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sabato 30 agosto 2014

Consiglio comunale 8 agosto 2014!

Certo che quest'estate è stata davvero atipica, un freddo incredibile! Questa è stata la frase tipica di questi due mesi ahimè... Ma non è stato così la sera in cui si è svolto il secondo consiglio comunale sotto la guida del nuovo sindaco Briz... Era infatti incredibilmente calda quella serata e ci attendeva il consiglio comunale probabilmente più ricco e impegnativo dell'anno! Abbiamo infatti trattato il programma quinquennale del nuovo mandato, il bilancio preventivo e abbiamo dovuto stabilire le nuove tariffe. Per brevità di cronaca mi tocca sorvolare sui tanti altri punti del giorno ma come sempre resto a disposizione per qualunque curiosità o domanda. Comincio quindi subito con il programma elettorale della nuova maggioranza... Il sindaco Briz ha letto gran parte della relazione programmatica che rispecchiava in gran parte il programma elettorale e in questo modo è passata la prima oretta di seduta... Sinceramente il programma era anche interessante, in particolare gli obiettivi erano più che condivisibili! Sembrava a tratti che le divisioni che ci avevano tanto diviso durante la lunga e per certi versi estenuante campagna elettorale si fossero sciolte al caldo sole agostano, ma riflettendo sui modi e sulle soluzioni proposte per risolverli sono risaltate le principali differenze... Differenze che alla fine del dibattito sul punto hanno portato i cinque consiglieri della mia lista e la consigliera dei Cinque Stelle a votare contrario. Tante proposte erano infatti simili, per non dire identiche, a quelle già proposte lo scorso mandato e mai realizzate per vari motivi. Inoltre sono state proprio le domande delle minoranze a evidenziare tutte le maggiori differenze. Finita la presentazione ha preso la parola il nostro capogruppo Leopoldo Bonettti che con la sua consueta pacatezza e lucidità ha voluto premettere il fatto che le valutazioni e i giudizi che diamo sono da considerare esclusivamente a livello politico e per nulla in maniera personale perché in realtà l'attività consiliare in un comune tutto sommato piccolo come il nostro di Remanzacco è da ritenersi puro volontariato, quindi, a prescindere da tutto, chi si impegna in tal proposito è meritevole di ringraziamento. Questa premessa, tanto semplice quanto imprescindibile per lavorare in armonia questi cinque anni, è stata poi riproposta dal capogruppo dei Cinque Stelle Maria Cristina De Michielis che, seppur con parole diverse, ha voluto rimarcare lo stesso identico concetto. E lo stesso concetto riteniamo e riterrò per scontato in questi cinque anni in ogni critica che faremo. Dicevo che le differenze stanno nei modi e negli strumenti volti a realizzare quegli obiettivi... Personalmente ho fatto notare come per esempio sarebbe stato possibile predisporre già delle consulte tematiche con il coinvolgimento dei cittadini interessati che avrebbero potuto già dare una mano alla realizzazione di questo programma... Fin dal primo giorno infatti abbiamo chiesto il maggior coinvolgimento possibile da parte di una cittadinanza che già in campagna elettorale ci aveva dimostrato e richiesto la volontà di partecipare per costruire insieme il futuro del nostro comune. A proposito di partecipazione non ho resistito dal far notare che per quanto si faccia spesso uso di questa parola, spesso a sproposito, in realtà non si cerchi realmente di agevolarla... Un esempio su tutti il pubblico che segue i consigli comunali! Siamo proprio sicuri di agevolare davvero la partecipazione? Oltre al problema della pubblicità delle giornate e dei temi dei consigli, da noi purtroppo molto carente e su cui potremmo seguire gli esempi di comuni a noi vicini, chi alla fine partecipa alle sedute ha la reale possibilità di comprendere il reale significato delle tematiche che trattiamo? Secondo me no! Per questo motivo ho proposto che vengano predisposti dei volantini informativi e magari anche dei PowerPoint da proiettare con slide esplicative di ogni punto. In fondo la sensazione è che si parli tanto di partecipazione ma che per realizzarla si faccia davvero ben poco!  Oltre a me è intervenuta anche Elisa Cattarinussi per evidenziare alcuni punti presentati nella sezione dedicata alla cultura... Molte proposte infatti, seppur interessanti, potrebbero essere valorizzate di più se attuate in maniera più completa. Il secondo punto che intendo citare oggi riguarda le tariffe delle "nuove tasse". Per adesso mi riservo soltanto di dire che sono state attuate tutte, cosa non obbligatoria essendo stata lasciata in realtà libera discrezione a ogni comune, ma tendenzialmente alla tariffa più bassa. Questa scelta comporterà probabilmente un obbligatorio innalzamento delle tariffe i prossimi anni... Mi riservo su questo punto di scrivere un post apposito perché l'argomento lo merita! L'ultimo punto che voglio citare oggi riguarda il gettone di presenza! Abbiamo infatti proposto di abbassarlo o di permettere almeno la devoluzione di una percentuale al fondo di solidarietà comunale. Ci è stato risposto che non è possibile e quindi ci riserveremo di farlo periodicamente con un versamento apposito. Concludo quindi questo iper riassunto consiliare con le mie personali sensazioni... A pelle sembra che la disponibilità al dialogo e al coinvolgimento delle minoranze sia maggiore rispetto a qualche mese fa. E questo non può che farci piacere! Resta comunque il fatto che il nostro ruolo è quello dell'opposizione e quindi quello di controllare l'operato della maggioranza senza sconti. Inoltre dobbiamo fare in modo che le nostre istanze vengano ascoltate e magari prese in considerazione. Abbiamo terminato qualche minuto prima della mezzanotte e abbiamo così evitato di far scattare il secondo gettone di presenza! Esausti, accaldati e commossi dal pubblico ancora presente, ci siamo tutti cordialmente salutati, consci che quella sera rappresentava soltanto l'inizio di una lunga  e agguerrita battaglia che, se fatta come si deve, non potrà che arrecare vantaggi alla nostra Remanzacco. Mi scuso per la sintesi e mi impegno a spiegare singolarmente i punti principali che ho dovuto per forza di cose riassumere.

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