione del finanziamento!
L'iter del progetto non è particolarmente lungo, infatti in autunno dovrebbe essere discusso e approvato dal Consiglio comunale  per poter poi passare alla regione. Il capitolo regionale in questione è attualmente senza portafoglio ma non è detto che con il cambio della maggioranza avvenuta qualche mese fa l'interesse per la tematica ambientale non aumenti.
Nel frattempo è cominciata una stretta collaborazione con il comune di Faedis volta a collegare i due rispettivi parchi comunali, per poter così iniziare a formare quel parco inter-comunale che costituiva l'ambiziosa intenzione originale.

In fondo al post ho pubblicato la cartina del comune con in verde la proposta di percorso del parco. Segnalo infine il sito http://www.2as4nature.com/index.html in cui si possono trovare informazioni più dettagliate.

Le prossime iniziative in calendario sono la partecipazione a Puliamo il mondo a settembre e un'altra camminata storico naturalistica alla scoperta/riscoperta della Roggia cividina.

A mio parere si tratta di un'iniziativa molto interessante che permette di dare una visione di insieme a tutte quelle aree e percorsi che nel corso degli anni sono state sviluppate come il Troi des Canais, la Busate, i Vot Anei, il Troi de Maline, la Via dei Mulini e molti altri. La ricchezza paesaggistica e naturale del nostro territorio è  troppo spesso dimenticata e trascurata. Dovremmo invece renderci conto che abbiamo delle bellissime opportunità proprio dietro casa nostra!





giovedì 9 maggio 2013

Campetto del Broilo... Ci mancherai!!

Ormai si discute da mesi, per non dire da anni, del Broilo e dei lavori di riqualificazione che lo coinvolgeranno! Come sapete però i lavori sono fermi a causa del patto di stabilità che non permette al comune di compiere certi investimenti.
Eppure qualcosa si muove! Ebbene si, dopo fiumi e fiumi di inchiostro, seppur "informatico", questa volta sembra arrivato sul serio il triste momento dell'"addio" al campetto di calcetto! Da diversi giorni infatti lo stanno smantellando, dalla recinzione ai pali, e ormai resta soltanto il manto sintetico! E ora? Al suo posto verrà costruito un campetto nuovo nella zona della polisportiva, precisamente al posto dell'attuale campo di basket per un costo che si aggira sui 100.000 euro circa. I lavori, da quanto mi è stato detto, non dovrebbero durare molto e c'è la possibilità che sia già pronto per questa estate! La grandezza sarà quella regolamentare e il terreno, il cui colore resta un mistero, sarà costituito da un particolare materiale simile a quello usato nei campi da tennis. Resterà inalterata la sua caratteristica fondamentale, cioè che sia sempre liberamente accessibile da parte di tutti in maniera completamente gratuita. Dei motivi per cui è stato deciso di "trasferirlo" ho già scritto innumerevoli volte e quindi rimando ai post precedenti... Ma una nuova domanda può sorgere spontanea! Adesso che sopraggiungono le belle giornate, non sarebbe stato più sensato costruire quello nuovo prima di demolire quello esistente che, nonostante tutto, veniva ancora usato da qualche ragazzino? La risposta è semplice... Non è stato possibile perchè per erigere quello nuovo, nell'ottica del risparmio, verranno usate parti di quello vecchio! Sfrutto l'occasione anche per sconfessare alcune voci per cui la sua demolizione sarebbe dovuta alla necessità di dare più spazio alla sagra!
Lasciatemi dire che quando sono entrato l'altro giorno in quel che restava del campetto ho provato un'emozione molto forte... In fondo per me il Broilo è sempre stato rappresentato da quel campo, lì ci ho trascorso tutta la mia fanciullezza e non riesco a immaginare un Broilo senza. Non c'era giornata, e non soltanto d'estate, che non passassi almeno un'ora li dentro in compagnia di amici e di altri ragazzi che sarebbero poi diventati miei amici... Non ho idea di quante volte avrò gonfiato quelle reti ma un migliaio almeno di sicuro! Per non parlare di tutti quei tornei di calcetto che lì organizzavamo in questi ultimi anni come associazione Giambor... Insomma, è innegabile che a quel campetto resteranno legati moltissimi meravigliosi ricordi e che mancherà a molti di noi! A questo punto posso soltanto augurarmi che i giovani d'oggi e di domani trovino un posto simile a quello che era stato il campetto del Broilo per me.



Cosa ne pensate della nuova Casa dell'acqua??