Il Consiglio Comunale del 30 aprile 2021.

Suppongo che in pochi di voi si siano accorti che non avevo scritto il classico riassunto dell'ultima seduta consiliare di Remanzacco. Effettivamente i temi sulla bocca di tutti esulano dalle politiche comunali in questo periodo! Inoltre non vi nascondo che avevo una mezza intenzione di evitare di riassumere quanto successo in Consiglio Comunale questa volta!
Del resto, ormai esiste la possibilità di seguire la seduta in diretta su youtube e per chi non fosse riuscito a collegarsi la sera stessa, esiste la seconda possibilità di riguardarsi tutto quando vuole accedendo sempre allo stesso link. Inutile rimarcare la mia contentezza per queste belle e democratiche novità!
Ma allora... Perchè scrivere di qualcosa su cui tutti possono farsi una propria idea andando direttamente alla fonte? Non aveva senso ripetevo tra me e me... Finchè ho cominciato a prender nota dei commenti di queste settimane e mi sono accorto che, nonostante tutto, pare che molte questioni siano ancora poco chiare! In particolare due... L'approvazione del regolamento comunale per la telefonia mobile e la votazione sulla sistemazione dei due incroci.
Si tratta di due punti sui tredici totali che sono stati discussi in una seduta durata più di quattro ore e mezza... Naturalmente, lo ricordo, tutte godibili sulla pagina youtube del comune. A mio parere sono stati discussi punti più importanti come quello sugli equilibri di bilancio, quello sull'integrazione del programma triennale dei lavori pubblici e quello inerente all'approvazione del regolamento comunale per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico.
Ma, a quanto pare, sono stati questi due i temi che hanno suscitato maggior dibattito! E quindi mi soffermo esclusivamente su questi.
Parto da quello più rapido, cioè quello riguardante l'approvazione dei progetti di fattibilità tecnica e economica costituenti variante numero 41 al Piano Regolatore Generale Comunale.
Lo considero più rapido perchè avevo già avuto modo di parlarne molti mesi fa... 
Infatti il 27 novembre 2018 il comune aveva incaricato l'architetto Marcello Brollo di predisporre lo studio per tale variante. Il 27 dicembre del 2019 era stata votata l'adozione e il 29 maggio 2020 era stata votata l'approvazione. 
In questo modo erano state inserite due nuove rotonde.
La prima a Selvis per sostituire l'incrocio tra via Del Sole, Tonutti e la strada provinciale 48. La seconda a Cerneglons al posto dell'incrocio tra via Di Mezzo e la strada regionale 96.
Quindi non si tratta di due nuove ulteriori rotonde ma sempre delle stesse! L'iter procedurale è molto lungo... Ma pare che adesso dovremmo esserci sul serio!
Il punto riguardante la telefonia invece è più stuzzicante...
Infatti qualche settimana prima del Consiglio Comunale cominciava a girare la voce sul "caso antenne" in quanto diversi cittadini non hanno apprezzato i due siti disponibili, in corrispondenza del cimitero e del campo sportivo. Per questo motivo era sorto anche un apposito comitato denominato "Comitato 5G" che ha raccolto delle firme e ha depositato in comune una petizione popolare per sollecitare una modifica al piano. Le firme raccolte sono state 365 in tutto. Apprezzamento per l'operato del comitato era giunto dai consiglieri di opposizione della Lega Nord e dal loro capogruppo Gianluca Noacco.

Il giorno del Consiglio Comunale il piano è stato votato all'unanimità dei presenti. E così si è scatenato un diffuso malcontento e soprattutto una velata incredulità verso il voto dei leghisti. Ma come è possibile, mi ripetevano in tanti, che coloro che appoggiavano il comitato adesso abbiano votato favorevolmente al piano insieme alla maggioranza?

In realtà non c'è niente di incredibile... Infatti va fatta chiarezza su cosa sia questo piano! Si tratta di una sorta di regolamento per l'installazione di stazioni di radio base per la telefonia mobile. Dovrebbe quindi servire proprio a tutelare i cittadini e a limitare tali installazioni in zone che potrebbero mettere in pericolo la salute dei residenti. Infatti sarebbe stato più rischioso non averlo, in quanto questo avrebbe significato dare carta bianca a possibili installazioni selvagge. In questo modo sono stati messe al riparo le aree più sensibili come quelle vicine a scuole o asili. Inoltre è stato chiesto un puntuale e periodo monitoraggio del rispetto dei valori minimi di esposizione stabiliti dalle norme.
Ecco... Augurandomi di essere stato utile a chi aveva alcuni dubbi a riguardo, vi invito a guardarvi il video della seduta e a continuare a tenervi aggiornati!
Alla prossima, come sempre un ringraziamento a chi legge tutto fino qua.