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giovedì 30 novembre 2023

Il Consiglio comunale del 6 novembre 2023.

Bentornati! Dopo tanti mesi, è stato davvero emozionante poter partecipare di nuovo, anche se come semplice uditore, al Consiglio comunale lo scorso 6 novembre! L’eccezionalità dell’evento non si ferma qui…infatti, al consiglio in questione, oltre a partecipare quasi tutti i consiglieri, era assente soltanto Fabio Orsettigh, era presente anche del pubblico, evento questo davvero rarissimo e che testimonia l’interesse dei remanzacchesi per la politica locale! I punti all’ordine del giorno erano: l’approvazione del Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima PAESC, l’adozione della variante numero 47 al Piano regolatore generale comunale di conformazione al piano paesaggistico regionale, l’approvazione del Biciplan, due variazioni di bilancio e la modifica del programma triennale dei lavori pubblici.
Devo ringraziare innanzitutto il Sindaco e il suo vice per il modo affettuoso con cui mi hanno accolto! Mi ha colpito inoltre come alcuni dii loro, in particolare lo stesso Sindaco, abbiano mostrato interesse per queste nostre ‘chiacchiere’ virtuali mensili, mostrando di tenerle in considerazione e ringrazio anche per questo! Inoltre, siccome il pubblico in queste occasioni non può parlare, replico qui al capo gruppo della Lega Noacco, che mi ha simpaticamente redarguito per la scarsa attenzione che dedicherei alla presenza del suo gruppo, dicendogli che sono sempre disponibile con grande entusiasmo a ricevere chiamate, o comunque a confrontarmi anche con loro, se ne hanno voglia, per poter dedicare maggiore spazio al loro e alle loro proposte. Da parte mia devo dire che non ho notato, almeno in questo consiglio, un clima battagliero tra maggioranza e opposizioni, anzi, mi è parso che queste ultime abbiano assunto posizioni sempre piuttosto conciliante rispetto al ruolo che ricoprono, ricordo invece ‘ai miei tempi’ confronti più aspri durante queste riunioni.
Entriamo ora nel vivo! Il primo punto relativo al PEASC è stato introdotto dalla consigliera delegata Ida Olimpi, che ha espresso la sua soddisfazione per la partecipazione a questo progetto, infatti obiettivi molto ambiziosi come la riduzione di emissioni di CO2 del 40% entro il 2030 e, in generale, la difesa del territorio dagli effetti dei cambiamenti climatici possono essere realizzati soltanto dall’unione e dalla collaborazione tra enti comunali e associazioni di cittadini. Si è tenuto conto, per esempio, della Carta di responsabilità dei cittadini per l’ambiente. Il piano è stato presentato dalla Dottoressa Elisa Tomasinsig. Sul tema si è espresso anche il capogruppo di maggioranza Dario Angeli che si è definito soddisfatto, anche se ha anche espresso notevoli preoccupazioni per la rapidità degli effetti del cambiamento climatico rispetto alla tempistica necessaria per mettere in atto delle soluzioni e per la scarsa partecipazione degli altri territori, parafrasando le sue parole “una piccola stellina può dare luce soltanto per poco”. A tal proposito, il Sindaco Daniela Briz ha voluto precisare ce diversi altri comuni hanno aderito al piano e altri sono in procinto di farlo. Il vicesindaco Bonetti ha poi fatto notare come Remanzacco sia spesso promotore di iniziative all’avanguardia come quella riguardante la creazione del distretto del commercio. Un pizzico di polemica è arrivato invece da parte di Damiano Galliussi che ha apprezzato il progetto, ma che ha puntualizzato come il problema dell’ambiente non vada politicizzato perché riguarda tutto il territorio trattandosi di una questione etica e ha portato come esempio la questione relativa alla possibile elettrificazione della linea ferroviaria Udine-Cividale, di cui si parla da 40 anni e che dovrebbe essere quindi interesse di ogni parte politica e non di una sola. A tale polemica ha replicato Ida Olimpi dicendo che ogni questione che riguarda la gestione del territorio e scelte di tipo etico è necessariamente anche una questione politica, poiché. la politica non può essere separata dall’etica. Su questo punto è arrivata una domanda di Gianluca Noacco volta, citando le sue parole, “ad ammorbidire la discussione” riguardo alle modalità di recupero e di confronto dei dati sulle emissioni. La Professionista ha risposto che vengono valutati i consumi dei combustibili fossili e che ora i dati sono molto affidabili. Su questo punto voto favorevole all’unanimità.
Il secondo punto è stato molto interessante, perché ha visto la presentazione, da parte di un tecnico, del Piano regolatore generale comunale adeguato al Piano paesaggistico regionale. Attraverso un lavoro cominciato in seguito all’approvazione del Piano paesaggistico regionale nel 2018, sono stati organizzati degli incontri con il coinvolgimento di associazioni di cittadini. È stato così possibile ricostruire l’identità storica del paesaggio e dei centri abitati del territorio. Consiglio a tutti di dare uno sguardo al piano! Leopoldo Bonetti si è espresso per primo non nascondendo entusiasmo per la presentazione e ha proposto di utilizzare i dati raccolti per creare un opuscolo per presentare il comune e la sua storia a turisti e nuovi residenti. Dario Angeli ha apprezzato la proposta così come Gianluca Noacco che ha anche chiesto se tale piano possa vincolare future amministrazioni riguardo alla strada statale. Il Professionista ha risposto che per quanto riguarda la strada statale ci sono diversi progetti da parte della Regione e che il Servizio viabilità ha espresso il consenso per questo progetto; altre proposte necessiterebbero quindi di ulteriori presentazioni e discussioni. Anche questo punto è stato approvato all’unanimità.
Concludo con il punto relativo al Biciplan che era già stato approvato nel precedente Consiglio comunale. Siccome non è stata presentata alcuna osservazione, il dibattito è stato molto breve e anche questo pè stato approvato all’unanimità.
Un saluto a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere fino alla fine e alla prossima!

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