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venerdì 29 maggio 2015

Consiglio comunale del 27 maggio 2015!

Stavolta sarò sintetico! Il Consiglio Comunale svoltosi l'altra sera aveva come punto principale di discussione il bilancio preventivo per l'anno 2015 e la relazione programmatica collegata. Come da prassi c'erano ulteriori punti collegati al bilancio e la scelta delle tariffe dello Iuc. Seguendo l'ordine del giorno comincio con le tasse! La sigla IUC indica l'Imposta Unica Comunale che comprende TASI, TARI e IMU. Di queste tasse ho già scritto un articoletto appositamente dedicato quindi rimando a quello per chi volesse maggiori informazioni in merito. Tendenzialmente le tariffe sono rimaste le stesse dell'anno precedente, oggettivamente non altissime. Soprattutto la TASI essendo all'uno per mille è piuttosto bassa, anche se bisogna ricordare che il comune non era obbligato a applicarla. Riguardo alla TARI abbiamo chiesto se la riduzione spettante alle attività commerciali delle frazioni potesse essere allargata anche ai piccoli negozi del capoluogo. Ci è stato risposto che già l'anno scorso era stata svolta un'indagine su quanto le tasse gravano sulle realtà commerciali del comune e che se hanno scelto di promuovere una maggiore riduzione per le frazioni è perchè da quello studio risultano più penalizzate. Il nostro voto per tutte e tre le tassazioni è stato di astensione. Infatti, nonostante le tariffe non siano aumentate rispetto all'anno prima, continuiamo a chiedere un maggior coinvolgimento nella loro statuizione. Inoltre, come per ogni sacrificio, più che valutare se è tanto o è poco bisogna constatare a cosa serve...   Tale valutazione è impossibile per le scarne informazioni fornite a riguardo. Tralascio gli altri punti e mi soffermo sul bilancio. Prima di tutto devo ammettere il compiacimento per la presentazione che è stata prodotta dalla maggioranza... Chiediamo da anni una maggiore divulgazione delle informazioni e che il pubblico presente in consiglio, pochi stavolta, possa rendersi conto di che cosa si stia parlando. Certamente le slide del power point di presentazione possono subire dei miglioramenti, spesso avevano numeri troppo piccoli e colori troppo simili tra loro, ma comunque apprezziamo lo sforzo. Cosa abbiamo recepito dal bilancio di previsione e dalla relazione programmatica? Beh a fronte di una situazione contabile discretamente tranquilla, quel che ci lascia scontenti è la marcata sensazione di mancanza di progettualità. In una fase come questa in cui mancano i fondi e in cui è necessario tirare la cinghia, attendendo una ripresa che ancora non si percepisce, potrebbe rivelarsi utile progettare il futuro del nostro comune. Invece, leggendo i programmi futuri nella relazione programmatica, l'impressione è un generale appiattimento all'amministrazione del presente fine a se stessa, senza la necessaria visione del risultato che tra anni si vuole ottenere. Le domande che sono state fatte al sindaco e agli assessori hanno poi dimostrato come spesso le parole scritte nel programma siano soltanto buoni propositi da realizzare e spesso senza la reale possibilità di riuscirci. Sia da parte della nostra lista Con Remanzacco, che da parte della De Michielis dei Cinque Stelle sono stati molti i punti di interesse sollevati... Qua ne cito soltanto alcuni. Elisa Catarinussi ha richiesto un maggior impegno sull'offerta turistica che Remanzacco grazie anche alla vicinanza con Cividale può dare e di aumentare in quest'ottica i rapporti con i comuni vicini. Damiano Galliussi ha chiesto delucidazioni sul Terzo Tempo che dovrebbe essere ultimato entro quest'anno al Polisportivo. Mauro Cedarmas ha chiesto informazioni a proposito della liquidazione del Forno. Infine personalmente ho domandato come vogliamo investire sul museo Tonutti, una realtà anche andrebbe certamente ampliata, com'è la situazione di alcuni servizi scolastici attualmente fermi come la scuola genitori, il pedibus e a che punto è il bilancio sociale. Nella mia breve dichiarazione di voto ho definito il bilancio granitico... Nel senso di stabile ma anche di fermo. L'esempio che mi è venuto spontaneo è il discorso del Broilo. I soldi erano pronti e utilizzabili già nel 2009 ma per mancanza di un progetto immediatamente attuabile e di concretezza, la sua realizzazione è slittata fino a cocciare con l'instaurazione del patto di stabilità che di fatto ha bloccato tutto. Fortunatamente, come hanno più volte ribadito gli assessori, il decreto Renzi ha permesso lo sblocco dei lavori. Ma se si fosse precedentemente lavorato sul progetto, avremmo potuto cominciare molto prima! In particolare poi in un'ottica di Uti, le Unioni Territoriali Intercomunali, secondo noi sarebbe necessario presentarsi con un'idea più chiara della Remanzacco che verrà. A proposito di Uti, abbiamo richiesto, insieme all'altra lista di minoranza dei Cinque Stelle, di organizzare una serata pubblica in cui verranno presentate le novità che questa riforma così impattante porterà. La maggioranza ha accettato la proposta e l'incontro si farà a breve. Il nostro voto è stato contrario così come quello dei Cinque Stelle.
Resto a disposizione per qualsiasi domanda.

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