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giovedì 31 marzo 2016

Piano Paesaggistico Regionale... Bellissima esperienza!

Ieri sera ho partecipato al primo incontro riguardante lo studio del Piano Paesaggistico Regionale svoltosi a Remanzacco presso la sala del nuovo centro di aggregazione giovanile del Broilo. La nostra regione, prima di redarre tale piano, ha istituito dei tavoli di confronto aperti alla cittadinanza per comprendere e condividere le criticità e i valori di ogni zona. L'intero ambito "Udinese" è stato suddiviso in sotto ambiti e Remanzacco fa parte di quello "est" insieme a Povoletto, Pradamano e Pavia di Udine. Il primo incontro era riservato ai comuni di Remanzacco e Povoletto. L'iniziativa mi è parsa da subito molto interessante e meritevole e ho deciso, quindi, di andarci anche se, essendo consigliere comunale, non avrei potuto partecipare attivamente ma soltanto assistere.
Oggi non ho proprio intenzione di sollevare polemiche, quindi non mi dilungherò sul fatto che la pubblicità per un evento del genere è stata troppo limitata con volantini e annunci virtuali usciti soltanto pochissimi giorni prima.
In tutto eravamo una trentina più o meno divisi a metà tra cittadini di Remanzacco e Povoletto. Presenti anche alcuni consiglieri dei due comuni e il Sindaco di Povoletto Andrea Romito che, giustamente, ha da subito fatto notare la scarsa partecipazione giovanile.
Ci tengo a precisare una cosa... Parlare di paesaggio può sembrare di interesse limitato se si considera soltanto quel che si vede all'orizzonte, ma invece questo piano regionale avrà un'importanza davvero notevole in quanto riguarda l'ambiente che ci circonda in tutte le sue sfaccettature. Che gli argomenti fossero tanti si è notato subito... Infatti, appena divisi i presenti in tre tavoli distinti, è stato chiesto a ciascun partecipante di indicare prima le criticità e poi i valori dell'area. Gli spunti usciti sono stati tantissimi e qua ne segnalo soltanto alcuni giusto per dare l'idea dell'importanza di tali incontri... Si è discusso del Torre, del Malina, della Roggia cividina, del parco del Torre e del Malina, della Fornasilla, dei fabbricati inutilizzati della caserma, delle piste ciclabili, dei danni idrogeologici, della futura cava, dell'agricoltura paesana... Insomma, senza neanche accorgercene, sono state trattate in sole due ore le principali realtà che ci circondano! Quello di ieri è stato soltanto il primo degli incontri in programma. Chi volesse partecipare ai prossimi può ovviamente farlo anche se non è andato al primo e sfrutto l'occasione per invitare tutti a interessarsi... Anche se è stata davvero dura non poter parlare e esprimere le mie opinioni, sono rimasto davvero soddisfatto dalla serata e parteciperò sicuramente alle prossime!


martedì 22 marzo 2016

Pro Loco a rischio scioglimento!

Lo scorso venerdì sera ho partecipato all'assemblea straordinaria della Pro Loco di Remanzacco che aveva come unico punto all'ordine del giorno la nomina del nuovo direttivo. Come ricordiamo tutti, il mese prima c'era stata una prima assemblea dei soci ma nessuno dei presenti si era candidato per il nuovo direttivo, quindi era stato deciso di rinviare la decisione confidando che in trenta giorni le cose potessero cambiare. Invece, purtroppo, l'altra sera i presenti hanno assistito a una copia dell'incontro del mese prima... Pochi partecipanti, una quarantina circa, e soprattutto nessun candidato. Il commercialista Truglio ha spiegato cosa succederebbe all'associazione nel caso di mancanza di candidati e quindi di un direttivo... Riassumendo, non sarebbe possibile una sorta di "congelamento" dell'associazione come in diversi auspicavano, ma si sarebbe costretti dallo statuto allo scioglimento dell'associazione. Inoltre nel frattempo tutte le risorse, economiche e strutturali, dell'associazione non potrebbero essere utilizzate. Ascoltando queste parole il clima all'interno della sala si è fatto molto gravoso. Servirebbe un eroe ha detto qualcuno... E tutti si sono girati automaticamente verso Marco Passelli che qualche anno fa aveva "salvato" la Pro Loco da una situazione economica gravemente deficitaria. Stavolta però non sarà lui l'eroe. Dal dibattito è emersa la richiesta all'amministrazione di convocare un incontro con le associazioni del territorio per chiedere una mano e, possibilmente, qualche nome di candidati per il direttivo. Da quanto è emerso, l'assessore competente Bevilacqua, assente quella sera, avrebbe già fatto qualche giro di telefonate alle associazioni senza ottenere utili risultati. Certamente, comunque, un incontro di persona avrebbe un'altra impostazione e forse migliori risultati. Le associazioni presenti all'assemblea erano soltanto quattro, l'Aurora, la Giambor, Insieme Comunitat e ovviamente gli Alpini. Il ruolo della Pro Loco è fondamentale per tante realtà associative e la sensazione è che nessuno realmente reputi sia possibile lo scioglimento di un'associazione così importante. Invece il rischio è reale! Ad aprile ci sarà l'incontro organizzato dall'amministrazione e a fine mese ci sarà una nuova convocazione dei soci, stavolta definitiva. Già dalla mattina seguente i telefoni erano caldi e la mia personale sensazione è che un modo per salvare un patrimonio così importante si troverà! Sarebbe importante, però, che tutti noi ci rendessimo conto che basterebbe poco per fare realmente comunità e per riuscirci la base di partenza è una Pro Loco forte e partecipata.

martedì 1 marzo 2016

Consiglio Comunale del 24 febbraio 2016.

Il primo Consiglio Comunale dell'anno si è aperto con un doveroso e sentito minuto di silenzio per ricordare Giulio Regeni. I punti all'ordine del giorno erano molti, il primo era sicuramente il principale e infatti è stato quello con più ampio e acceso dibattito. Si trattava dell'approvazione del DUP che sarebbe il Documento Unico di Programmazione. Prima di scendere su alcuni particolari, ritengo interessante fare una breve premessa sulle funzioni di tale documento. La riforma degli ordinamenti contabili pubblici in vigore dal 2015 mira ai bilanci armonizzati e al rafforzamento della programmazione. Il DUP sostituisce la vecchia Relazione previsionale e programmatica. A differenza di questa, il DUP viene votato separatamente dal Bilancio preventivo e ne diventa il presupposto essenziale per la sua approvazione. All'interno di questo nuovo documento, molto similmente alla vecchia Relazione previsionale e programmatica, l'amministrazione predispone le linee guida per i prossimi anni.
Apprezzabile la presentazione con le slide, lunghe ma precise, soprattutto per il pubblico... Peccato che ci fossero soltanto tre spettatori.
Il Documento non era completo a causa delle tante vicisittudini legislative che non hanno permesso di completare tutte le voci... Sono stati comunque toccati diversi argomenti che in pratica rientravano nel programma elettorale della maggioranza. Pochi i programmi già attuati e tanti quelli che francamente appaiono più dei desideri che delle reali possibilità. Personalmente ho sollevato e sottolineato alcuni punti che ritengo importanti.
Per quanto riguarda l'ambiente, ho sottolineato come fosse poco sfruttato il nuovo parco tanto voluto dall'ex assessore Marchese. Nella scorsa legislatura, infatti, il parco era una delle principali tematiche, ma ora sembra messo in disparte. Ho inoltre spinto per il ripristino e la riqualificazione del Montagnon anche detto ex laghetto. Riguardo al parco ci è stato risposto che rientra tra le priorità della maggioranza ma che mancano i fondi.
Abbiamo poi sottolineato l'importanza del passaggio del Giro d'Italia a Ziracco il 20 maggio chiedendo che il comune si faccia trovare pronto per un'occasione tanto speciale e di valore nazionale.
Abbiamo anche battuto su un nostro punto fermo... Le piste ciclabili! Sono ancora tantissime le zone del comune non collegate e l'auspicio è sempre quello di poterne avere anche verso l'esterno come in direzione di Udine e Cividale.
Un'iniziativa interessante di cui abbiamo chiesto in consiglio maggiori informazioni è la carta sconti. In pratica si tratterebbe di una carta che accumula sconti da utilizzare soltanto negli esercizi commerciali del comune. L'abbiamo trovata una proposta valida e abbiamo chiesto di tenerci informati... A breve dovrebbe esserci l'incontro tra gli esercenti e l'assessore competente.
L'intervento di Elisa Cattarinussi riguardante il tavolo giovani ha sollevato un vispo scontro dialettico... Sarebbe troppo lungo riportarlo qua e probabilmente meriterebbe un post apposito. Adesso evidenzio soltanto che, giustamente, Elisa ha proposto di provare a creare insieme qualcosa di diverso considerato che il tavolo giovani non sta avendo i risultati inizialmente attesi.
La capogruppo del Movimento Cinque stelle ha fatto un lungo intervento sollevando diverse questioni tra cui segnalo la richiesta di riorganizzare le riunioni dei capigruppo e la richiesta di un tavolo permanente per contrastare il bullismo. Anche noi siamo d'accordo.
Ho lasciato per ultimo un punto che ho sollevato appena presa la parola... Come ho scritto sopra, l'obiettivo delle riforme è il rafforzamento della programmazione. Proprio sul fatto della mancanza, o almeno apparente mancanza, di progettazione a lungo termine ci battiamo a ogni Consiglio comunale. E' necessaria una pianificazione che guardi avanti e abbia un'idea della Remanzacco del domani ben precisa. I lavori sulla recinzione del Broilo, invece, danno l'impressione opposta. Si poteva a mio parere già pianificare un nuovo progetto della viabilità in quella zona... Invece dovremo attendere i lavori e poi valutare il da farsi. Sicuramente qualcosa a livello di viabilità andrà fatto! L'assessore competente mi ha risposto che la strada non sarà ristretta e che saranno soltanto quattro i parcheggi in meno rispetto alla situazione precedente.
La nostra lista Con Remanzacco ha votato in maniera contraria al DUP così come la De Michielis. Ovviamente la maggioranza ha espresso unanime voto favorevole.
Siccome l'ho fatta già molto lunga non tratto gli altri punti.
Mi auguro di essere stato abbastanza chiaro! :)

Cosa ne pensate della nuova Casa dell'acqua??