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giovedì 22 maggio 2014

Consiglio comunale del 14 Maggio 2014!

Cinque anni sono trascorsi dal primo consiglio comunale del secondo mandato Angeli... Quello di mercoledì scorso è stato infatti l'ultimo consiglio comunale di questa legislatura. La sensazione era molto simile a quella che si prova l'ultimo giorno di scuola, quello che si doveva fare è stato fatto e non rimane che dare una valutazione ai risultati ottenuti e attendere il responso più importante, quello dei cittadini! C'erano soltanto due punti all'ordine del giorno, ed essendo il secondo una questione prettamente tecnica, tutta la serata si è concentrata sul primo ossia sul bilancio consuntivo e la collegata relazione della giunta. In realtà ci attendevamo un resoconto degli interi cinque anni ma invece tutti i documenti trattavano soltanto dell'ultimo! Per primo ha preso la parola il revisore dei conti, poi il sindaco ha presentato brevemente il suo punto di vista e infine si è proceduto con le domande dei consiglieri. Ci tengo a precisare che ho tralasciato appositamente ogni resoconto sul discorso inerente alla nuova cava. Non tanto perché non era inserito tra i punti all'ordine del giorno, ma piuttosto perché i toni assunti a seguito della precisa domanda di Belli sono stati spesso di basso livello prendendo come sempre la strada più sbagliata quando si trattano argomenti di rilevanza così ampia, quella del personalismo. E purtroppo tutta la discussione seguente ha seguito la stessa traccia... Da parte mia ho voluto fare un resoconto delle politiche giovanili di questi cinque anni e in maniera molto delicata ho fatto notare che non si è fatto molto, anzi che rispetto ai bei propositi iniziali si è fatto davvero poco! Informagiovani chiuso e trasformato nella sede dell'Università della terza età, cosa che poteva diventare un'ottima occasione per creare un nuovo spazio di confronto intergenerazionale ma che così purtroppo non è stato... Un parco del Broilo fermo, un deserto nel cuore del paese che ha anche perso il suo campetto adesso spostato nella zona della polisportiva in maniera abbastanza approssimativa. Il coinvolgimento dei giovani poi è stato molto scarso... La commissione giovani non è mai realmente partita e in generale non si è riusciti a far comprendere ai ragazzi quanto sia importante la loro partecipazione... Ovviamente non me la sono presa con i tre delegati alle politiche giovanili, infatti ho precisato che mi rendevo conto delle grandissime difficoltà in cui andavano incontro. Ho inoltre provato a dare nuovi spunti per i prossimi anni... Purtroppo però nessuno dei tre ragazzi ha voluto riproporsi per la prossima legislatura. La risposta mi è stata data dal sindaco in persona! E allora mi sono chiesto: con tre ragazzi impegnati in questo settore al loro ultimo consiglio, non gli si poteva concedere l'occasione per fare un breve resoconto della loro attività di questi cinque anni? Riflettevo su questo punto mentre Angeli mi faceva notare che secondo lui non sono stato collaborativo e che quando ero io alla guida dell'associazione Giambor la stessa non funzionava mentre invece in questo ultimo anno, con il nuovo presidente, finalmente le cose cominciano a girare. Tralasciando il fatto che in realtà non ne sono mai stato presidente, e che l'attuale presidente è candidato con lui, mi è dispiaciuto molto che anche in un tema così delicato e comunque complicato non si sia riusciti a fare un discorso che non ricadesse nelle solite logiche personalistiche! E così si conclude una seduta e un intero decennio di governo. Onestamente non si può dire che siano stati cinque anni disastrosi ma come ho ripetuto mille volte è mancata a parer mio quel qualcosa in più oltre all'ordinaria amministrazione. Così si conclude anche il mio mandato! Giudicare se stessi è sempre molto difficile e quindi eviterò di farlo... Posso soltanto dire con tranquillità che non ho mai saltato una seduta, che quello che dovevo dire l'ho sempre detto, che ho cercato di pubblicizzare e di rendere partecipi le persone sulle decisioni che venivano prese! Ringrazio per la possibilità che mi è stata data e che mi ha permesso di vivere questa bella avventura... Agli altri il giudizio! :)

venerdì 9 maggio 2014

Quando si è costretti a riflettere...

Proprio l'altra sera, tornando a casa da Udine, mi sono sbagliato e sulla rotonda di Salt ho preso la prima uscita, quella che porta sull'ormai ex statale... Dopo pochi metri mi sono fermato allo stop, quello nuovo costato 100.000 euro che dà la precedenza a chi proviene da via Oselin. Di questa nuova viabilità ho già avuto modo di scrivere più volte... Ribadisco che personalmente non la trovo una buona soluzione al problema dell'obbligo per chi veniva da sud di dirigersi verso la direzione opposta a quella in cui si voleva andare. Essendo molto vicino alla rotonda c'è un concreto rischio che si formino code al suo interno e soprattutto non mi sembra affatto sicuro. Le sgommate di cui sono rimasti i segni ne sono la prova più evidente! Ma non è dello stop che voglio parlare oggi...
Quella sera erano passate otto macchine davanti a me e la sosta è stata quindi più prolungata del solito. In questo modo ho avuto un secondo per "distrarmi", alzare lo sguardo e osservare quel che avevo davanti a me! E non ho potuto che fare una riflessione... Quanto è cambiato quel pezzo di Remanzacco in questi ultimi anni! Là dove prima c'erano una fioreria, una concessionaria, un distributore, un bar e alcune villette adesso è sorta la nuova area commerciale... Dei lotti disponibili ne sono stati occupati soltanto quattro al momento, l'ultimo dal nuovo Fai da te che verrà inaugurato a metà mese. Gli unici superstiti sono il distributore di benzina e il bar annesso. Dall'altra parte un nuovo negozio in fase di ultimazione; l'ex capannone del Buonacquisto, che, essendo vuoto, ha attirato le attenzioni di investitori cinesi che già ci stanno lavorando, ed altre attività di cui qualcuna a forte rischio chiusura con la possibilità che al loro posto sorga una nuova caffetteria. Poco più in là, ormai quasi a sfiorare il confine con il centro del paese, ci sono ancora le reti arancioni che lasciano tuttora supporre che un nuovo distributore di benzina da un momento all'altro possa comparire... A distogliermi da queste riflessioni c'ha pensato una macchina dietro di me facendomi notare con una vigorosa clacsonata che la strada era sgombera! Lungo il tragitto, però, non ho potuto non ritornare su tutte queste trasformazioni... Stiamo andando nella direzione giusta? Che risvolti avranno su Remanzacco? Ci collegheranno a Udine e diventeremo quasi una cosa sola con il capoluogo provinciale? Avevo appena finito di pormi quest'ultima domanda che ero ormai giunto all'ex Informagiovani, l'attuale Università della terza età, in cui avevo una riunione... Le domande sono rimaste quindi sospese ma sicuramente riaffioreranno! Molta parte del futuro della nostra comunità si gioca attorno a questi aspetti... Potremmo diventare un comune satellite di Udine, scelto come luogo di residenza dalle famiglie perché vicino a lavoro e usato principalmente come dormitorio, partendovi la mattina e tornandovi la sera giusto per dormire... Oppure un comune che sente ancora propria la voglia di fare comunità, di sentirsi, nonostante le necessarie condivisioni di servizi e progetti con i comuni vicini, ancora una realtà vivace, vissuta e riconosciuta. Per fare questa scelta non mi servirà un'altra sosta allo stop... Propendo ovviamente per la seconda scelta!

Cosa ne pensate della nuova Casa dell'acqua??