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martedì 12 febbraio 2013

Nuova tangenziale est, serve davvero??

Il nuovo tratto di tangenziale lungo 4 km, del costo di 9 milioni di euro, che collegherà la tangenziale nord di Udine, ponte di Salt, con Cerneglons ha suscitato molte polemiche e iniziative. Una di queste si è svolta qualche giorno fa a Cerneglons, organizzata dal Comitato di San Gottardo e dalla Legambiente di Udine con la collaborazione della Polisportiva di Cerneglons con una partecipazione di pubblico piuttosto massiccia! Come mai? La Provincia di Udine da molti anni sta studiando questo pezzo di super strada, percorribile a 100 km/h, che passerà dentro la golena del Torre e sotto il ponte di via Cividale per permettere l'aggiramento del limite di 50 km/h attualmente in vigore lunga la strada che attraversa la zona industriale e artigianale di Remanzacco! Oltre all'elevato costo e alla sua dubbia utilità, il Comitato contrario, presieduto da Pietro Petrucco, lamenta il fatto che il percorso stradale si troverebbe in un'area molto pericolosa addirittura al di sotto del livello delle massime piene del torrente. Il progetto, inoltre, stringerebbe il torrente spingendo le sue piene verso l'altra sponda in cui si trova la discarica di San Gottardo, ancora attiva nonostante una sentenza del Consiglio di Stato che ne imponeva la chiusura. Come se non bastasse viene lamentata anche la mancanza di una procedura di Valutazione di impatto ambientale che avrebbe permesso di confrontare il progetto con altre proposte alternative. A questo proposito è stata istituita una petizione popolare che verrà consegnata alla Provincia con l'intento di sollecitare una sospensione del progetto. I soliti comitati che sanno dire soltanto no a qualunque proposta "innovativa"? Assolutamente non è così! Anche se il progetto viene considerato inutile, o comunque poco utile, il comitato e più in generale tutti i firmatari della petizione, propongono di sistemare meglio le rotonde di Salt e Remanzacco e di investire piuttosto dei soldi per migliorare le strade che esistono già, magari allargando le corsie e predisponendo una corsia "di mezzo" così da permettere le svolte a destra e a sinistra. Il principio che sta alla base di questa e altre "battaglie" del comitato sta nel non considerare il Torre come un posto "di nessuno" in cui scaricare di tutto, ma, anzi, nel ritenerlo il fulcro di un discorso più ampio in cui poter rinvigorire le bellezze naturali che abbiamo ma che spesso non apprezziamo, a vantaggio dei cittadini e dei coltivatori agricoli locali! D'accordo, ma quindi cosa si può fare?  Probabilmente l'Amministrazione comunale avrebbe potuto fare qualcosa in più in diversi momenti precedenti, ma è comunque ancora possibile muoversi. Mentre come cittadini la prima cosa da fare è firmare la petizione, scaricabile anche on-line dal sito del comitato http://parcodeltorre.blogspot.it/ e pubblicizzarla il più possibile! Anche questa è partecipazione!

Percorso tratto Tangenziale. In rosso la zona critica. Foto presa dal sito del comitato.

venerdì 1 febbraio 2013

Lavori lungo la statale...

L'area commerciale prima dei lavori
In tanti ultimamente mi chiedono cosa sia il nuovo fabbricato in costruzione lungo la statale vicino al ristorante Al Cardinale, ho deciso quindi di scrivere due righe a riguardo anche se effettivamente non c'è moltissimo da dire!
L'area è adibita a zona commerciale, dunque molto probabilmente il fabbricato ospiterà un nuovo esercizio commerciale, il cui nome in verità già circola per il paese ma non essendo ancora confermato preferisco mantenermi sul vago. A questa risposta spesso le reazioni sono di scontento, legato al già gran numero di esercizi commerciali presenti nella zona, in particolare da qualche mese con la nuova area commerciale. Ci tengo a precisare che comunque il comune non può fare molto in questo caso! E' infatti un'area adibita ad attività commerciali che con le ulteriori liberalizzazioni degli ultimi governi, quello di Monti compreso, non richiede una valutazione da parte del comune. Aggiungo inoltre che la costruzione della strada a nord dell'area commerciale, diventata quella principale a scorrimento veloce, ha consentito anche di superare alcuni ostacoli. Prima infatti era necessaria una valutazione dei rischi che avrebbe comportato alla viabilità lungo la statale, in particolare riguardo gli accessi all'attività. Quindi molto poco si può dire... Resta il fatto che la concorrenza in quella zona diventerà davvero "feroce"! Sfrutto l'occasione per un accenno su altri due punti legati alla stessa zona, come la richiesta da parte di diverse persone di allungare l'attuale pista ciclabile, così da permettere un più facile e sicuro raggiungimento dei nuovi negozi. Sarebbe necessario comunque anche trovare un modo per consentire un attraversamento sicuro della strada, ma niente di infattibile. Riguardo a questo discorso, la nuova attività commerciale in costruzione garantirebbe un accesso più sicuro da parte dei pedoni e dei ciclisti essendo situata nella parte della pista ciclabile. Questa richiesta è molto interessante perché l'uso della bicicletta garantirebbe una riduzione del traffico e dell'inquinamento, oltre naturalmente a permettere a più persone di raggiungere i supermercati! Il secondo punto, invece, riguarda il distributore di benzina che dovrebbe/doveva sorgere lungo la stessa strada. E' da molto ormai che sono presenti le recinzioni arancioni dei lavori in corso ma ancora niente, oltre a quelle, si è mosso! Può darsi che sia stato deciso di farlo da un'altra parte, alcune voci di paese dicono oltre il ponte del Torre. Questa sarebbe una bella notizia e a quanto pare sono ancora molte le novità collegate alla nuova area commerciale!

Cosa ne pensate della nuova Casa dell'acqua??