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martedì 19 dicembre 2023

Attendendo l'anno nuovo...

Manca poco ormai al Natale, una delle feste più amate da grandi e piccoli… Da bambini per lo più si desiderano giochi, oggetti, e da grandi? Forse da grandi quello che più vorremmo è la possibilità di sognare, quindi, in questo articoletto pensavo d proporvi di fantasticare un po’ insieme! Premetto che questo articoletto su richiesta di molti sarà un po’ più breve del solito… Quindi partiamo!
Il tema su cui proverei a fantasticare è la prossima campagna elettorale comunale. Come molti di voi sapranno, si vota il prossimo anno, probabilmente il 2 e 3 giugno in occasione delle elezioni europee, mancano quindi 6 mesi! In queste settimane ho avuto l’occasione di parlare con diversi esponenti della politica locale e provo adesso a fare una sorta di riepilogo mettendo insieme tutti i pezzi con l’aiuto di un pizzico di fantasia.
Le possibilità che la Briz si ricandidi sono ormai davvero poche, in quanto la famosa legge che consentirebbe la ricandidatura per il terzo mandato consecutivo non sembra arrivare in tempi brevi. Ci saranno quindi facce nuove? Non è detto! Come scritto già più volte, il centro-destra, in particolare il Presidente Fedriga, ha intenzione di ‘mettere la bandierina’ per la prima volta nel comune di Remanzacco, non attraverso una lista civica poco definita, ma proprio con dei simboli di partito. Storicamente ricordo che il comune è stato governato per decenni dalla Democrazia Cristiana, fino alla clamorosa vittoria nel 1984 della lista La Rondine che riuniva tutti i partiti di centro-sinistra. Nel 1995 poi vinse una coalizione di centro-sinistra capeggiata da Arnaldo Scarabelli che, nel mandato seguente, trovò un’intesa con alcuni esponenti de La Rondine tra cui Dario Angeli. Proprio quest’ultimo prese la sua eredità alle elezioni seguenti del 2004. Cinque anni dopo, siamo nel 2009, si trovarono contrapposti proprio Scarabelli, con una lista di centro-sinistra vicina al neonato Partito Democratico, e Dario Angeli con una lista civica appoggiata anche da esponenti di centro-destra. I due mondati seguenti sono stati contrassegnati dalla guida dell’attuale sindaco, Daniela Briz che, alle ultime elezioni di 5 anni fa si è presentata con una lista civica contro un candidato appoggiato dalla Lega.
Fatta questa piccola digressione storica, è evidente quanto l’occasione di arrivare al Municipio sia un’occasione ghiotta per la destra. Come può riuscirci? Ogni partito di destra pare al momento avere un proprio candidato! Infatti, la Lega punterebbe sull’assessore uscente Gianluca Masetti, che ha da poco reso noto il suo tesseramento al partito e la decisione di non ripresentarsi con l’attuale lista. Il suo è un profilo relativamente giovane e molto noto in paese anche per il suo impegno con gli alpini e la Protezione Civile. Forza Italia, invece, ha un altro tesserato illustre in paese, si tratta di Dario Angeli, che però insiste nel dire che sarebbe disposto a candidarsi soltanto con liste civiche. Infine, il partito che attualmente ottiene più voti a Remanzacco, cioè Fratelli d’Italia, ha come uomo di riferimento Claudio Buttazzoni, che però non si candiderebbe a sindaco, ma punterebbe su un nome di Ziracco…Graziano Tilatti! Questo nome viene fuori praticamente a ogni tornata elettorale, ma stavolta le possibilità sembrano più serie. Anche lui, come Angeli, è più probabile che preferisca candidarsi con una lista civica.
E a sinistra? Pare che esista un fronte civico progressista riformista che si sta muovendo nelle ultime settimane per creare un programma alternativo. Al momento non c’è ancora niente di sicuro, ma delle manovre certamente sono evidenti. Al momento il Movimento Cinque Stelle pare avere più stelle che iscritti! Il Partito Democratico è in fase di ristrutturazione anche se risulta evidente che le ultime primarie che hanno visto la vittoria della Schlein hanno acceso l’interesse, nonostante Remanzacco sia stato uno dei pochi comuni in cui è prevalso Bonaccini. Di Calenda, Renzi o Sinistra Italiana non pare esserci traccia a Remanzacco! Il fronte di ispirazione rifomista a cui accennavo quindi sarebbe evidentemente di natura civica.
Scollegato da collocazioni partitiche appare il nome dell’attuale vicesindaco Leopoldo Bonetti! Effettivamente sembra godere di molta stima da parte di tanti cittadini!
Insomma ci attende un anno politicamente vivace! Sfrutto l’occasione per ringraziarvi, quest’anno sono state davvero tante le visite sul gruppo e sul blog.
Auguro a tutti buone feste e buon anno nuovo!
 

giovedì 30 novembre 2023

Il Consiglio comunale del 6 novembre 2023.

Bentornati! Dopo tanti mesi, è stato davvero emozionante poter partecipare di nuovo, anche se come semplice uditore, al Consiglio comunale lo scorso 6 novembre! L’eccezionalità dell’evento non si ferma qui…infatti, al consiglio in questione, oltre a partecipare quasi tutti i consiglieri, era assente soltanto Fabio Orsettigh, era presente anche del pubblico, evento questo davvero rarissimo e che testimonia l’interesse dei remanzacchesi per la politica locale! I punti all’ordine del giorno erano: l’approvazione del Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima PAESC, l’adozione della variante numero 47 al Piano regolatore generale comunale di conformazione al piano paesaggistico regionale, l’approvazione del Biciplan, due variazioni di bilancio e la modifica del programma triennale dei lavori pubblici.
Devo ringraziare innanzitutto il Sindaco e il suo vice per il modo affettuoso con cui mi hanno accolto! Mi ha colpito inoltre come alcuni dii loro, in particolare lo stesso Sindaco, abbiano mostrato interesse per queste nostre ‘chiacchiere’ virtuali mensili, mostrando di tenerle in considerazione e ringrazio anche per questo! Inoltre, siccome il pubblico in queste occasioni non può parlare, replico qui al capo gruppo della Lega Noacco, che mi ha simpaticamente redarguito per la scarsa attenzione che dedicherei alla presenza del suo gruppo, dicendogli che sono sempre disponibile con grande entusiasmo a ricevere chiamate, o comunque a confrontarmi anche con loro, se ne hanno voglia, per poter dedicare maggiore spazio al loro e alle loro proposte. Da parte mia devo dire che non ho notato, almeno in questo consiglio, un clima battagliero tra maggioranza e opposizioni, anzi, mi è parso che queste ultime abbiano assunto posizioni sempre piuttosto conciliante rispetto al ruolo che ricoprono, ricordo invece ‘ai miei tempi’ confronti più aspri durante queste riunioni.
Entriamo ora nel vivo! Il primo punto relativo al PEASC è stato introdotto dalla consigliera delegata Ida Olimpi, che ha espresso la sua soddisfazione per la partecipazione a questo progetto, infatti obiettivi molto ambiziosi come la riduzione di emissioni di CO2 del 40% entro il 2030 e, in generale, la difesa del territorio dagli effetti dei cambiamenti climatici possono essere realizzati soltanto dall’unione e dalla collaborazione tra enti comunali e associazioni di cittadini. Si è tenuto conto, per esempio, della Carta di responsabilità dei cittadini per l’ambiente. Il piano è stato presentato dalla Dottoressa Elisa Tomasinsig. Sul tema si è espresso anche il capogruppo di maggioranza Dario Angeli che si è definito soddisfatto, anche se ha anche espresso notevoli preoccupazioni per la rapidità degli effetti del cambiamento climatico rispetto alla tempistica necessaria per mettere in atto delle soluzioni e per la scarsa partecipazione degli altri territori, parafrasando le sue parole “una piccola stellina può dare luce soltanto per poco”. A tal proposito, il Sindaco Daniela Briz ha voluto precisare ce diversi altri comuni hanno aderito al piano e altri sono in procinto di farlo. Il vicesindaco Bonetti ha poi fatto notare come Remanzacco sia spesso promotore di iniziative all’avanguardia come quella riguardante la creazione del distretto del commercio. Un pizzico di polemica è arrivato invece da parte di Damiano Galliussi che ha apprezzato il progetto, ma che ha puntualizzato come il problema dell’ambiente non vada politicizzato perché riguarda tutto il territorio trattandosi di una questione etica e ha portato come esempio la questione relativa alla possibile elettrificazione della linea ferroviaria Udine-Cividale, di cui si parla da 40 anni e che dovrebbe essere quindi interesse di ogni parte politica e non di una sola. A tale polemica ha replicato Ida Olimpi dicendo che ogni questione che riguarda la gestione del territorio e scelte di tipo etico è necessariamente anche una questione politica, poiché. la politica non può essere separata dall’etica. Su questo punto è arrivata una domanda di Gianluca Noacco volta, citando le sue parole, “ad ammorbidire la discussione” riguardo alle modalità di recupero e di confronto dei dati sulle emissioni. La Professionista ha risposto che vengono valutati i consumi dei combustibili fossili e che ora i dati sono molto affidabili. Su questo punto voto favorevole all’unanimità.
Il secondo punto è stato molto interessante, perché ha visto la presentazione, da parte di un tecnico, del Piano regolatore generale comunale adeguato al Piano paesaggistico regionale. Attraverso un lavoro cominciato in seguito all’approvazione del Piano paesaggistico regionale nel 2018, sono stati organizzati degli incontri con il coinvolgimento di associazioni di cittadini. È stato così possibile ricostruire l’identità storica del paesaggio e dei centri abitati del territorio. Consiglio a tutti di dare uno sguardo al piano! Leopoldo Bonetti si è espresso per primo non nascondendo entusiasmo per la presentazione e ha proposto di utilizzare i dati raccolti per creare un opuscolo per presentare il comune e la sua storia a turisti e nuovi residenti. Dario Angeli ha apprezzato la proposta così come Gianluca Noacco che ha anche chiesto se tale piano possa vincolare future amministrazioni riguardo alla strada statale. Il Professionista ha risposto che per quanto riguarda la strada statale ci sono diversi progetti da parte della Regione e che il Servizio viabilità ha espresso il consenso per questo progetto; altre proposte necessiterebbero quindi di ulteriori presentazioni e discussioni. Anche questo punto è stato approvato all’unanimità.
Concludo con il punto relativo al Biciplan che era già stato approvato nel precedente Consiglio comunale. Siccome non è stata presentata alcuna osservazione, il dibattito è stato molto breve e anche questo pè stato approvato all’unanimità.
Un saluto a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere fino alla fine e alla prossima!

martedì 31 ottobre 2023

Il Consiglio comunale del 25 settembre 2023.


Oggi 31 ottobre, Halloween, una festa di origine celtica che nel tempo ha avuto delle influenze da parte del mondo cristiano e che, attraverso le comunità irlandesi, è giunta negli Stati Unti per poi ritornare in Europa. Perché questa premessa? Perché questa festività, a prescindere dal fatto che piaccia o meno, celebra il mondo dei defunti e, collegato a questo, di tutto ciò che è mostruoso e sovrannaturale. Quindi in linea con la festa, parliamo anche noi di qualcosa di mostruoso e misterioso, l’ultimo consiglio comunale! Mostruoso si dice per scherzare, ma misterioso in parte è volutamente provocatorio! Infatti, è difficile riuscire a partecipare a questi consigli, dal momento che non si sa mai con congruo anticipo quando ci saranno!
Assenti per la maggioranza Fabrizia Viscardi, Ida Olimpi e Giovanni Sanna e Leopoldo Bonetti, per l’opposizione Damiano Galliussi e Denis Pontarini.
Quest’ultimo consiglio aveva all’ordine del giorno l’approvazione del primo lotto del masterplan di rigenerazione del centro storico di Remanzacco e quella del PEBA, Piano Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Da approvare inoltre una variazione di bilancio, una modifica e integrazione del programma triennale di lavori pubblici, il bilancio consolidato e lo schema di convenzione costitutiva del sistema bibliotecario del cividalese. Inoltre, è stato discusso un ordine del giorno sulla crisi del comparto agricolo e indotto collegato alla condizione ambientale e irrigua nel territorio comunale. Mi collego subito a quest’ultimo argomento citando un amico di Cerneglons che ha per l’ennesima volta evidenziato i danni in via Case della roggia. Si tratta di Matteo Nonino, che ringrazio per la disponibilità a scambiare quattro chiacchiere, e che ormai da più di un decennio chiede all’amministrazione comunale di agire in qualche modo. Infatti, quando piove in maniera importante, quella via si trasforma in un torrente che ostacola fortemente il transito pedonale e delle vetture, al punto che solo ai residenti viene lasciato un accesso dall’amministrazione. In particolare, la situazione è peggiorata in seguito ai lavori per la costruzione della nuova rotonda regionale.
Prima di passare ai punti, vi anticipo che dopo averne trattati un paio, ho intenzione di aggiornarvi sulla situazione elettorale in attesa delle elezioni comunali.
Venendo ai punti, sono costretto come sempre a riassumere molto. Parto dal bilancio consolidato per l'esercizio del 2022 che ho potuto leggere attentamente. Il bilancio consolidato contiene il conto economico consolidato, lo stato patrimoniale consolidato e la relazione sulla gestione consolidata che incorpora la nota integrativa. Tale documento considera il bilancio del comune e di tutte le realtà componenti il GAP, cioè il Gruppo Amministrazione Pubblica.
In particolare, il comune di Remanzacco ha l’8,98% di Acquedotto Poiana per un valore della partecipazione di 179.600 euro. Poi il 2,84% di A&T 2000 per un valore della partecipazione di 29.016 euro. Discorso decisamente diverso per la Cooperativa di Ziracco, per cui la partecipazione resta alta, del 82,05% per un valore di 37.500 euro. Questa partecipazione, a differenza delle prime due, non è consolidata.
Il secondo punto su cui intendo soffermarmi è quello del piano dei lavori triennali, deliberato dal consiglio comunale a maggio di quest'anno e poi modificato con delibera nell'ultima riunione.
La variazione si è resa necessaria perché l’amministrazione ritiene prioritario nella sua programmazione realizzare il primo lotto del masterplan di progetto per la rigenerazione del centro storico di Remanzacco, progetto che riguarda l'isolato a nord della strada statale. In questo modo si intende riqualificare l'area urbana ritenuta zona degradata per aumentare l'attrattività complessiva di Remanzacco, valorizzando le attività specifiche del territorio e migliorando il paesaggio. Per questo motivo è stata votata la copertura finanziaria di 670.000 euro massimi, applicando l'avanzo di amministrazione dell'anno passato.
Quali sono a oggi i progetti inseriti? Effettivamente ho citato svariate volte tale documento, ma raramente ho precisato quali fossero i lavori… La priorità massima è stata concessa alla realizzazione del Bike Park, per un costo di 160.000 euro, e alla riqualificazione della pista di atletica del polisportivo comunale per 660.000 euro. Una priorità media, invece, per la realizzazione del masterplan di cui ho parlato sopra, per l'intervento di manutenzione straordinaria di via Picco con l'abbattimento delle barriere architettoniche, per un costo di 142.000 euro, e la realizzazione di un'area attrezzata per la pratica sportiva nell'area Cibert per una cifra di 100.000 euro. Il totale delle spese ammonta a 1.732.000 euro.
La variante è stata approvata all'unanimità.
Ci sarebbero anche altri argomenti interessanti, come il Piano Eliminazione Barriere Architettoniche, la variazione del sistema bibliotecario… Ma non voglio farla troppo lunga!
Purtroppo, come ho avuto occasione di dire all'inizio, la scarsissima pubblicità della riunione non mi ha permesso di parteciparvi. Mi sono quindi dovuto basare esclusivamente sui racconti di alcuni partecipanti e sui documenti.
Tra l’altro, reale incredibile coincidenza, proprio pochi minuti fa mentre stavo scrivendo questo breve articoletto, mi è arrivata la notizia ufficiale della prossima seduta! Si terrà il 6 novembre dalle ore 20.00 in municipio! Si parlerà anche di varianti e piste ciclabili. Un sentito ringraziamento per avermi preventivamente avvisato!
E adesso… Come promesso… Le voci di corridoio sulle prossime elezioni comunali! Ricordando che si voterà nella tarda primavera del 2024, al momento ci sono ancora pochi movimenti ufficiali. Ovviamente qualcosa sta accadendo e sarebbe assurdo non accadesse. Probabilmente la notizia più interessante degli ultimi giorni riguarda una possibile spaccatura dell'attuale maggioranza. Se ne parla ormai da tanto, ho scritto a riguardo svariate volte, ora tale attrito pare sempre più marcato. Il tesseramento al partito della Lega di Gianluca Masetti, attuale assessore, con tanto di foto sui social, non è assolutamente passato inosservato. Allo stesso modo non passano sottotraccia gli incontri organizzati da Claudio Buttazzoni attuale coordinatore del circolo locale di Fratelli d'Italia. Pare che i due partiti appena citati, da sempre alleati in ogni realtà da quella nazionale a quella locale, si stiano avvicinando sempre di più anche da noi. Una candidatura di Masetti appoggiata dalle liste di destra quindi? Ė possibile… E Forza Italia? E quindi Dario Angeli? Pare non voglia assolutamente sentir parlare di liste di partito… Una sua possibile candidatura ė sempre in ballo, ma con liste civiche. Sarebbe quindi possibile una sfida tra la destra rappresentata da Masetti e un centro destra civico capeggiato da Dario Angeli? Negarlo a priori sarebbe sbagliato. E l'attuale sindaco Daniela Briz? La norma che consentirebbe il terzo mandato è ancora in discussione ma non si hanno certezze… E attualmente non ci sono certezze neanche sulla sua volontà eventualmente di scendere nuovamente in campo da capofila. Dalla parte opposta poco trapela… Il Movimento cinque stelle pare fermo. Il Partito Democratico, invece, sta organizzando alcuni incontri ma non ci sono ancora nomi e proposte ufficiali.
Come sempre ricordo che queste sono mie sensazioni, frutto di chiacchierate e di spunti vari. Prendetela come tali.
Grazie a tutti per i minuti dedicatemi, buon ponte e alla prossima.

martedì 19 settembre 2023

Apriamo la pista alle ciclabili!

Eccoci di nuovo qui per parlare di un argomento da sempre caldo nel nostro comune, ci mettiamo in pista e parliamo di quella ciclabile! Sì, perché come molti di voi ricorderanno, già alle elezioni del 2009 e del 2014 uno dei punti caldi del nostro programma elettorale riguardava proprio le piste ciclabili e il progetto di creare una rete che unisse il capoluogo con le frazioni e Remanzacco con Udine e Cividale. Dopo tanti anni, se ne torna a parlare sul «Messaggero Veneto» e sui social, come mai? Sicuramente si potrebbe rispondere in maniera piuttosto generica facendo riferimento all’interesse che, negli ultimi anni, hanno acquisito le infrastrutture sostenibili, ma il motivo in questo caso va forse ricercato in una circostanza più concreta: la nuova amministrazione comunale che si è insediata a Udine lo scorso aprile ha mostrato, infatti, un interesse concreto nel collegamento di Udine con Cividale e, conseguentemente, con Remanzacco. Per conseguire tale obiettivo, la giunta De Toni ha deciso di investire 8 milioni di euro. In particolare, come sempre sottolineato anche da noi, l’importante è puntare non tanto su un percorso turistico, ma piuttosto su un itinerario ciclabile che permetta quotidianamente ai cittadini di poter raggiungere il luogo di lavoro, la scuola e tutte le mete che fanno parte della vita di ciascuno, in bicicletta e in tutta sicurezza. Sull’argomento, vorrei segnalare due articoli interessanti pubblicati in periodi diversi sul «Messaggero Veneto», uno di Luca Sturma, l’altro di Arnaldo Scarabelli. Proprio quest’ultimo cita un antico progetto di ciclabile, risalente agli anni Novanta quando era Sindaco e il comune di Remanzacco era uno dei più virtuosi della Regione per servizi, idee e proposte, progetto che a questo punto deve necessariamente essere aggiornato. Sicuramente per quanto riguarda il collegamento Remanzacco-Udine il punto più pericoloso è quello relativo all’attraversamento del Torre, come ben sanno tutti coloro che percorrono tale ponte in auto, dal momento che l’ampiezza dello stesso è appena sufficiente per il passaggio delle auto e della ferrovia tanto che la Littorina in quel punto è costretta a rallentare! Ci vorrebbe, quindi, una bretella che affianchi il ponte affinché possa fungere da pista ciclabile. Certamente si tratta di un investimento molto importante economicamente, ma a mio avviso essenziale e che potrebbe costituire un’opportunità per creare finalmente la pista ciclabile che da tanti anni tanti d noi aspettano! Che ne dite? Come sempre un ringraziamento a tutti e alla prossima!

giovedì 31 agosto 2023

Che belle le sagre...

Ci ritroviamo in questo clima un po’ grigio e uggioso che sembra voglia dirci che l’estate ci sta lasciando e insieme a lei termina anche il periodo delle sagre… Oggi per l’appunto vorrei parlarvi di sagre! Nel nostro comune ce ne sono da sempre tante e, rispetto a qualche anno fa, è mancata all’appello solo quella di Cerneglons, infatti, di sagra s trattava sebbene da sempre fosse piuttosto chiamata festa di paese. Complessivamente direi che anche quest’anno sono andate piuttosto bene, voi che ne pensate?
In ordine cronologico, partendo dalle ultime, abbiamo quella di Ziracco, la ‘Sagre sot al Cocolar’, famosa per i suoi prelibati gnocchi, che si è svolta, dal 12 al 16 agosto, in modo tradizionale, mantenendo però la novità, introdotta lo scorso anno, della tombola. A mio avviso e in base ai pareri raccolti è stata un successo. Negli stessi giorni si è tenuta la festa di Orzano, Madone d’Avost 2023. Qualcuno potrebbe domandarsi per quale motivo, nell’ambito dello stesso comune, le due iniziative avvengano in contemporanea; se n’è parlato già varie volte e vorrei provare a fare chiarezza. La spiegazione, infatti, è semplice: sono entrambi eventi legati alle due parrocchie presenti nelle due frazioni e sono dedicate alla celebrazione della Madonna Assunta che cade a Ferragosto. La proposta gastronomica nei due eventi, seppure simile, non era identica; infatti, a Orzano venivano offerti gli gnocchi, il frico e la carne alla griglia, esattamente come a Ziracco, ma anche calamari fritti e gamberoni. Anche questa ha avuto un ottimo riscontro di partecipazione. L’ultima frazione che manca all’appello è Selvis con la sua organizzatissima festa dell’anguria, dal 3 al 7 agosto, in onore della Madonna della Neve. Nonostante il tempo sia stato poco clemente in quasi tutti i giorni, è stata un’ottima edizione ed è probabilmente l’evento più strutturato di tutto il comune. Arriviamo ora a quella di Remanzacco che si è svolta dal 14 al 18 luglio. Qualcuno leggendo della presenza dei gamberoni alla sagra di Orzano avrà forse avuto un attacco di nostalgia ricordando come fino al 2019 la sagra di Remanzacco era rinomata per essere sagra di gamberi appunto. Dal 2020, infatti, a causa del covid, la gestione della sagra è stata sempre più affidata agli esercenti locali piuttosto che alla proloco che ha perso in parte la propria forza organizzativa, da quel momento in poi la sagra nella sua essenza è profondamente cambiata. Quest’anno la festa, se da un lato offriva diversi tipi di intrattenimento, dall’altro questa varietà non è stata frutto di un’organizzazione coesa, ma piuttosto di varie iniziative tra loro slegate che, se mi si consente l’appunto, davano l’idea di un po’ di disordine. Infatti, gli esercenti della piazza avevano proposto delle serate musicali, ospitando anche artisti noti come Mal. Dietro al Municipio invece era presente uno stand culinario gestito dalla Protezione civile, dall’Esercito in collaborazione col comune che offriva piatti tipici della tradizione gastronomica dell’Emilia Romagna con lo scopo di raccogliere fondi per l’alluvione della scorsa primavera. Era inoltre presente un chiosco gestito dalla proloco e un’aria con i gonfiabili per i più piccoli.
I pareri su quest’ultima edizione sono stati contrastanti, alcuni sono stati molto soddisfatti, in particolare per la cucina, mentre altri hanno espresso un apprezzamento piuttosto cauto sull’organizzazione nel suo complesso. Premesso che ritengo comunque sempre apprezzabile il generoso impegno di chi si impegna a portare avanti questa secolare tradizione, tuttavia, credo che un comune come Remanzacco dovrebbe ambire a portare avanti eventi più grandi e strutturati. Sarebbe bello avere una proloco con una partecipazione maggiore, o almeno un comitato per le feste capace di coinvolgere più persone.
Vi ringrazio sempre per avermi letto fino alla fine e alla prossima!

lunedì 31 luglio 2023

Il Consiglio comunale del 19 luglio 2023.

Una decina di giorni fa, il 19 luglio per l’esattezza, si è svolto l’ultimo Consiglio comunale e, come di consueto, intendo farvi un breve resoconto di quanto si è in esso discusso. Vi annuncio già però che alle fine dell’articoletto vorrei affrontare il discorso delle prossime elezioni che, come ben sapete, si terranno il prossimo anno! Prima di iniziare vorrei fare una piccola annotazione di carattere tecnico. Premesso che quanto dirò è forse dovuto alla mia imperizia piuttosto che a un reale problema, a me sembra che la nuova versione del sito del comune sia di difficile consultazione per quanti vogliano cercarci notizie e documenti. Se qualcun altro ha riscontrato le mie stesse difficoltà, magari si potrebbe pensare di far qualcosa per renderlo più semplice e di più agevole fruizione, per esempio non sarebbe meglio rendere accessibili le delibere del Consiglio senza dover per questo scaricare un’applicazione apposita? Detto questo, iniziamo!
I punti all’ordine del giorno riguardavano l’adozione del piano comunale della mobilità ciclistica, detto biciplan, una variazione di bilancio, una variazione di assestamento, l’approvazione della bozza di convenzione riguardante l’asilo nido e le classiche comunicazioni del Sindaco. Assenti per la maggioranza l’assessore Gabriella Abramo, per l’opposizione il capogruppo Gianluca Noacco e Denis Pontarini, tutti giustificati. Il punto più interessante è sicuramente il primo, infatti i biciplan sono finalizzati a definire gli obiettivi, le strategie e le azioni necessarie a promuovere lo sviluppo della ciclabilità, dunque, a intensificare l’uso della bicicletta. In questo senso bisogna evidenziare come la bicicletta non sia solo un mezzo di trasporto ricreativo o turistico, ma anzi va valorizzata come mezzo di trasporto quotidiano. Il documento approvato nell’ultimo consiglio comunale ha seguito le linee guida stabilite dalla legge 2 del 2018, rispetta infatti gli obiettivi previsti: il miglioramento dell’efficienza, della sicurezza e della sostenibilità della mobilità urbana, la tutela del patrimonio naturale e ambientale, la riduzione del consumo del suolo e la valorizzazione del territorio e dei beni culturali in esso presenti. Si tratta di una tematica molto discussa e per cui personalmente, quando ero consigliere insieme al mio gruppo, mi ero battuto.
L’altro punto a cui vorrei accennare qualcosa riguarda le comunicazioni del Sindaco. Forse qualcuno avrà notato che per la prima volta in dodici anni ho inserito questo punto nell’elenco iniziale; infatti, stavolta le comunicazioni erano di un certo rilievo. Oltre ai ringraziamenti per l’impegno profuso nella sagra di Remanzacco, sagra che meriterebbe un discorso a parte, a Dario Angeli e al terzo Reggimento Artiglieria Terreste, di cui Giovanni Sanna, in quanto consigliere e membro del Reggimento medesimo, è stato importante protagonista, il Sindaco ha dato un’informazione importante e abbastanza inaspettata. Ha infatti comunicato che l’ufficio postale di Remanzacco resterà chiuso al pubblico per alcuni mesi per consentire i lavori di trasformazione degli spazi e delle dotazioni tecnologiche. Si tratta senza dubbio di un disservizio, per quanto necessario, di non poco conto, speriamo davvero si tratti di pochi mesi e non di un periodo più lungo come è stato per altri servizi fondamentali… Ogni riferimento alla scuola elementare è puramente casuale!
Come anticipato, qualche aggiornamento sulle prossime elezioni! Rispetto al mio ultimo post c’è una grande novità, la forte possibilità che l’attuale Sindaco, Daniela Briz, possa ricandidarsi; ho parlato pochi giorni fa con alcuni addetti ai lavori che mi hanno raccontato della possibilità di una legge che permetterebbe di candidarsi per il terzo mandato anche ai sindaci dei comuni sopra i 5000 abitanti. Se fosse così e la legge fosse approvata in tempo si aprirebbero nuovi scenari. Ammesso e non concesso che Daniela Briz abbia voglia di ricandidarsi, ipotesi non scontata, come si concilierebbe una sua nuova candidatura con i partiti di centro-destra? È noto, infatti, che Fedriga e i leader di centro-destra in generale vogliono un sindaco sostenuto per la prima volta in maniera ufficiale dai propri partiti. In questo senso i rappresentanti sul territorio non mancherebbero, infatti da una parte Dario Angeli ha da poco sottoscritto il tesseramento con Forza Italia, dall’altra sono stati nominati due nuovi coordinatori locali, per Fratelli d’Italia Claudio Buttazzoni, per la Lega Antonio Paoloni. Oltre a questi esponenti ufficiali, bisogna sempre ricordare la presenza di Gianluca Noacco candidatosi con la Lega alle elezioni comunali del 2019 e attualmente capogruppo di minoranza. Dubito che la Briz sarebbe disposta a candidarsi con i simboli di centro-destra… E dall’altra parte? Ultimamente si sta muovendo qualcosa, soprattutto all’interno del Partito Democratico
, ma ancora niente di ufficiale; dei Cinque Stelle ancora nessuna notizia. mentre continua a circolare insistentemente la voce di una possibile entrata in campo di Oscar Marchese, ovviamente con una lista civica. Stanno diminuendo invece le voci sulla possibilità di candidatura di qualche attuale assessore. Cosa ne pensate?
Come sempre grazie a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere fino alla fine, alla prossima!

venerdì 30 giugno 2023

Il Consiglio comunale del 10 maggio 2023.

Anche stavolta mi trovo a trattare una riunione avvenuta diverse settimane fa… Con tematiche molto importanti e rilevanti, certo, ma forse troppo teoriche e astratte per risultare realmente interessanti. Il Consiglio comunale di inizio maggio aveva all’ordine del giorno diversi argomenti. In particolare l’approvazione delle aliquote e detrazioni dell’imposta locale immobiliare autonoma, l’Ilia, per l’anno 2023. Poi l’approvazione delle tariffe Tari puntuale, l’approvazione del programma triennale 2023/2025 dei lavori pubblici dell’elenco annuale 2023. Infine l’approvazione del Documento unico di programmazione, il Dup, 2023 - 2025 e del bilancio di previsione per gli esercizi 2023 -2025.
Tutti presenti tranne Karin Blasigh e Fabrizia Viscardi per la maggioranza e Ciro Musella per l’opposizione, comunque giustificati.
Nonostante siano tutti argomenti importanti, mi soffermerei in particolare su due figure nuove, l’Ilia e la nuova Tari puntuale.
Della prima avevo avuto già modo di scrivere qualcosa… In breve con la legge regionale numero 17 del 2022 la nostra regione ha ufficialmente istituito l’imposta locale immobiliare autonoma, appunto l’Ilia, che da quest’anno ha sostituito la vecchia imposta municipale unica, l’Imu, per gli immobili che si trovano nella regione.
Da noi è stata stabilita un’aliquota pari allo 0,40 per le abitazioni principali particolarmente rilevanti, cioè quelle catalogate come A1, A8 e A9 insieme alle relative pertinenze. Per le abitazioni diverse dalla principale e per i fabbricati è dello 0,76 così come per le abitazioni concesse in comodato gratuito.
La Tari puntuale è diventata realtà a Remanzacco dal primo marzo così come lo era già diventata in precedenza in comuni similari come Bertiolo, Reana del Rojale, Buttrio e Moimacco. Il servizio ovviamente è sempre gestito dalla A&T 2000, società a capitale interamente pubblico che gestisce il servizio dei rifiuti in 79 comuni della regione. Si tratta di un sistema considerato più innovativo e coretto rispetto a quello utilizzato fino a ora. La teoria è molto semplice… Chi produce un maggior numero di rifiuti e quindi usufruisce di più del servizio, paga di più. In questo modo si intende stimolare i cittadini a aumentare l’impegno nel differenziare i rifiuti e a produrre in generale meno spazzatura. Come prima cosa il conferimento del verde e degli inerti al centro di raccolta viene appositamente pagato da chi usufruisce del servizio. Così facendo, tale spesa non è a carico di tutta la collettività ma soltanto da chi ha un proprio giardino o da chi fa lavori di demolizione. Inoltre il secco residuo ha dei nuovi sacchetti, con volume definito e con un proprio laccio. Ogni utenza ha in dotazione annuale un certo numero di sacchetti e, se ne risultassero necessari degli altri, risulterà obbligatorio acquistarne di nuovi. Il rischio è che alcuni decidano di liberarsi del proprio secco residuo in modi non corretti… Ma confido nell’intelligenza e nell’educazione di tutti noi.
Come anticipato, oggi voglio sfruttare l’occasione per accennare di altri due argomenti che esulano dalla riunione… Impossibile non spendere due parole sulle prossime amministrative! Ormai manca un annetto, anzi undici mesi per la precisione… E ancora molto poco trapela dalle segrete stanze!
La possibilità che la giunta Fedriga emani una norma che consenta il terzo mandato ai sindaci di comuni con più di 5.000 abitanti pare ormai remota… Quindi difficile che Daniela Briz possa ripresentarsi. E quindi? Quello che appare certo è che i partiti di centrodestra vogliano mettere la propria bandierina su Remamzacco, sarebbe effettivamente la prima volta! Dopo le vittorie nazionali e regionali recenti, tale mira sembra essere realizzabile! Chi potrebbe candidarsi sindaco con una coalizione con i simboli di Fratelli d’Italia e della Lega? Tutti gli indizi portano all’attuale capogruppo di minoranza Gianluca Noacco, candidato sindaco quattro anni fa con la Lega di Salvini. Ma non aveva litigato con la Lega provinciale tanto da portare lui e tutti i suoi consiglieri a smarcarsi dal partito e a creare un proprio gruppo autonomo soltanto qualche mese fa? Corretto… Ma le vie della politica sono infinite. E Forza Italia? E soprattutto… E Dario Angeli che si è candidato pochi mesi fa con il partito di centrodestra alle regionali? Difficilmente spenderebbe una propria candidatura a sindaco con i simboli di partito. Invece, dell’attuale civica cosa rimane? Beh al momento si ha la certezza su alcune fuoriuscite ma del futuro prossimo ancora poche notizie… Girano i nomi di Gianluca Masetti e di Karin Blasigh come possibili successori civici di Briz, ormai da tanto… Ma non sembrano attirare il consenso necessario a prenderne le veci. Ci sarebbe anche un vicesindaco, Leopoldo Bonetti, piuttosto sopra le parti e slegato da qualunque logica di partito.
A proposito di partiti… E la sinistra? Certamente qualcosa si sta muovendo… Ma ci sono le forze per creare qualcosa di competitivo in termini di programma e soprattutto di persone candidabili? E il movimento cinque stelle? Formalmente esiste ancora nel nostro territorio… Può riservare ancora delle sorprese?
Infine gira con insistenza il nome di un ex assessore… Che alcuni anni fa era in procinto di candidarsi sindaco… Personalmente non ho avuto l’occasione di parlarci… Ma certamente è un nome che gode di molta stima all’interno della nostra comunità.
Voi che ne dite?
Concludo con una notizia più certa e basata su informazioni ufficiali… Anche quest’anno purtroppo non si svolgerà la sagra dei gamberi! La Pro Loco di Remamzacco è ancora molto fragile e organizzare un evento di tale portata risulta impossibile. Comunque c’è una lieta notizia… Infatti dal 14 al 18 luglio verranno organizzate delle serate di solidarietà. Ricordate l’evento per Amatrice? Aveva riscosso un discreto successo… Ecco quest’anno la solidarietà è rivolta alle zone alluvionate dell’Emilia Romagna! Si svolgeranno presso la Piazza dell’amicizia, quella dietro il municipio con la casa dell’acqua per intenderci,  con piatti a tema. Certo non si tratta della sagra… Ma è sempre un modo per ravvivare il nostro comune che, diciamocelo, ultimamente a me appare sempre più spento e poco partecipato!
Grazie a chi ha letto tutto fino qua… I commenti con pareri e proposte sono sempre molto graditi!




martedì 30 maggio 2023

Il Consiglio comunale del 27 aprile 2023.

Lo ammetto, sono in arretrato di ben due Consigli comunali, ma non vi preoccupate, ne tratterò uno alla volta per non far troppa confusione! Quello di fine aprile, di cui parlerò oggi, aveva all’ordine del giorno soltanto due punti: l’approvazione del rendiconto 2022 e l’articolazione del patrimonio netto con la destinazione del risultato d’esercizio 2022. Presenti tutti tranne Simone Mei e Fabrizia Viscardi per la maggioranza e Denis Pontarini per il nuovo gruppo di opposizione. Ovviamente il punto principale, su cui mi concentrerò, riguarda l’approvazione del rendiconto della gestione 2022; in pratica si tratta del bilancio finale dello scorso anno. Dal momento che mi chiedete spesso di essere sintetico, anche su questo punto mi soffermerò il più brevemente possibile solo su alcuni aspetti.

Su tale bilancio ci sono state in totale 38 variazioni nell’ann
o, che non sono poche! Riguardo alla copertura minima dei costi dei servizi a domanda individuale, alcuni hanno dato risultati differenti rispetto a quanto previsto, per esempio i centri vacanza sono costati 32.521 euro a fronte di proventi per 25.339 euro; un saldo negativo di quasi 7.000 euro, ma una copertura maggiore di quella preventivata. Il trasposto scolastico è costato 88.705 euro a fronte di proventi di 11.870 euro. Una situazione simile vale anche per la mensa scolastica, per l’auditorium e per gli impianti sportivi ma, nonostante il saldo negativa, la copertura realizzata risulta comunque maggiore di quella prevista. Mi piace soffermarmi sulla Casa dell’acqua, per cui ii costi sono stati 10.202 euro e i proventi 8.782.

Il fondo cassa al 31 dicembre 2022 corrisponde a 3.553.906 euro, quindi in crescita rispetto all’anno scorso, quando ammontava a 3.282.231. Riguardo alle riscossioni comunali delle imposte, l’IMU ordinaria è diminuita di 23.887 euro rispetto all’anno precedente, mentre le altre imposte, cioè TARSU, TIA e TARI, sono aumentate di ben 56.458 euro rispetto all’anno precedente probabilmente per l’aumento delle spese correlate che devono essere coperte dalle imposte stesse.
Per chi volesse maggiori informazioni, chiedete pure!

mercoledì 19 aprile 2023

Commenti sulle elezioni regionali!

Eccoci di nuovo qui, stavolta, come molti di voi immagineranno, per commentare i risultati elettorali! Ho deciso di attendere il risultato del ballottaggio delle comunali a Udine per avere un quadro più chiaro della situazione in regione. Nessuna sorpresa per quanto riguarda le elezioni regionali: il Presidente uscente Fedriga ottiene ovunque una netta maggioranza con delle leggere flessioni solo nei comuni di Udine e di Trieste. Se guardiamo ai risultati di queste elezioni nel comune di Remanzacco, questa vittoria appare ancora più schiacciante: infatti, se a livello regionale Fedriga ha ottenuto il 64,2% dei voti, a Remanzacco la percentuale è del 73,52. Il principale avversario, Moretuzzo, in regione si è assestato sul 28,4%, mentre da noi è arrivato al 20,45%. I risultati ottenuti dagli altri due candidati, Tripoli e Maran, invece, non si discostano particolarmente da quelli regionali, infatti, l’esponente no vax ottiene il 4,10% e quello calendiano l’1,93%. Ovviamente ha inciso molto la candidatura locale del capogruppo di maggioranza Dario Angeli. Il primo partito della coalizione di centro destra infatti risulta essere Forza Italia con il 26,53% e il secondo, cioè la Lega, al 19,83%. Dando un’occhiata ai seggi balza subito all’occhio il quasi 40% di Forza Italia a Orzano, con il centro destra che in quel seggio ottiene l’80,85%! Negli altri seggi la differenza tra i due principali partiti di centro destra non è così marcata, anzi a Ziracco è la Lega il primo partito. E il centro sinistra? Ovunque un risultato molto deludente soprattutto a Remanzacco dove il Partito Democratico si piazza molto sotto la media regionale con soltanto il 9,70%. L’unico seggio in cui ha tenuto botta è il principale del capoluogo di Remanzacco con il 15%, ma a Orzano con il misero 4,73% è stato superato addirittura a lista no vax, che ha ottenuto lì il 5,22%.
Veniamo alle preferenze, a Orzano Angeli l’ha fatto da padrone con 134 preferenze, mentre altri remanzacchesi come Bernetti della Lega ne ha ottenute 5 e Viezzi, di Autonomia Responsabile soltanto 1. Per il centro sinistra prevale Liguori di Patto per l’Autonomia con 8 preferenza e, per il Partito Democratico Santoro con 3. A Ziracco Angeli ottiene esattamente 100 preferenze in meno rispetto al risultato di Orzano, mentre Bernetti non ne ottiene nessuna e lo ziracchese Viezzi 12; per il centro sinistra prevale sempre Liguori con 4 preferenze seguita da tre esponenti del PD: Santoro, Castiglione e Venturini. A Cerneglons Angeli ne ha raccolte 43, Bernetti nessuna come pure Viezzi. Per il centro sinistra qui Liguori ottiene 11 preferenze, mentre per il PD Celotti ne prende 3.
Remanzacco è divisa in tre seggi, ma per semplicità li sommerò: Angeli ottiene 207 preferenze, Bernetti 11 e Viezzi 5.
Morale della favola, nessuno dei candidati remanzacchesi è stato eletto in consiglio regionale. Personalmente sono anche dispiaciuto per la mancata nomina di Santoro e Venturini, ma una cosa emerge in maniera evidente: la candidatura di Angeli ha strappato più volte al centro sinistra che alle altre liste di centro destra. Come gli avevo scritto personalmente pochi giorni prima del voto, è più facile per lui prendere voti da elettori di centro sinistra che da elettori di centro destra come leghisti o meloniani. Probabilmente la ragione di ciò è legata alla sua antica militanza nel Partito Socialista, all’idea per cui molti lo considerano di centro sinistra, così come avviene per la lista comunale di cui fa parte e, nonostante i risaputi ammiccamenti ormai decennali con il centro destra, non ha fatto ancora breccia nei cuori degli elettorali di questa parte politica. Che ne pensate?

venerdì 31 marzo 2023

Il Consiglio comunale del 10 marzo 2023.

Bentornati, so che tutti voi vi aspettereste un interessante articolo sulle prossime elezioni, invece ecco il solito resoconto sullo scorso consiglio comunale del 10 marzo... Sono sempre sul pezzo! La seduta ha visto stavolta più
assenze del previsto, non erano infatti presenti Fabrizia Viscardi e Giovanni Sanna per la maggioranza, e Denis Pontarini per l’opposizione. Il momento clou è stato sicuramente quello in cui cinque consiglieri della Lega durante il consiglio hanno ufficializzato la loro decisione di uscire dalla Lega per costituire il Gruppo misto. Ho avuto occasione di scambiare qualche messaggio con il capogruppo Gianluca Noacco che mi ha spiegato la motivazione di questa scelta. Quando i consiglieri fuoriusciti si sono candidati quattro anni fa, hanno deciso di farlo con il supporto della Lega che ha creduto in loro, ma ora il partito ha fatto scelte a livello locale, provinciale e regionale che a quanto pare non rispecchierebbero più gli interessi dei cittadini remanzacchesi. Per questo motivo hanno deciso di portare avanti l’impegno consiliare senza dover sottostare a direttive e logiche distanti dai reali bisogni del comune. Tale decisione ha ovviamente portato a delle repliche piccate da parte del partito e, in particolare, da parte del segretario provinciale Graziano Bosello, a suo parere infatti i consiglieri uscenti lo hanno fatto in piena campagna elettorale in modo strumentale e le motivazioni riguardano esclusivamente questioni personali. Noacco ha comunque garantito l’appoggio al candidato Fedriga per le elezioni regionali, ma certamente perdere la presenza consiliare in un comune importante come Remanzacco è un duro colpo per un partito come la Lega.
Tornando al consiglio comunale, il punto più interessante in quanto agli ordini del giorno riguardava il regolamento sull’importa ILIA, cioè Imposta Locale Immobiliare Autonoma. Si tratta di un’imposta che sostituirà l’IMU a partire da quest’anno in Friuli Venezia Giulia. È stata introdotta dalla regione ad ampia maggioranza nel novembre dello scorso anno, per ora è applicata solo da noi, ma in futuro potrebbe essere estesa anche in altre regioni. La bozza di regolamento è stata imposta dalla regione e non ci sono modifiche sostanziali rispetto all’imposta precedente, infatti, per tranquillizzare tutti, come l’IMU non verrà applicata alla prima casa. Maggioranza e opposizione hanno votato a favore all’unanimità.
Totale unanimità anche sul punto relativo all’integrazione Poiana e Cafc e sul punto riguardante l’approvazione della convenzione per la fruizione associata del centro intercomunale di riuso situato nel comune di Pradamano.
Infine, voto favorevole da parte della maggioranza, ma astensione da parte dell’opposizione sul regolamento della Tarip che segue quanto  proposto dal gestore proponente. Quest’ultima è la nuova tariffa rifiuti puntuali che ha già fatto molto discutere e su cui mi riservo di parlare più avanti.
Vi ricordo, se servisse nonostante i candidati siano parecchio combattivi e presenti, che domenica e lunedì si vota! Buon voto a tutti!

mercoledì 15 febbraio 2023

Se Arcore chiama... Remanzacco risponde!

Qualche giorno fa avevo scritto il riassunto dell'ultimo Consiglio Comunale e avevo colto l'occasione per parlare anche d'altro... Era infatti appena uscita la notizia della candidatura di Dario Angeli alle prossime elezioni regionali. Se ne parlava da tanti mesi, in realtà era una possibilità anche per le precedenti elezioni, e fino a pochi giorni fa sembrava una certezza. Il capogruppo della lista Insieme, capeggiata dal sindaco Daniela Briz, si sarebbe candidato per il Consiglio regionale con la Lista Fedriga. Grande scalpore e dibattito in paese! Poi però, all'improvviso, era uscito sul Messaggero Veneto un articolo con i nomi ufficiali della lista e, a sorpresa, veniva riportata l'esclusione di Angeli. La motivazione presentata riguardava un vecchio post sui social in cui Dario aveva scritto delle parole a alto contenuto ironico su Giorgia Meloni, allora soltanto leader del partito di Fratelli d'Italia, ancora non il principale della coalizione di centrodestra. Probabilmente ricorderete tutti quell'episodio. Sulla pagina social della stessa Meloni venne ripresa quella improvvida dichiarazione accusando il suo autore di maschilismo e viltà, oltre che di appartenere al centrosinistra... Mi sono sempre domandato se l'ultima accusa non lo avesse in realtà offeso maggiormente delle altre. Quella storia ebbe risalto a livello nazionale e se ne discusse per più di qualche settimana. Stando a quanto scritto nell'articolo, parrebbe che esponenti di spicco del partito di Fratelli d'Italia abbiano chiesto a Fedriga di evitare che Dario si candidasse con la sua lista per quel fatto... Lasciando però aperta la possibilità di entrare in altre liste della coalizione! Personalmente trovo questa ricostruzione poco realistica, per me è più probabile che all'interno della lista civica qualche pezzo grosso abbia chiesto di escluderlo... Forse per calcoli elettorali o forse per la sua difficile gestibilità.
Sta di fatto che da quel momento sembrava tutto finito. Almeno fino a pochi giorni fa... Ci sono, infatti, voci pressanti per cui Angeli potrebbe tornare in gara, stavolta candidandosi con un'altra lista. Quale? Escludendo la Lista Fedriga e ovviamente quella di Fratelli d'Italia, ne rimarrebbero tre... E Forza Italia sembrerebbe quella più plausibile! Con Silvio Berlusconi insomma!
Al momento sono soltanto voci, ci tengo a rimarcarlo... Ma raramente scrivo se non ho fonti piuttosto attendibili! Attendiamo notizie ufficiali ora!

martedì 31 gennaio 2023

Il Consiglio comunale del 30 gennaio 2023.

Bentrovati in questo 2023 e partiamo subito con qualche notizia interessante! 
Iniziamo con il primo Consiglio comunale dell’anno che aveva all’ordine del giorno un unico punto, l’annullamento automatico del debito di importo residuo fino a mille euro; si tratta di un argomento molto tecnico, da discutere in maniera piuttosto urgente per via dell’imminente scadenza della delibera. Tutti presenti tranne Fabrizia Viscardi e Annarita Durì, entrambe della maggioranza e comunque giustificate. 
La notizia che potrebbe davvero essere di interesse per molti è però un’altra: alla cerimonia per la Giornata della Memoria a Orzano il capogruppo della lista di maggioranza comunale di Remanzacco ha ufficializzato la sua candidatura alle prossime elezioni regionali del 2 e 3 aprile. Ebbene sì, lo avevo preannunciato nel post dello scorso luglio e il pronostico aveva colto nel segno! Dario Angeli è ufficialmente un candidato della lista civica di Fedriga, un remanzacchese che si candida come Consigliere alle elezioni regionali dopo un lungo periodo. Quante possibilità ci sono che venga eletto? Facciamo il punto! 
I candidati presidenti sono tre: Massimiliano Fedriga, Massimo Moretuzzo e Alessandro Maran. 
Fedriga è Governatore uscente per il centro-destra e risulta molto gradito sulla base di diversi sondaggi. Da sempre leghista, è sostenuto dai partiti con cui ha finora amministrato la regione, ossia Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Autonomia Responsabile di Renzo Tondo e dalla Lista Fedriga, una lista nuova, che ha preso il posto di Progetto Friuli-Venezia Giulia di Bini. 
Massimo Moretuzzo, eletto Consigliere regionale alle scorse elezioni con la lista autonomista, Patto per l’Autonomia, stavolta rappresenterà tutto il centro-sinistra e quindi il Partito Democratico, la Civica Friuli-Venezia Giulia, Open di Furio Honsell, Alleanza Verdi Sinistra, Unione Slovena; inoltre, è stato trovato un accordo con il Movimento Cinque Stelle. 
Infine, Alessandro Maran, ex senatore del Partito Democratico, rappresenterà il Terzo Polo formato da Azione di Calenda, Italia Viva di Renzi e da alcuni fuoriusciti dal centro-destra. 
Come detto, si vota domenica 2 aprile dalle ore 7 alle 23 e lunedì 3, dalle 7 alle 15.
Il Presidente uscente pare al momento essere il favorito e la sua lista civica raccoglierà di certo molte preferenze. La Lista Progetto, che alle scorse elezioni regionali aveva ottenuto 26.596 voti pari al 6,29% dei voti in tutta la Regione, di cui 12.401 voti pari al 7,45% nella sola Circoscrizione di Udine, aveva eletto tre Consiglieri, di cui due a Udine, Sergio Bini e Mauro Di Bert, e uno a Pordenone Emanuele Zanon. Dario Angeli e Mauro Di Bert hanno una storia politica paragonabile in quanto entrambi sono ex sindaci di Comuni medio-piccoli e, dopo tale esperienza, hanno ricoperto la carica di Consigliere comunale. Di Bert alle elezioni regionali aveva preso 2.554 preferenze, risultando il primo della sua lista, mentre Sergio Bini, secondo dopo di lui, era riuscito a ottenere un seggio con sole 1332 preferenze. Va detto che al momento la Lista Fedriga pare molto più competitiva di quanto non lo fosse stata la Lista Progetto alle passate elezioni. È probabile quindi che riuscirà ad eleggere un numero maggiore di consiglieri.
L’anno si è aperto quindi con una notizia esplosiva che prelude a mesi interessanti in attesa delle elezioni di aprile e soprattutto delle comunali del prossimo anno.

Cosa ne pensate della nuova Casa dell'acqua??