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venerdì 30 settembre 2016

Lavori e ri-lavori al Broilo!

Vialetto da sistemare
Molti di voi mi hanno chiesto in questi giorni informazioni sui lavori che interessano l'area del Broilo. Di questo parco ho avuto modo di scrivere svariate volte, effettivamente si tratta del cuore del comune e la sua importanza per tutti noi è evidente! Dove eravamo rimasti? Il primo investimento, economicamente più impegnativo, è servito a ristrutturare la palestra e a renderla anche un centro di aggregazione giovanile. Nello stesso budget è rientrata anche la costruzione della stradina che collega via Ziracco alla palestra. Susseguentemente sono stati eseguiti i lavori di rifacimento della recinzione del parco. Ora manca soltanto la sistemazione dell'area verde interna... Per tale lavoro è stato commissionato un professionista che ha già preparato un progetto esecutivo approvato dalla giunta a luglio. I lavori in appalto vengono 291.000 euro a cui vanno aggiunte le somme a disposizione dell'amministrazione per un totale di circa 438.000 euro. Tale progetto, consultabile sul sito insieme alla sua relazione nella parte "Amministrazione trasparente", è costituito dalla sistemazione del verde, la creazione o manutenzione dei vialetti pedonali interni, il restauro del muro in pietra, un nuovo sistema di illuminazione e la riduzione dell'area in cemento che prima sorreggeva il campetto di calcetto. Per quanto riguarda eventuali canestri, porticine o reti da pallavolo da installare sopra l'area in cemento, non è ancora stato deciso niente... Quel che appare certo è che servirà a posizionarci sopra il tendone della sagra e quindi qualunque altra installazione deve essere di facile spostamento. Ora il comune andrà a gara e i risultati si dovrebbero avere entro la fine di quest'anno. Da quel momento potranno cominciare i lavori che dovrebbero durare quattro mesi secondo la relazione del progetto. Insomma, per la prossima estate dovrebbe essere ultimato!
Fatto questo rapido riepilogo, ci sono delle precisazioni da fare... Prima di tutto, i lavori di installazione dei giochi per i bambini che stanno avvenendo in questi giorni non rientrano in nessuno dei tre progetti esposti sopra e sono da considerarsi a parte.
Seconda cosa, e qua vengo al punto principale con cui rispondo a varie segnalazioni che mi sono arrivate, la stradina che collega via Ziracco alla palestra sarà da sistemare... Come si può notare dalla foto, infatti, diverse sue parti sono già gravemente danneggiate. Come è possibile che un'opera realizzata così recentemente sia già in queste condizioni? Si è trattato di un errore dei costruttori? Pagheranno loro o il comune?
Per questo motivo sono stato in Ufficio Tecnico in Comune a chiedere informazioni! Devo premettere che come sempre tutti i dipendenti si sono dimostrati gentili e estremamente competenti nel fornire le risposte alle mie domande. Quel vialetto era sorto come percorso carraio da utilizzare soltanto da piccoli mezzi, come il furgoncino degli operai del comune, o in casi di emergenza. Per il normale passaggio di mezzi "pesanti" dovrebbe essere utilizzato l'altro ingresso. Purtroppo in questi mesi è stata utilizzata troppo massicciamente e le piastrelle hanno ceduto. In particolare ha ceduto il terreno sottostante che risultava anche poco stabile a causa degli smottamenti subiti durante i lavori precedenti. Quindi spetterà al comune pagare la sua risistemazione, con la speranza di riuscire a non spendere troppo.
A chi mi chiedeva come mai sia stata costruita in un modo che non permette il passaggio delle carrozzine, rispondo che chi l'ha progettata non aveva inizialmente predisposto quel percorso per le carrozzine in quanto ci sono altri percorsi accessibili che portano in tutti i punti del parco.
Insomma, mi auguro di esser riuscito a fare chiarezza sulla situazione del Broilo... Quello che mi viene da dire però, è che si tratta proprio di un bel "Frankenstein" e che forse sarebbe stato meglio poter realizzare dal principio un lavoro di insieme.

Installazione dei giochi per i bambini

venerdì 2 settembre 2016

Una risPosta reale ai problemi!

Qualche giorno fa ho letto all'interno di un gruppo su Facebook, molto gettonato al momento, che si chiama "Sei di Remanzacco se..." una lamentela da parte di una cittadina riguardo al disservizio delle Poste di Remanzacco. In pochi minuti tanti altri utenti hanno commentato dandole ragione e aggiungendo altre proprie personali obiezioni.
A quel punto l'assessore Dario Angeli ha commentato proponendo di firmare tutti una lettera di segnalazione da lui già predisposta da mandare al Sindaco (della sua giunta) aggiungendo che lui sarebbe stato il primo firmatario.
Appena accortomi di questa "mossa" ho avuto modo di parlare con il Sindaco Daniela Briz esprimendo il mio personale parere contrario... I motivi sono diversi, per chiarezza e sinteticità scrivo i principali quattro:
1. Prima di tutto è davvero curioso che l'assessore scriva al Sindaco firmandosi come cittadino.
2. Come ho detto alla Briz, secondo me la cosa migliore da fare sarebbe stata coinvolgere l'intero Consiglio Comunale (non dimentichiamoci infatti che Facebook è uno strumento utile ma non coinvolge tutti). Poi si sarebbe potuto decidere di fare una segnalazione "seria" alla direttrice magari incontrandola anche di persona. Mi pare, infatti, sia poco presente a Remanzacco e di difficile raggiungibilità.
3. Il terzo motivo è forse il più importante... Ho l'impressione che si stia sottovalutando il rischio di degenerazione che uno strumento come Facebook può portare. Soffiare sul fuoco della protesta infatti, ha si permesso di far emergere i problemi che ci sono in determinati servizi, ma ha anche reso una questione importante e sentita come questa, una sorta di gioco, di sfida, di "diamogli tutti all'orco cattivo". A mio parere questo è il populismo che va evitato... Niente di grave per carità, ma comunque sgradevole in certi suoi aspetti. Una faccenda come questa andrebbe trattata in maniera diversa tenuti conto i tanti risvolti che ci sono dietro.
4. Come dice giustamente Arnaldo Scarabelli in alcune sue riflessioni in merito via mail, "con questo precedente il personale e le strutture comunali dovrebbero essere disponibili a qualsiasi cittadino, o gruppo di cittadini che intendano far sottoscrivere qualsiasi tipo di petizione"?

Per questi motivi, ora che la raccolta firme si è conclusa, tornerò a chiedere al Sindaco che se ne possa parlare seriamente nelle sedi opportune, coinvolgendo tutti i rappresentanti per risolvere davvero questo problema.
Mi rendo conto che questo mio commento non sarà per nulla popolare... Ma è responsabilità di ogni amministratore serio avere il coraggio di esprimere la propria opinione che si ritiene più consona a soddisfare gli interessi della collettività a prescindere dal consenso che ne potrà scaturire.

Cosa ne pensate della nuova Casa dell'acqua??