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mercoledì 30 novembre 2016

Consiglio Comunale del 16 novembre 2016.

Dopo diversi mesi è stato convocato il Consiglio Comunale per discutere dodici punti. Come sempre, per rendere leggibile il post, mi concentro su quelli che ritengo più importanti. Alla prima occasione ho voluto sottolineare, insieme all'altra capogruppo di minoranza, la difficoltà che abbiamo nel dover affrontare tanti punti e tutti i documenti collegati con un preavviso così breve. I documenti ci sono infatti arrivati il venerdì, con alcune aggiunte i giorni seguenti, e prepararsi in maniera seria come vorremmo e dovremmo diventa davvero difficile! Ho voluto sottolineare l'impegno degli uffici comunali su cui non si discute, ma ho chiesto un maggiore preavviso per le prossime occasioni. Ricordo, infatti, che la maggioranza quei documenti li possiede da settimane.
Subito dopo l'approvazione dei verbali della seduta precedente, c'è stata la surroga del consigliere Mario Roussel al posto di Federico Valeri che resta, comunque, assessore e vice sindaco. Nel suo discorso di insediamento, Roussel ha sottolineato che intende portare l'attenzione sull'aspetto sanitario e su quello ambientale. Ovviamente voto favorevole alla surroga da parte di tutti i presenti e un incitamento di buon lavoro al nuovo collega!
Subito dopo abbiamo discusso di due variazioni di bilancio, di cui una d'urgenza che doveva quindi essere ratificata dal Consiglio Comunale entro 60 giorni dalla sua approvazione. Le affronto insieme anche perchè il voto finale è stato identico per entrambe, contrari noi della lista Con Remanzacco e la consigliera del Movimento Cinque Stelle, favorevoli tutti i consiglieri di maggioranza. Il progetto di finanziamento dell'Inail a cui il comune poteva accedere, è stato abbandonato perchè considerato insostenibile economicamente e ora l'idea è di lavorare a lotti più piccoli con spese più esigue. Un nuovo progetto di 628.000 euro permetterà di modificare la scuola elementare di Remanzacco. In particolare si tratta della demolizione della parte più antica datata 1950, quella all'ingresso per intenderci, e la sistemazione antisismica della parte più recente costruita l'anno del tragico terremoto. Il progetto futuro porterà alla costruzione di una nuova ala della scuola nell'area, ora libera, denominata Bertoni così da recuperare le quattro aule perse con la demolizione. Rispetto al progetto iniziale, poi, il collegamento tra la scuola e il nuovo centro di aggregazione giovanile sarà a terra con la copertura di una pensilina e non sopraelevato come deciso inizialmente. I lavori totali dovrebbe costare 2.400.000 euro circa. Su questo argomento abbiamo fatto notare che i soldi per riflettere sulla possibilità di creare un nuovo polo scolastico nell'attuale zona delle scuole medie ci sarebbero. Damiano Galliussi ha chiesto quanto costerà il progetto e se verrà utilizzato il vecchio progetto realizzato per partecipare al finanziamento dell'Inail. Ci è stato risposto che in gran parte il nuovo progetto rispecchia quello precedente. Altre uscite sono 21.000 euro per la collocazione del sintetico sul campetto di Orzano così da permettere ai ragazzi di giocare lì e non nel parco centrale, 10.000 euro per la sistemazione della segnaletica orizzontale e la costruzione dei due dossi, 45.000 euro circa per i contributi alle varie associazioni del territorio. Su altri tre settori ho posto delle domande che erano state concordate durante le riunioni di lista... Ho chiesto a cosa servono i 2.000 euro utilizzati per la comunicazione istituzionale e se stia funzionando. La Landriscina ci ha risposto che servono per la pagina Facebook del comune, in particolare per pagare il ragazzo che la gestisce, e che tale pagina sta avendo ottimi risultati e viene utilizzata da tanti. Ho chiesto cosa si intende fare dell'area demolita di via Treppo di cui ho scritto qualche settimana fa. E' stato affidato il lavoro di progettazione a Valentina Cainero e dovrebbe venirci un'area verde. Abbiamo replicato facendo notare una questione che ormai è diventata quasi un nostro tormentone... Sarebbe meglio lavorare con una progettazione più estesa. Nel senso che se quell'area dovrà diventare una piazza, sarebbe più utile avere un'idea e magari un progetto di massima dell'insieme che verrà, evitando di lavorare a piccoli pezzi. Poi è ovvio che ogni piccola parte necessiterà di progetti particolareggiati ma è essenziale, a nostro avviso, avere prima un'idea d'insieme. Ultima cosa, gli Speed check! Sono dei dissuasori di velocità che vanno molto di moda ultimamente, le famose colonnine arancioni. L'effetto dissuasore si ottiene perchè potrebbe esserci e essere attiva al loro interno la telecamera e in quel caso arriverebbe ai trasgressori la multa a casa. Nel nostro comune si tratterà di una prova di sei mesi e poi si valuterà il da farsi. Faccio notare che senza le telecamere, il cui acquisto con conseguente manutenzione e taratura è molto costoso, potrebbe costare al comune che le ha installate una sanzione per danno erariale perchè non rientranti in nessuna categoria di strumenti consentiti.
Tralascio qualche punto e spendo due parole sulla variante al piano regolatore generale comunale per l'adeguamento dell'assetto idrogeologico. Per l'occasione erano presenti due tecnici, il geologo Pivetta e l'architetto Rollo. In sintesi il nostro territorio era già normato da tanto, ma ora le aree di attenzione sono state studiate dal geologo con la precisa indicazione della loro pericolosità. Ovviamente segue il PAI, piano stralcio per l'assetto idrogeologico. Posso affermare che con tale variante vengono ridotti alcuni vincoli. Comunque abbiamo votato favorevolmente insieme alla maggioranza con il solo voto contrario della De Michielis.
Sempre riguardo ai problemi idrogeologici, abbiamo anche trattato l'acquisizione di piccoli appezzamenti di terreno per realizzare un progetto di sistemazione idraulica volto a ridurre il pericolo di allagamento della parte nord di Selvis. Il progetto del tecnico è molto articolato e costoso, il comune, per ora, intende realizzare soltanto alcune delle indicazioni riportate. In particolare si tratta della creazione di piccoli fossi a monte della via Bovolars così da evitare che il flusso d'acqua si concentri su quella strada deviandolo verso una depressione naturale in mezzo ai campi. Verranno, inoltre, fatti due piccoli dossi che fungeranno da barriera per l'acqua lungo via Bovolars. Sebbene abbiamo chiesto che venga attuato l'intero progetto sviluppato dal tecnico, che comprenderebbe anche dei lavori a Selvis, abbiamo votato favorevolmente come tutti gli altri consiglieri presenti. Abbiamo inoltre fatto presente che ci sono molte altre zone del nostro territorio con simili problemi di allagamento e che bisogna trovare il modo di ridurre il pericolo.
Concludo con le tre mozioni presentate dal Movimento Cinque Stelle. La prima riguardava l'istituzione di un tavolo sul bullismo volto a approfondire l'argomento e a cercare delle soluzioni. Ovviamente hanno espresso tutti voto favorevole e da parte nostra abbiamo espresso totale disponibilità a collaborare. La seconda trattava l'attraversamento ciclabile e il sistema di illuminazione del ponte del Torre. Anche in questo caso voto favorevole all'unanimità. La nostra lista è pienamente d'accordo con la necessità di illuminare decentemente quel tratto e soprattutto di creare una percorso ciclabile... La mozione chiedeva soltanto di impegnare la giunta a realizzare questi obiettivi ma sarà dura smuovere qualcosa. La terza mozione era, come la seconda, una richiesta di impegno da parte della giunta, in questo caso sui controlli sul gioco d'azzardo. Anche per questa proposta c'è stato il voto favorevole all'unanimità. Questo argomento è molto importante anche per la nostra lista, tanto che avevamo già svolto dei sondaggi nella maggior parte degli esercizi pubblici del comune per provare a avere un'idea della situazione e delle disponibilità degli esercenti a togliere le macchinette mangiasoldi. A seguito di questo sondaggio, presenteremo senz'altro una proposta in cui il comune non si limiti a controllare ma limiti effettivamente le macchinette. Una possibilità potrebbe consistere nella riduzione delle tasse locali a chi non le possiede o decide di toglierle.
Mi rendo conto di aver tagliato molti punti ma se ci sono domande basta farle.
Come sempre ringrazio chi è riuscito a leggere tutto fino qua. :)

martedì 15 novembre 2016

Rinnovo del direttivo della Pro Loco di Remanzacco!

Ci eravamo lasciati a fine aprile... Dopo settimane di acque agitate il buonsenso aveva prevalso su ogni altra presa di posizione e la Pro Loco si era salvata da un'imminente cancellazione. Il direttivo uscente non aveva intenzione di ricandidarsi e, soltanto all'ultimo momento, si era riusciti a comporre un direttivo provvisorio d'emergenza che traghettasse l'associazione oltre l'estate e quindi oltre la sagra. La missione è riuscita, infatti quest'estate ognuno di noi ha potuto mangiare i gamberi nella classica location del Broilo e chi padroneggia una digestione più veloce ha anche potuto fare quattro salti nell'arena. Ora che il traghettamento è concluso e la Pro Loco è tornata in acque più tranquille, è diventato necessario rinnovare il direttivo per cominciare un serio mandato pluriennale.
Più o meno questi erano i pensieri di tutti i presenti all'assemblea del 11 novembre scorso, la folta partecipazione, almeno se paragonata  a quella delle ultime esperienze, faceva immaginare una serata relativamente tranquilla e proficua. Suppongo fossero questi anche i pensieri della Presidentessa della serata, la stessa Elisabetta Basso che qualche mese prima era riuscita con decisione e spregiudicatezza a portare a buon fine il salvataggio dell'associazione. Ma mai sottovalutare la fantasia e l'animosità tipica di noi Remanzacchesi!
Che non sarebbe stata una passeggiata, infatti, lo si è compreso fin dall'inizio... Il Presidente uscente, Denis Cibert, con il suo discorso introduttivo ha voluto sottolineare come nonostante le difficoltà la Pro Loco sia riuscita a organizzare la sagra. Ha poi pubblicamente chiesto all'amministrazione maggiore riguardo per la principale associazione del territorio invocando una sede dignitosa e delle strutture fisse che facilitino lo svolgimento della sagra. Effettivamente su questi due ultimi punti sono d'accordissimo! Da anni in Consiglio Comunale insieme ai miei colleghi di lista insistiamo sulla necessità di dare ascolto a queste richieste! Si è poi passati alla lettura del bilancio provvisorio che ha avuto il parere favorevole dei revisori dei conti capeggiati per l'occasione da Nando De Cillia. I conti della sagra sono in passivo, lo ha ammesso con estrema tranquillità il segretario uscente Lorenzo Pontelli, ma bisogna tenere presente che mancano ancora diverse voci in entrata e in uscita e che quindi è ancora difficile avere un'idea chiara della situazione. Arrivati al punto del rinnovo del direttivo si sono manifestate le prime serie difficoltà della serata... Quasi all'unanimità i presenti hanno votato per un direttivo composto da nove componenti. Il problema maggiore è stato quello delle candidature... C'è stato, infatti, un lungo dibattito sulla possibilità di presentarsi come lista e non come singoli soci... In paese erano già circolate varie voci su questa contrapposizione e effettivamente la divisione tra alcuni componenti del vecchio direttivo e alcuni del direttivo uscente era palese. Lo statuto non dice niente in merito al sistema di voto e l'assemblea era dunque libera di decidere come preferiva, quindi... Lista o singoli nomi? Alcuni propendevano per la prima possibilità, altri, probabilmente la maggioranza dei presenti, prediligevano invece la seconda... C'era anche già stato un candidato, Atelio Cargnello, unico fino a quel momento a essersi iscritto nella lista. A un certo punto, perentoria e improvvisa come la campanella di scuola che suona quando si è ancora soltanto a metà della verifica, la Presidentessa ha esclamato "Forza chi è il secondo candidato!". Niente liste insomma, si procede a singoli nomi. Alcuni si sono fatti avanti e in brevissimo tempo si è arrivati addirittura a 22 candidati! Niente campagna elettorale, si era già parlato fin troppo e la sensazione era che la tranquillità appena ottenuta fosse più fragile di una bolla di sapone. Tutti i soci presenti 42, più le 21 deleghe che hanno fatto arrivare il numero totale dei votanti a 63, hanno espresso le proprie nove preferenze nell'apposita scheda. Prima di trascrivere i risultati, ricordandovi che sono eletti soltanto i primi nove classificati, vi anticipo che alla fine il nuovo direttivo è composto da componenti di entrambe le parti inizialmente contrapposte creando un bel mix di esperienze e visioni differenti. Segnalo inoltre la presenza di due militari, ottima notizia per chi vorrebbe un maggiore coinvolgimento della caserma.
Concludo ringraziando il direttivo uscente e il suo Presidente per questi mesi impegnativi e augurando il meglio al nuovo direttivo... Consapevole, comunque, che la fantasia Remanzacchese, come espresso all'inizio, è davvero imprevedibile.
Il nuovo direttivo. Foto di A. Tranquillo.
Risultati.
Daniela Flaibani. 42 voti.
Lorenzo Pontelli. 39 voti.
Sandro Iuri. 37 voti.
Giovanni Sanna. 36 voti.
Amedeo Garofalo. 34 voti.
Emanuele Corvaglia. 31 voti.
Atelio Cargnello. 30 voti.
Valentino Buzzi. 29 voti.
Angelo Dell'Ova 27 voti.
Non eletti.
Mauro Flaibani. 25 voti.
Luigi Candelotto. 24 voti.
Monica Ciccuttini. 24 voti.
Michela Ruggero. 22 voti.
Manuela Chiarandini. 21 voti.
Denis Cibert. 19 voti.
Claudio Buttazzoni. 15 voti.
Luisa Roiatti. 14 voti.
Arcangelo Tranquillo. 14 voti.
Roberto Tomasetig. 11 voti.
Paolo Feruglio. 7 voti.
Ciro Savastano. 5 voti.
Sonia Flaibani. 4 voti.

giovedì 10 novembre 2016

Demolizioni in via Treppo!

L'edificio in demolizione.
In molti mi chiedono cosa stia succedendo in via Treppo a Remanzacco in queste ultime settimane... Ecco un breve riepilogo! Il 15 giugno abbiamo approvato in Consiglio Comunale la delibera comprendente i lavori necessari alla riqualificazione del centro storico di Remanzacco con la valorizzazione della piazzetta dietro il municipio. Effettivamente scrissi anni fa dell'idea di rendere quell'area la nuova piazza del paese... Perchè lo diventi davvero manca ancora tanto, ma il suo allargamento è un ottimo passo in avanti in questo senso. Il costo della demolizione è di 56.000 euro e i lavori dovrebbero ultimare per fine novembre. Se si considera tutta l'area a demolizione ultimata e comprendendo anche i parcheggi, ci si rende conto che l'area è molto ampia... Siccome domani sera si terrà l'assemblea dei soci della Pro Loco di Remanzacco per il rinnovo del direttivo mi viene da chiedermi... Chissà, magari un giorno sarà possibile farci la sagra?
L'area demolita.

Cosa ne pensate della nuova Casa dell'acqua??