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martedì 5 marzo 2013

Consiglio comunale del 4 marzo 2013!

Zonizzazione di Remanzacco
Dopo diversi mesi ci siamo ritrovati ieri sera per una riunione del Consiglio comunale! I punti come sempre erano molti, ma mai come questa volta era uno in particolare quello principale, la variante numero 28 al piano regolatore. Ho già avuto modo di accennare qualcosa sull'importanza di questo strumento per un comune e di come sia in grado di definire il suo sviluppo. Il progetto della variante è stato presentato innanzitutto dall'assessore all'ambiente Marchese che ha descritto il percorso che ha portato a questo risultato. Come prima cosa è stata coinvolta la consulta ambiente che dopo parecchi incontri ha elaborato un documento ricco di spunti e proposte attorno al tema dell'armonia intesa come contributo dell'uomo alla modifica sostenibile del territorio. Molte sono state anche le ricerche effettuate per avere dei dati su cui lavorare come la zonizzazione acustica, lo stato idrogeologico, la situazione insediativa, le ricerche sulla flora e la fauna locali. L'obiettivo era di limitare nuove zone edificabili, se non per particolari necessità, prestare attenzione alla sicurezza idrogeologica, all'identità di ciascuna realtà e al risparmio sia energetico che di territorio. Dopo di lui ci sono stati degli importanti contributi da parte di tre tecnici, ha cominciato il geologo Pivetta che partendo dall'evoluzione storica della morfologia del nostro territorio, ci ha mostrato diverse mappe che permettono uno studio approfondito della situazione idrogeologica. A seguire ha preso la parola l'architetto Taverna che ha preparato la Vas, la valutazione ambientale strategica, che serve a valutare l'impatto ambientale, sociale ed economico delle scelte fatte con la variante. Le uniche forti criticità che ha voluto evidenziare sono quelle dovute alla nuova area commerciale e alla saturazione delle aree industriali. Successivamente è venuto il turno dell'architetto Rollo che ha presentato nel dettaglio le varie modifiche che la variante apporterà al piano regolatore e in particolare la proposta per recuperare il centro storico. Questa consiste nell'incentivare il recupero degli edifici del centro garantendo il 30% in più di cubature rispetto a quelle del volume esistente. Inoltre se il bonus di cubature non vengono utilizzate possono essere "vendute" in un'altra zona. La presentazione è durata all'incirca un'ora e appena conclusa le minoranze hanno posto le loro domande. Ha cominciato la Lega Nord proponendo un emendamento riguardo alla futura destinazione della cava. Questa è ormai da tempo esaurita e non si è ancora trovato un modo per riqualificare l'area, i discorsi su un possibile laghetto sono infatti naufragati. La proposta della maggioranza era di adibire l'area a parco fotovoltaico con una terminologia che faceva supporre una limitazione a qualsiasi altra soluzione. Con l'emendamento, approvato all'unanimità, è stata tolta questa limitazione. Altre domande che ritengo interessanti sono quelle poste dalla mia lista, in particolare quella sulla richiesta di informarsi sui locali "vuoti" così da comprendere realmente quale sia la situazione abitativa e se ci sia davvero la necessità di nuove abitazioni. Un'altra richiesta riguardava gli appartementi della caserma che attualmente sono quasi completamente vuoti e quindi inutilizzati! Infine alla domanda sulla nuova tangenziale che dovrebbe passare sotto il ponte del Torre, ci è stato risposto che dai nuovi studi effettuati risulterebbe ancora più pericolosa e che quindi come amministrazione ci sarà l'impegno a proporre un incontro con la provincia e gli altri enti preposti per cercare una soluzione diversa. Noi abbiamo proposto, se proprio bisogna farla, di spostarla almeno più ad est così da allontanarsi il più possibile dal percorso del Torre. Dovendo riassumere non aggiungo altro e passo direttamente alle dichiarazioni di voto! Il primo a prendere la parola è stato l'assessore Marchese che ha fatto un discorso molto impegnativo e profondo sul ruolo che la politica, quella fatta per il bene comune, deve riprendersi e fare proprio per guidare e dare l'esempio alla comunità. Ovviamente ha anche espresso il voto favorevole della maggioranza. Fin qui niente di strano... La cosa più sorprendente sono state invece le dichiarazioni di voto delle due minoranze! Infatti sia la Lega Nord che Democratici per Remanzacco hanno espresso voto favorevole! In particolare è stato importante, e in una certa misura innovativo, il procedimento con cui si è elaborato il progetto. Da subito, infatti, sono state coinvolte in maniera seria e produttiva le minoranze tramite diversi incontri volti a chiarire alcuni punti più delicati e a permettere un confronto su diverse proposte a volte conflittuali tra loro. Questo lavoro poi ha portato a una serata pubblica aperta a tutta la cittadinanza in cui è stato presentato il progetto. Quindi nonostante qualche criticità sia stata comunque fatta presente, abbiamo deciso di dare un segnale forte con il voto favorevole per premiare un metodo che noi auspichiamo da sempre. Questo comunque non toglie il fatto che in linea di massima i risultati della variante sono a nostro parere buoni, con la consapevolezza, espressa anche dall'assessore competente, che si possa sempre fare di meglio. Un'approvazione all'unanimità che a detta dei più "esperti" è un caso davvero eccezionale! Superato quindi, trionfalmente, questo punto si è passati all'approvazione di tre regolamenti che l'apposita commissione, di cui faccio parte a nome della mia lista, aveva già vagliato e approvato. Quindi non c'è da stupirsi se anche queste tre votazioni sono risultate favorevoli all'unanimità! L'unica cosa che voglio segnalare è la modifica al regolamento sulla casa dell'acqua che renderà a pagamento anche l'acqua naturale, con un costo che si dovrebbe aggirare attorno ai due centesimi a litro. L'ultimo punto su cui voglio spendere due parole è la risposta all'interpellanza consegnata dal consigliere della mia lista Serafini, riguardante i problemi che la chiusura della palestra del Broilo sta portando alle scuole e non solo. La colpa è stata addossata principalmente al patto di stabilità che ha bloccato di fatto i lavori del Broilo e quindi della palestra. Era stato deciso di non rimediare ai problemi legati al sistema di riscaldamento della palestra appunto in attesa dei lavori che avrebbero comportato una sua totale ristrutturazione. Adesso però abbiamo una palestra non utilizzabile e resta il rammarico per dei mancati lavori i cui soldi per finanziarli erano già pronti nel 2009. Questo problema quindi resta irrisolto al momento. Come sempre ho dovuto fare una fortissima sintesi e quindi ho dovuto tralasciare molte cose, se qualcuno ha delle domande o curiosità particolari resto ovviamente a disposizione!

Cosa ne pensate della nuova Casa dell'acqua??