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martedì 31 marzo 2015

Consiglio Comunale del 27 Marzo 2015!

Un momento importante che bisognava sfruttare meglio. Se avessi la possibilità di scrivere anche un sottotitolo sarebbe stato questo. Il Consiglio comunale di venerdì infatti è stato uno dei più importanti degli ultimi anni a causa del tema trattato, la nuova cava, ma purtroppo ho l'impressione che il consiglio, inteso astrattamente, non abbia dato grande prova di sè. Il pubblico era numeroso e l'occasione per far comprendere quanto sia importante partecipare ai consigli comunali molto ghiotta. Ma andiamo con ordine...
Prima di tutto c'è stata la surroga di Bonetti, dimessosi a gennaio, con Damiano Galliussi. Il ruolo di capogruppo,che precedentemente spettava a Leo, è stato assegnato dalla lista a me. Non nascondo, quindi, che ero fortemente emozionato per la prima riunione nel nuovo ruolo proprio in una riunione così importante e delicata. Bonetti ha presenziato e il consiglio ha così potuto omaggiarlo con un sincero applauso per quanto fatto in questi mesi di attività fintanto che nn è stato costretto a lasciare. A Damiano sono andati gli auguri di buon lavoro da parte di tutti e siamo certi che si rivelerà un valore aggiunto, non soltanto per la nostra lista, ma per tutto il consiglio.
Il secondo punto all'ordine del giorno era appunto quello sulla cava. In particolare ci siamo trovati a discutere e a votare la proposta pervenuta dal Consorzio Escavatori Inerti di variante al Piano Regolatore che avrebbe trasformato dei campi agricoli in zona atta all'escavazione. Premetto che la nostra contrarietà a tale opera era palese da molto, così come quella dell'altra minoranza costituita dai Cinque Stelle. Per un argomento così delicato ci siamo preparati con molta attenzione e ognuno di noi cinque consiglieri ha scelto una tematica principale da affrontare nel proprio intervento. Mi riservo di scrivere un post interamente dedicato alla cava... Oggi faccio soltanto un breve riepilogo di quello che è stato detto. Da capogruppo ho preso la parola per primo e ho anticipato la posizione che la lista avrebbe tenuto sul punto, cioè la contrarietà. Per motivarla ci ho tenuto a precisare che non si tratta di un'opposizione a priori ma di una contrarietà dovuta a molti fattori... In particolare ci ha colpito la mancanza di pianificazione generale e di informazione. Come ho detto mille volte, il nostro compito di consiglieri non dovrebbe essere, almeno a mio parere, soltanto quello di amministrare l'immediato, ma soprattutto di pianificare il comune che vorremmo in futuro e sulla base di quello muoversi nel quotidiano. Stiamo parlando di una cava che durerà parecchi anni, almeno 11, che dovrebbe diventare poi in molti anni un parco comunale. Larga 22 ettari arriverà a una profondità di 14 metri. Le entrate che derivano dalla ghiaia sono effettivamente alte, ma molte saranno anche le spese da sostenere per il mantenimento del parco! Senza contare poi le manutenzioni che si renderanno necessarie a causa dei danni provocati dai lavori di scavo, le strade per esempio. Un progetto del genere, che tra l'altro priva le future generazioni di una ricchezza che è un patrimonio di tutti, non può essere giustificato soltanto dal futuro parco la cui gestione tra l'altro è ancora tutta da stabilire. Ci si augura che la popolazione si attivi per mantenerlo, dicono, ma già i parchi che abbiamo ad oggi sono in gran parte in condizioni non ottimali.
Inoltre, pochi ne avevano parlato prima, ma vicinissimo ai terreni che diventeranno pozzo di ghiaia ci sono gli scavi longobardi... E nn è stato richiesto alcun parere alla sovrintendenza! Incertezze derivano anche dalle nuove Uti, Unioni territoriali, che modificheranno il modo di gestire le risorse dei singoli comuni.
A tutte le nostre osservazioni hanno risposto la Durì, Ninino, Buratto, Valeri e Angeli. Ecco... Ci tengo a rimarcare quello che ho detto quella sera... I primi tre interventi li ho reputati utili e inerenti, ma gli ultimi due, tra l'altro i più lunghi, hanno rappresentato a mio parere quello che tutti noi dobbiamo evitare di fare in quella sede... Cadere sul personale! In Consiglio comunale dobbiamo trattare delle cose, delle decisioni da prendere e delle modifiche da apportare, non deve, invece, diventare un luogo per sfoghi personali. Infine ha replicato anche il sindaco che ha cercato di rispondere a molti degli interrogativi che i nostri precedenti discorsi avevano sollevato.
Ormai consapevoli che la variante sarebbe passata, abbiamo infine proposto di costituire una commissione obbligatoria, come quella biblioteca e pari opportunità, composta da cittadini che possano seguire l'andamento dei lavori e, quando saranno terminati, la gestione del parco. Questa proposta è stata accettata dalla Briz.
La variante è passata con il voto favorevole di tutti i consiglieri di maggioranza e i voti contrari dei cinque consiglieri della lista Con Remanzacco e della De Michielis dei Cinque Stelle.
Sugli altri punti vado rapido... Abbiamo discusso della questione delle società partecipate... Voto favorevole della maggioranza, astensione da parte delle minoranze.
Abbiamo votato due mozioni proposte dai Cinque Stelle, una sulla messa in sicurezza dei parchi pubblici e una sulla richiesta alla provincia di installazione di un dissuasore di velocità elettronico sulla strada provinciale di Ziracco. Entrambe tali mozioni sono state approvate all'unanimità.
Dopo più di cinque ore di consiglio comunale siamo usciti dalla sala consapevoli di aver fatto tutto il possibile per evitare quella che per noi si rivelerà una grande ferita sul territorio, la cava... Ancora non è detta l'ultima parola, ma il primo significativo passo verso la sua realizzazione è stato fatto.
Ho volutamente evitato di raccontare delle polemiche davvero fine a se stesse che hanno reso una riunione così importante un'occasione persa per riavvicinare la gente alla politica... Ce ne saranno di certo altre e bisognerà comportarsi in maniera più seria.

Cosa ne pensate della nuova Casa dell'acqua??