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venerdì 31 agosto 2018

Il mistero dei fondi delle scuole... Elementari Watson!

Ci vorrebbe proprio il famoso Sherlock Holmes accompagnato dal suo tradizionale collega per far luce su quello che a tutti gli effetti si può considerare un enigma!
Fino a pochi mesi fa, sembrava scontato il fondo regionale che sarebbe servito a pagare i canoni di locazione da versare all'Inail in cambio del nuovo edificio che avrebbe affiancato quel che resta delle attuali scuole elementari... Si stava ormai affrontando la fase della progettazione, la più lunga e delicata, quando all'improvviso, proprio come nei migliori gialli di Doyle è sopraggiunto il più classico dei colpi di scena! Sul Messaggero Veneto e sul Gazzettino, infatti, sono stati pubblicati due articoli a fine luglio che presentavano i tagli voluti dalla nuova amministrazione regionale guidata dal leghista Fedriga all'annualità del 2019 dei fondi necessari. A dirla tutta, a noi "addetti ai lavori" era già giunta tale notizia grazie all'attento lavoro svolto dalla consigliera regionale Santoro che ci aveva anticipato tale novità risultante dall'assestamento.
Stiamo parlando di cifre che si aggirano sui 350.000 euro e che coinvolgono il nostro comune e quello di Romans. Tali risorse erano state introdotte con legge, alla fine dello scorso anno, dalla precedente amministrazione regionale per consentire di sbloccare le pratiche necessarie a avviare i progetti e la successiva realizzazione dei due istituti.
Appena appresa la notizia, ci siamo subito mossi per comprendere cosa si potesse fare. Qualche giorno dopo abbiamo scoperto che la regione aveva assicurato che quei finanziamenti sarebbero stati confermati più avanti.
Cosa c'è di tanto misterioso dunque? Serviva scomodare Sherlock Holmes per questo?
Beh la questione non è così chiara e ancora oggi ci sono dei dubbi... Infatti, nonostante le parole rassicuranti proferite dalla giunta Fedriga, ancora niente si è mosso in tal senso e, considerato il difficile e ingarbugliato momento politico nazionale, è legittimo avere qualche perplessità.
Oltre a informarci con Trieste, abbiamo ovviamente condiviso i nostri propositi con il sindaco Briz. Lei è apparsa molto tranquilla perchè confida che la regione, avendo preso l'impegno in maniera ufficiale, lo rispetterà.
Noi resteremo guardinghi...
Un altro mistero, molto più semplice del precedente, riguarda la destinazione dei ragazzi delle elementari il prossimo anno scolastico. Prima che cominciasse la demolizione di parte della scuola, l'amministrazione comunale aveva comunicato che per un anno i ragazzi sarebbero stati trasferiti presso le scuole medie. L'anno è passato, con qualche difficoltà, e ora alcuni genitori chiedono cosa succederà nell'imminente anno scolastico. Resteranno ancora alle medie? Si, pare evidente che anche quest'anno lo passeranno in via Stringher... Ma come mai non sono stati informati?
Dal sindaco mi è stato detto che in realtà ci sono state diverse occasioni in cui era stata comunicata questa informazione. Agli incontri partecipano sempre pochi genitori e quindi può essere accaduto che qualcuno sia rimasto ignaro. Noi già negli scorsi consigli comunali avevamo insistito sul miglioramento della comunicazione riguardo a tematiche così importanti... Ho chiesto quindi alla Briz di incentivare gli avvisi... Per esempio verrà inserita un'apposita informativa anche sul sito comunale.
Insomma... La situazione è ancora poco chiara... E il nostro amico Watson avrebbe risposto al suo saccente amico: "Elementari? Stavolta mica tanto!".
Come sempre ringrazio chi ha letto tutto fino a qua e resto a disposizione per qualsiasi cosa.

Cosa ne pensate della nuova Casa dell'acqua??