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mercoledì 4 dicembre 2013

Si svolta a sinistra!

Il cerchio rosso evidenzia la zona interessata.
Lo ammetto, non ho resistito alla tentazione... Ma non vi preoccupate, il titolo non c'entra con la politica! Riguarda invece la viabilità della zona commerciale! Ne ho già accennato sul post della scorsa settimana in cui ho cercato di riassumere l'ultima seduta di Consiglio comunale ma mi sono reso conto che, essendo molto lungo, qualche notizia si è persa al suo interno. Siccome la faccenda dell'intersezione della strada provinciale che viene da Cerneglons con l'ormai ex statale che collega Udine a Cividale ha comportato diverse polemiche, ho reputato interessante riprendere il discorso in un post singolo. Nella seduta del Consiglio comunale del 27 novembre abbiamo votato all'unanimità la ristrutturazione dell'intersezione fra l'asse urbano dell'ex strada statale 54 e la strada provinciale 48, la strada Oselin. Di cosa si tratta? In poche parole la ristrutturazione comporterà la possibilità, per chi viene da via Oselin e vuole dirigersi verso Udine, di evitare l'obbligatoria virata a destra con rotazione, come accade oggi, potendo invece girare subito a sinistra immettendosi nella rotonda. Questo sarà possibile grazie all'installazione di uno stop per chi transita sulla vecchia statale. Inoltre con la stessa votazione sarà allestita un'ulteriore corsia di inserimento per chi da via Oselin vorrà immettersi sulla ex statale andando verso Cividale. Il costo complessivo è di circa 101.000 euro. Gli studi fatti dimostrano che questo cambiamento risolverà il problema delle code... Non resta che scoprirlo!

giovedì 28 novembre 2013

Consiglio comunale del 27 novembre 2013!


Di certo quello di ieri sera è stato un Consiglio comunale diverso dal solito... Come potete immaginare, infatti, i tristissimi fatti dell'altro giorno, con un ragazzo che viene ucciso dal proprio padre nel disperato tentativo di difendere la madre dalla sua ira, non potevano passare sotto traccia. E non mi riferisco tanto al fiocchetto rosso che tutti noi consiglieri abbiamo messo in mostra, neanche al doveroso e sentito minuto di silenzio prima dell'inizio della seduta e neanche alla evidente presenza della stampa con fotografo e cameraman. La differenza stava nelle parole, negli sguardi, nell'atmosfera in generale. Come ha ben detto anche il Sindaco, nel momento in cui succedono fatti così gravi è l'amministrazione comunale che deve prendersene carico, con il normale interrogativo "si sarebbe potuto fare qualcosa in più?" e "come si può evitare il ripetersi di tragedie del genere?". In quest'atmosfera si è svolta la riunione. In apertura abbiamo affrontato l'ordine del giorno sul femminicidio che era stato già precedentemente presentato dalla maggioranza, ricalcandone uno votato dal consiglio del comune di Villa Vicentina, in occasione del giorno dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne. Sinceramente quell'ordine del giorno ci era apparso da subito troppo sintetico e poco incisivo e avevamo già predisposto una bozza di emendamento per correggerne alcuni punti. Scoperto poi del grave incidente, è stato naturale impegnarci ancora di più nel creare un testo più completo possibile e infatti in seduta è stato votato un ordine del giorno che comprendeva parti dell'originale presentato dalla maggioranza, alcune parti del nostro emendamento sostitutivo e delle parti provenienti da un emendamento presentato dai consiglieri della Lega Nord. Alla fine è stato votato all'unanimità un bel testo che sinteticamente chiede a Provincia, Regione e Stato di prestare ancora più attenzione alla grave tematica della violenza sulle donne chiedendo che vengano predisposti ulteriori progetti e fondi rivolti prevalentemente alla preparazione e all'informazione.
Da cornice alla discussione sul testo ci sono stati discorsi molto forti e appassionati di diversi consiglieri che non intendo riassumere per non svilirne il contenuto.
Conclusa la votazione i giornalisti sono usciti dall'aula e siamo passati a trattare gli altri punti previsti.
Il primo trattava la variazione di bilancio. Le cifre in questione erano davvero basse ma è stato comunque possibile fare qualche domanda e qualche considerazione. In particolare il mio capogruppo Cedarmas ha chiesto il motivo di diversi tagli ai servizi sociali, mentre io ho chiesto e sottolineato che tra una voce e l'altra i fondi rivolti ai giovani subiscono un taglio non di poco conto. Inoltre ho fatto notare come dalla chiusura dell'Informagiovani, diventato adesso sede dell'Università della terza età cosa che ho definito provocatoriamente molto triste, si siano risparmiate delle risorse che andrebbero quindi utilizzate per progetti rivolti ai giovani. Riguardo ai servizi sociali ci è stato assicurato che i minori fondi non intaccheranno i servizi. Alla mia domanda hanno risposto addirittura in tre, il Sindaco, l'assessore Valeri e il Vicesindaco Briz integrandosi l'un l'altro. Alcuni tagli dipendono da un mancato contributo da parte della Provincia che invece inizialmente era stato contato nel bilancio preventivo, mentre per quanto riguarda gli altri tagli mi è stato detto che non dovrebbero significare necessariamente una riduzione dei servizi. Sull'Informagiovani, invece, si sono dilungati un pò di più sottolinenando che negli ultimi anni non veniva usufruito in pieno e che gli unici servizi realmente sfruttati erano i computer e il punto di raccolta dei moduli di iscrizioni. Su questo ovviamente concordiamo! Avevamo infatti sottolineato già diversi mesi fa la necessità di rivedere il servizio, ma qualcosa per i giovani è comunque importante che ci sia sul territorio. Mi è stato inoltre risposto che è in previsione, contestualmente alla ristrutturazione della palestra del Broilo, la creazione al suo interno di un nuovo spazio di aggregazione giovanile che dovrebbe prendere il posto del vecchio Informagiovani. Siamo d'accordo, ma intanto non c'è niente e lo spazio dedicato ai giovani per eccellenza come l'Informagiovani è diventato la sede della terza età. Niente in contrario per carità alla necessità di creare dei luoghi di ritrovo e di aggregazione anche per i meno giovani, ma quest'ossimoro salta all'occhio! Collegato alla variazione di bilancio abbiamo trattato la modifica del piano lavori con un aumento di 10.000 euro circa per i lavori nel parco di Selvis, Borc dai Cus, che da 50.738 arriva quindi a 60.133 euro e con l'inserimento dei 101.000 euro necessari per i lavori sull'ex statale che avremmo dovuto affrontare più avanti. I due punti sono passati con il voto favorevole della maggioranza, con la nostra astensione e il voto contrario della Lega.
Evito di scrivere di due accorpamenti passati all'unanimità, per arrivare direttamente a un altro punto che considero abbastanza importante! Si tratta della ristrutturazione dell'intersezione della strada provinciale che viene da Cerneglons con la vecchia statale, diventata da qualche mese strada comunale. In cosa consistono questi lavori e a cosa serviranno? Dovrebbero risolvere il problema che in tanti avevano sollevato dell'obbligatoria svolta a destra per chi viene da sud. In questo modo chi viene da sud avrà la precedenza a scapito di coloro che vengono da Udine che dovranno fermarsi allo stop. I soldi, tutti propri del bilancio del comune, servono per i lavori di cartellonistica e per creare un'ulteriore corsia che favorisca la svolta a destra. Secondo gli studi svolti, questa modifica dovrebbe risolvere soprattutto il problema delle code sul passaggio a livello. Resta il fatto comunque, che come per molte altre cose, se si fossero fatti studi più approfonditi prima forse, e sottolineo il forse, sarebbe stato possibile fare da subito il lavoro nella maniera più corretta evitando così ulteriore esborso di denaro. Questo punto è passato all'unanimità dei voti. Come ultimo punto di cui voglio scrivere, abbiamo trattato l'acquisizione di un'area vicino al campo sportivo di Orzano che è passata con il voto favorevole della maggioranza e della nostra lista e con i tre voti contrari dei consiglieri della Lega. Infine concludo con una Belli notizia! :) Perdonate il triste gioco di parole! Seguendo il principio della rotazione dei nostri consiglieri, Daniele Belli ha preso il posto di Gianpaolo Serafini tra i nostri scranni! Appena insediato Daniele ha fatto un discorso impegnativo ma corretto che ha dato subito la giusta impressione della persona che è, concreta e decisa. Un pensiero è andato anche all'uscente, Gianpaolo, con un ringraziamento da parte di tutti i consiglieri per il lavoro svolto in questi mesi! Voglio aggiungere, come pensierino personale, che è stato molto bello collaborare con lui e che in questo caso devo ringraziare la "politica" che mi ha permesso di conoscere un giovanotto molto valido e simpatico!
Questo è tutto! Per qualsiasi cosa... Siamo qua!

martedì 29 ottobre 2013

Risultati dei sondaggi!

Trascorsi diversi mesi dalla pubblicazione dei sondaggi nel blogghetto, è giunto il momento di leggerne i risultati! Premetto che quello dei sondaggi è stato un esperimento, come del resto tutta la storia del blog e del gruppo collegato su Facebook, e che quindi non hanno alcun valore professionale statistico. Sono stati inaugurati più di un anno fa ormai e, nonostante non siano stati proprio in molti a es
primere un voto, è comunque possibile trarre delle conclusioni!

Il primo chiedeva: Cosa ne pensate della nuova casa dell’acqua? Possibili risposte:
Fantastica: 12 voti pari al 22%
Utile: 8 voti pari al 14%
Abbastanza utile: 20 voti pari al 37%
Inutile: 12 voti pari al 22%
Cos’è la Casa dell’acqua: 2 voti pari al 3%

Il secondo chiedeva: Cosa fare del Raga Park?
Possibili risposte:
Ristrutturarlo, dandogli un nuovo e preciso “scopo”: 36 voti pari al 64%
Ristrutturarlo mantenendo il progetto originario: 12 voti pari al 21%
Lasciarlo così… Tanto non ci va nessuno…: 0 voti pari al 0%
Eliminare tutte le strutture e lasciarlo “spazio aperto verde”: 6 voti pari al 10%
Altro…: 2 voti pari al 3%

Trascritti i risultati lascio a voi qualunque considerazione! Ammetto che il numero di votanti è stato deludente… Probabilmente è dovuto a dei miei errori nella disposizione della pagina e nella scarsa pubblicizzazione! Tra qualche giorno proverò a metterne di altri cercando di apportare delle migliorie che agevolino la partecipazione! Resta comunque il fatto che i sondaggi hanno dimostrato anche a livello nazionale di non essere molto attendibili!

giovedì 24 ottobre 2013

Quando i soldi fruttano davvero!

Inaugurazione del nuovo "Che frutta!"
Di solito non scrivo delle aperture di nuove attività commerciali, anche se a Remanzacco... In questi ultimi anni sono tanti coloro che hanno deciso coraggiosamente e controcorrente di tentare l'avventura imprenditoriale in centro a Remanzacco... Profumerie, fiorai, negozi di alimentari... Evito di elencarli tutti perchè rischierei di dimenticarne qualcuno! Allora perchè stavolta ho deciso di scrivere due righe? Forse perchè si tratta di un negozio di frutta e verdura che effettivamente da qualche anno mancava in paese? O forse perchè più di tutti rappresenta il classico stereotipo del "negozio sotto casa" sorto proprio dalle ceneri di una banca? Si certamente anche per questi motivi... Ma la cosa che più mi ha colpito quando ho appreso la notizia tre settimane fa, è che nonostante tutto la voglia di vivere il paese e di vivere la propria comunità è ancora forte e presente in tutti noi... Anche in chi meno lo avrebbe sospettato... E la volontà di diversi imprenditori di scommetterci ne è la prova più evidente!

lunedì 14 ottobre 2013

Consiglio comunale del 27 settembre 2013!

Trascorso qualche giorno dall’ultimo Consiglio comunale, ecco il consueto breve resoconto della seduta! I punti principali all’ordine del giorno erano l’approvazione definitiva del piano regolatore comunale con collegata classificazione acustica e la salvaguardia degli equilibri di bilancio. Per quanto riguarda il piano regolatore ho già avuto modo di scrivere in diverse occasioni di cosa si tratta, delle linee guida che segue e della sua votazione in consiglio… Mancava soltanto l’approvazione definitiva a seguito delle osservazioni provenienti dalla regione e dai cittadini. Cercando di riassumere un dibattito che è durato più di un’ora in sala consiliare, le uniche osservazioni pervenute dalla regione riguardavano delle puntualizzazioni sui prati stabili e la richiesta di alcune correzioni di diciture. Quelle arrivate dai cittadini, 19 in tutto, sono state invece affrontate con trattazione e votazione una per una. Per celerità faccio un discorso generale… Quasi tutte le richieste erano dirette a trasformare un terreno indicato dal piano regolatore come agricolo in uno edificabile. Ci sono state comunque anche richieste di segno opposto ma in numero molto inferiore. Per comprendere l’esito delle votazioni voglio ricordare il procedimento e il senso di questo piano. Tendenzialmente l’obiettivo del piano è di limitare il più possibile le nuove zone edificabili e di cercare di ridurre quelle già esistenti. Inoltre tra i principali obiettivi c’è quello del recupero del centro storico attraverso l’incentivazione al ripristino degli edifici decadenti e a volte addirittura pericolanti, soprattutto del capoluogo. Quindi mantenimento del senso di comunità attraverso la limitazione dell’espansione territoriale. Questi principi e il metodo di lavoro incentrato sul coinvolgimento di noi minoranze nel suo studio e nella sua progettazione, avevano portato la mia lista a votare favorevolmente, cosa davvero molto rara per una minoranza. E’ stato quindi consequenziale che sulle votazioni di ogni singola osservazione cercassimo di mantenere la stessa linea di principio e che quindi votassimo favorevolmente alla trasformazione di terreni edificabili in agricoli e contrariamente per quelli che da terreno agricolo aspiravano a diventare un terreno su cui poter costruire. Ovviamente ogni singolo caso è stato affrontato cercando di recepire le necessità particolari che a volte sono state evidenziate. La Lega Nord, invece, prima ancora delle singole trattazioni ha lamentato il mancato coinvolgimento delle minoranze in questo secondo passaggio e quindi ha tenuto fondamentalmente una posizione di astensione in quasi tutti i casi. Per dovere di cronaca segnalo inoltre che in due singole votazioni alcuni esponenti della maggioranza si sono discostati dalla posizione assunta dal loro gruppo. Affrontate le singole osservazioni, si è passati alla votazione conclusiva del piano regolatore con i voti favorevoli della maggioranza e della mia lista e con l’astensione, precedentemente annunciata, dei consiglieri della Lega Nord. Tralascio gli altri punti e arrivo direttamente alla salvaguardia degli equilibri di bilancio. Si tratta di una valutazione dei bilanci e dello stato dell’attuazione del programma rispetto ai bilanci preventivi votati all’inizio dell’anno, una sorta di resoconto dello stato dei lavori insomma. Come sempre succede in questi casi è stata la relazione a fomentare maggiormente il dibattito. Personalmente ho chiesto dei chiarimenti riguardo a tre punti particolari… Per prima ho chiesto a che punto fosse il progetto “Riparchiamo” che secondo la relazione sarà votato dal Consiglio comunale entro l’anno. Effettivamente ci è stato risposto che a causa della mancanza di disponibilità di fondi non è ancora possibile attuare materialmente il progetto che tra le tante cose prevede anche un programma di cartellonistica e di sistemazione delle zone, ma che comunque il progetto sulla carta è stato ultimato e sarà quindi possibile approvarlo a breve. In seconda battuta ho voluto spendere due parole sulla situazione delle politiche giovanili. Ho tenuto a rimarcare l’importanza del coinvolgimento dei ragazzi per la stesura del regolamento del nuovo campetto di calcetto, praticamente ultimato ormai, soprattutto in considerazione del fatto che non essendo più al Broilo come la maggioranza dei ragazzi e noi avremmo preferito, diventa ancora più importante far comprendere le ragioni dello spostamento. Dopo i complimenti per questa iniziativa non ho potuto però non far notare come le politiche giovanili in questi quattro anni siano state carenti e soprattutto, almeno in apparenza, senza un progetto lineare di lavoro. Sembra che si siano trattate esclusivamente di alcune attività o progetti “spot” a volte fruttuosi, altre volte inconsistenti, senza un collante generale. A questa osservazione/provocazione ha risposto il delegato allo sport Buttazzoni concentrandosi maggiormente sull’iniziativa dell’incontro aperto ai ragazzi sulla presentazione e la discussione del nuovo regolamento del campetto. Per concludere ho chiesto delucidazioni sulla situazione del campetto di bocce situato nel parco Cibert mai inaugurato e quasi mai utilizzato, di cui avevo scritto qualche settimana fa. Anche su questo ha risposto il delegato allo sport che ha brevemente fatto il punto della situazione confermando quello che era trapelato un mese fa, cioè che è possibile che ci sia un’associazione o un gruppo di persone che decidano di gestirlo e che quindi l’amministrazione decida di sistemarlo e finalmente inaugurarlo per renderlo agibile una volta per tutte. Ci sarebbero moltissime altre osservazioni da trascrivere, come quelle inerenti alla situazione scolastica… Qui segnalo soltanto che la merenda per tutti, a differenza di quello che viene vociferato da più parti, riprende come gli anni precedenti e che per il progetto Pedibus che era stato bloccato per mancanza di adesioni, si sta muovendo qualcosa.. Concluse le domande e le osservazioni e svolte le relative dichiarazioni di voto, si è passati alla votazione del punto con il nostro voto contrario, l’astensione della Lega e l’ovvio voto favorevole di tutti i componenti della maggioranza. L’ultimo punto, aggiunto all’ultimo momento, riguardava l’ampliamento della tettoia del parco Borc dai Cus a Selvis! In questo caso, valutato il grande utilizzo che si fa di quella struttura e il grande impegno della relativa associazione nel mantenerlo agibile e funzionante, abbiamo deciso di votare a favore insieme alla maggioranza. Invece i consiglieri della Lega hanno espresso voto contrario. Come sempre una volta arrivato in fondo mi sono accorto di aver tradito nuovamente la promessa di essere breve e quindi non aggiungo altro! Per qualunque domanda o curiosità rimaniamo a disposizione!

lunedì 16 settembre 2013

Caro campetto di bocce... "Cosa vuoi fare da grande"?

L'attuale campetto di bocce.
Alla faccia di chi dà per scontato che i giovani abbiano la testa soltanto nel calcio o tutt'al più nel basket o nella pallavolo, sono molti i ragazzi che nelle ultime settimane mi chiedono novità sul campetto di bocce situato nel parco Cibert, dietro la sede degli alpini! Effettivamente è stato costruito nella scorsa legislatura e ad oggi, da quello che mi risulta, non è stato ancora inaugurato e valutate le condizioni in cui si ritrova difficilmente potrebbe essere utilizzato da qualche appassionato! Eppure il parco Cibert è stato inaugurato la scorsa estate, durante l'ultima edizione del torneo dei borghi... Che si siano tutti dimenticati di lui? Effettivamente può sembrare sia così! Prima di tutto è necessario un breve excursus storico... Nella scorsa legislatura l'assessore allo sport, Alceo Cargnello, aveva proposto di costruire un campetto di bocce all'aperto e usufruibile da qualunque appassionato presso il parco Cibert, chiamato da tanti semplicemente "campo vecchio". Quella zona doveva chiaramente essere ristrutturata e tra le poche cose ancora in buono stato c'erano gli attuali spogliatoi. Posto ideale insomma! Il problema è che una volta ultimato non è stato mai inaugurato, probabilmente a causa degli imminenti lavori di ristrutturazione del parco adiacente. Tra progetti e difficoltà legate alle piantumazioni, i lavori per il parco sono andati per le lunghe più del previsto e nel frattempo il campetto ha subito gravi danneggiamenti a causa dei fenomeni atmosferici. Quando nell'estate del 2012 è stato finalmente inaugurato il "nuovo" parco, il campetto di bocce risultava "estraneo" al progetto e quindi senza un "perchè"! Quindi adesso abbiamo un'area verde con una zona legata alla sede degli alpini ben tenuta e utilizzata, un parco appena riordinato ma con in mezzo questo campetto di bocce in stato di abbandono! A dirla tutta in qualche occasione è stato utilizzato, come ad esempio ultimamente per delle iniziative con giochi per i più giovani, ma il suo scopo era e dev'essere certamente un altro... Quindi, che fare? In questi giorni c'è stato un colpo di scena! Un'associazione di Remanzacco sembra si sia proposta per la cura e il mantenimento del campetto! L'attuale delegato allo sport, Claudio Buttazzoni, ha quindi l'intenzione di cogliere l'occasione per ripristinarlo definitivamente. Per riuscirci bisognerà fare alcuni lavori, come sistemare l'asfalto del percorso per poi rimetterci sopra la sabbia necessaria... Una volta rimesso a nuovo, sarà agibile, verrà inaugurato e con il prezioso aiuto di queste persone che hanno deciso di dare una mano alla comunità, sarà utilizzato! Se andrà davvero così, il se è sempre d'obbligo in questi casi, possiamo considerarci abbastanza soddisfatti nell'avere un campetto finalmente in attività e fruibile dalla gente! Certo resta qualche perplessità per la lunghezza dell'iter e per qualche spesa evitabile... Ma almeno adesso chi vorrà potrà giocarci!
L'attuale campetto di bocce, altra visuale.

venerdì 30 agosto 2013

Campo internazionale giovanile... E se ci fossero i "vice leader"?!

Probabilmente in pochi conoscono l'opportunità che il nostro comune dà ai giovani di trascorrere una settimana con altri coetanei provenienti da paesi diversi! Si tratta del campo internazionale giovanile! Cosa sarebbe? Consiste in un progetto internazionale che coinvolge alcuni ragazzi tra i 13 e i 17 anni di cinque paesi europei tra loro gemellati, Italia, Galles, Germania, Ungheria e Austria. Quest'ultima, a dire il vero, negli ultimi anni non ha potuto partecipare per propri problemi organizzativi. Ogni anno, nel periodo estivo, questi ragazzi vengono ospitati da un paese diverso a rotazione per una settimana in cui hanno la possibilità di fare amicizia e di trascorrere insieme momenti di divertimento e di accrescimento personale. Ovviamente per permettere un regolare e tranquillo svolgimento delle varie attività giornaliere, i campisti sono seguiti da dei "leader", cioè dei ragazzi più grandi dei propri paesi d'origine. Ormai è da più di vent'anni che va avanti questa bellissima iniziativa... Personalmente ho avuto l'opportunità di parteciparvi due volte, in Galles e in Ungheria, come leader accompagnatore e garantisco che si tratta davvero di una settimana unica! Come si fa a partecipare? E' sufficiente compilare un apposito modulo, ovviamente sono diversi quelli per i ragazzi da quelli per gli accompagnatori, e attendere un riscontro. Se le domande sono più dei posti disponibili, cosa che accade abbastanza spesso, solitamente viene fatto un sorteggio tra i richiedenti, cercando di privilegiare chi è alla sua prima esperienza. Per gli accompagnatori, che devono avere almeno vent'anni, invece non è così, e proprio su questo ho intenzione di porre l'attenzione... I leader italiani sono in tutto tre e uno di questi svolge la funzione di capo. E' previsto un rimborso di 200 euro per i due accompagnatori "base" e qualcosa in più per quello "superiore". Una cosa che mi ha lasciato perplesso è che gli accompagnatori, gira che ti rigira, risultano spesso gli stessi... Premetto subito, a scanso di equivoci, che tutti coloro che hanno svolto questo compito negli ultimi sono stati competenti e partecipativi e la mia, quindi, non è assolutamente una critica personale. Tra l'altro ho anche avuto occasione di vivere il campo con alcuni di loro e posso garantirne l'affidabilità e la bravura. Detto questo, però, mi lascia perplesso il fatto che un'esperienza particolare e formativa come questa non coinvolga più gente possibile! In Consiglio comunale avevo chiesto delle delucidazioni in merito e mi era stato risposto che, a fronte di richieste di persone alla prima esperienza, sono stati preferiti coloro che avevano già partecipato a altri campi in precedenza. In particolare sono le famiglie, a quanto dicono, a richiedere che ci siano accompagnatori esperti così da affidare più serenamente i propri pargoli. Che un ragazzo che abbia già svolto quel delicato ruolo sia più competente a svolgerlo nuovamente è oggettivo... Ma ho replicato che così si toglie la possibilità ad altri, magari anche più giovani, di provare e di fare a loro volta esperienza! I moduli per la richiesta di accompagnatore, tra l'altro, sono abbastanza vaghi e senza l'ausilio di un colloquio orale o di certificazioni, per esempio viene richiesta una semplice autocertificazione sulla conoscenza delle lingue straniere, non è possibile effettuare una selezione basata sulle reali competenze. E quindi viene da sè che è più facile affidarsi a coloro che hanno già avuto esperienza! Allora che si può fare? Proprio in quella seduta di Consiglio comunale è uscita una proposta interessante! Si potrebbero mandare alcuni ragazzi più giovani, o comunque alla prima esperienza, con il ruolo di "vice accompagnatori", ovviamente non pagati, che possano così prepararsi per i campi futuri. In realtà questa non è una grande novità... Gli altri paesi, infatti, hanno da anni la figura del vice accompagnatore! Solitamente si tratta di quei ragazzi che superata l'età per parteciparvi da "ragazzo ospite" vi partecipa lo stesso in aiuto ai leader ufficiali. Sono sicuro che sarebbero molti i giovani interessati a questa proposta e ritengo quindi che si possa già istituirla per il prossimo campo! Manca tanto è vero, ma per certe cose è bene partire con largo anticipo!


mercoledì 31 luglio 2013

Consiglio comunale del 29 luglio 2013!

Sotto il caldo sole di una delle giornate più torride dell'anno si è svolta una riunione del Consiglio Comunale! I primi tre punti all'ordine del giorno sono stati trattati congiuntamente perchè riguardavano tutti la Tares, la tassa rifiuti e servizi. In particolare si è discussa l'approvazione del regolamento, del piano finanziario e delle tariffe della Tares! Per quanto riguarda il regolamento, preciso che era stata convocata, qualche giorno prima, un'apposita commissione per la sua discussione a cui ha partecipato a rappresentanza della nostra lista Gianpaolo Serafini. Il tema di discussione era quindi ben masticato da tutti i consiglieri. Ovviamente dei tre punti quello più interessante è stato quello sulle tariffe! Infatti si parla da tanto, soprattutto a livello nazionale su tivù e giornali, che le tariffe sarebbero dovute aumentare e c'era quindi molta attesa per scoprire l'entità delle nostre. La vicesindaco Briz ha aperto la discussione facendo brevemente il punto della situazione... La copertura spetta al 100% al comune e le utenze si distinguono principalmente in domestiche e in non domestiche. Per quanto riguarda quelle domestiche, ci sono delle tariffe fisse che seguono uno schema tabellare che tiene conto dei metri quadri dell'abitazione e della composizione numerica della famiglia, e delle tariffe variabili su cui è invece possibile agire. In linea di massima le tariffe sono aumentate! Questa era una cosa inevitabile, ma si tratta di aumenti abbastanza contenuti rispetto all'anno scorso. Le spese maggiori ricadono però sulle utenze non domestiche, con aumenti che arrivano addirittura a sfiorare il 300%! L'amministrazione ha optato per il rilascio di agevolazioni per alcune categorie di utenze... In particolare risultano "agevolate" le attività di ristorazione, bar e pasticceria delle frazioni. La motivazione di questa scelta deriva dal loro forte valore sociale. Quindi anche per le utenze non domestiche ci sono aumenti delle tariffe anche se in alcuni casi calmierati tramite le agevolazioni. In linea generale l'amministrazione si è detta soddisfatta nell'essere riuscita a limitare gli aumenti considerati comunque inevitabili. Concluso il discorso introduttivo, si è passati alle domande e alle osservazioni delle due minoranze. Noi abbiamo domandato quanto il grande impegno delle famiglie nel fare una corretta raccolta differenziata, che ci pone tra i primi posti delle classifiche regionali dei comuni più ricicloni venga premiato, considerato anche che questo dovrebbe comportare una diminuzione del costo del servizio. Abbiamo voluto sottolineare l'importanza del far comprendere alle famiglie che il riciclare, oltre a un vantaggio per l'ambiente, porta anche un vantaggio economico... Ci è stato confermato che effettivamente una diligente e massiccia raccolta differenziata porta a una riduzione del costo del servizio e l'aumento ridotto delle tariffe lo dimostra. Inoltre abbiamo sollevato qualche perplessità per il trattamento riservato alle banche con un costo per i rifiuti inferiore rispetto agli altri uffici rientranti nella stessa categoria. I consiglieri della Lega Nord hanno invece fatto notare che sarebbe stato utile agevolare anche altri tipi di esercizi, come negozi e macellerie, e hanno chiesto il motivo per cui venissero agevolate le attività delle frazioni rispetto a quelle del capoluogo. Gli è stato risposto che la coperta è corta e che quindi sono state fatte delle scelte sottolineando, in particolare, che gli esercizi delle frazioni hanno più difficoltà e svolgono un ruolo sociale a volte insostituibile. Questo ragionamento ci ha trovato favorevoli e anche per questo abbiamo deciso di votare favorevolmente a tutte e tre le approvazioni, mentre la Lega Nord si è astenuta. Un altro punto all'ordine del giorno trattava di una variazione di bilancio. Di questa voglio soltanto sottolineare la spesa di 40.000 euro per una pensilina esterna, per banchi e altro materiale per la scuola media. Insieme ai consiglieri della Lega abbiamo più volte sottolineato, anche in consiglio comunale, l'importanza e la necessità di fornire un riparo per i ragazzi che arrivano molto presto a scuola con le corriere e che per ragioni di sicurezza non possono entrare tanto prima dell'inizio delle lezioni. L'obiettivo è che sia pronta per l'autunno. Un'altra notizia che ci ha soddisfatto è la vicina riapertura della palestra del Broilo di cui avevamo sollecitato più volte la necessità. Alla variazione di bilancio hanno votato tutti in maniera favorevole. Un altro punto su cui si è aperto il dibattito è la variante al piano regolatore particolareggiato della nuova area commerciale. Per la costruzione del nuovo negozio di ferramenta che sarà adiacente al nuovo Buonacquisto è stato richiesto un aumento della lunghezza consentita del 10%. Inoltre con questa variante sarà possibile la realizzazione di una pista ciclabile al posto dell'area verde precedentemente stabilita. Questo non significa che dovrà per forza esserci una pista ciclabile, ma semplicemente che sarà possibile costruirla. Anche questo è un tema molto sentito in paese... Sono in molti, infatti, a chiedere un collegamento ciclabile fino alla nuova area commerciale! Nonostante l'aumento di lunghezza non comporti un aumento delle cubature e ci abbiano garantito che il collegamento tra il "Fai da te" e il Buonacquisto non sarà visivamente troppo impattante, abbiamo deciso di non dare voto favorevole, astenendoci a differenza della maggioranza e dei consiglieri della Lega. Come ultimo argomento della seduta c'era l'interrogazione sulla strada Taviele proposta dal nostro gruppo. Brevemente, in quella via di Ziracco ci sono stati segnalati forti disagi legati alle acque piovane a seguito dei lavori di interramento delle tubazioni. Abbiamo, quindi, chiesto cosa intende fare l'amministrazione per porne rimedio e di farlo il prima possibile non sottovalutando la situazione. La risposta del sindaco è stata puntuale e si dovrebbe arrivare tra qualche mese a una soluzione.
In conclusione voglio ricordare l'ordine del giorno che abbiamo regolarmente presentato ma che non è stato inserito in questa seduta. Si trattava di una richiesta di intervento presso il Poiana per rivisitare verso il basso le quote minimali di impegno annuo riguardo ai costi fissi dell'erogazione dell'acqua. Ci è stato spiegato che la tematica necessita di più giorni di "studio" e che comunque l'amministrazione si muoverà in tal senso.
Ho cercato di riassumere il più possibile una riunione che, seppure in larga parte parte si sia svolta in un clima tranquillo, ha trattato temi molto importanti!
Restiamo come sempre a disposizione per domande, osservazioni o curiosità.
L'area commerciale. In verde le costruzioni esistenti, in rosso il nuovo Fai da te.


lunedì 29 luglio 2013

Regolamento nuovo campo di calcetto!


Periodo estivo, argomenti leggeri... Quindi oggi scriverò brevemente del regolamento del nuovo campetto di calcetto che sta venendo alla luce in queste settimane nella zona della polisportiva! L'altro giorno sono stato convocato in comune per la riunione della commissione che aveva il compito di predisporre la bozza del regolamento. Perché soltanto la bozza e non subito la versione definitiva? Semplice, perché la bozza verrà presentata e discussa con i ragazzi che sono i diretti interessati! Poi sarà nuovamente discussa dalla commissione così da arrivare alla versione definitiva che verrà alla fine approvata dal Consiglio Comunale! Come si può notare la procedura e' abbastanza lunga e quindi con molta probabilità il campetto sarà già pronto, e quindi già utilizzato, prima che il regolamento diventi esecutivo! Ma veniamo alle regole! Come prima cosa è stato deciso di lasciare il campetto "libero" come lo era quello al Broilo! L'articolo 2 dice infatti chiaramente che la finalità della struttura è quella di consentire lo svolgimento di attività sportiva organizzata o spontanea da parte di singoli, società sportive, squadre dilettantistiche, gruppi spontanei non organizzati. Questo è il punto principale! Da qualche voce che girava in quelle giornate, infatti, sembrava che si optasse per l'utilizzo tramite tessera nominale come per l'attuale pista di atletica! Invece così chiunque vorrà potrà giocarci! Ovviamente sono molto soddisfatto! Gli orari di utilizzo saranno dalle 8.00 alle 23.00! Sarà possibile anche prenotare il campetto facendone richiesta in comune, con la possibilità anche di utilizzare i fari, cosa che comporterà un piccolo corrispettivo da pagare! Su questo punto c'è stata una breve discussione in commissione... In particolare l'obiettivo di tutti i presenti era quello di permettere l'utilizzo a più persone possibili, e la possibilità di prenotare da parte di chiunque, quindi anche di gruppi organizzati, mi lasciava molto perplesso. Per questo motivo è stato precisato che spetterà agli uffici comunali decidere discrezionalmente se rilasciare l'autorizzazione. Può sembrare superfluo, ma se un gruppo chiedesse l'uso del campetto per tutta la settimana, gli uffici comunali avrebbero potuto opporsi al rilascio dell'autorizzazione soltanto se il campetto fosse risultato già prenotato! Con questa semplice aggiunta, invece, sarà possibile non dare il consenso per qualsiasi motivo! Verrà affissa una bacheca all'esterno del campo per segnalare eventuali prenotazioni. Per agevolare il sistema di prenotazione e per permettere ai ragazzi di organizzarsi con maggior facilità, ho proposto di creare un apposito spazio sul sito comunale! La gestione del campetto spetterà al comune che potrà comunque anche affidare a terzi la sua gestione. Questi sono gli aspetti principali... Per il resto non resta che attendere le idee dei ragazzi interpellati e che venga effettivamente fruito! 


venerdì 28 giugno 2013

I dossi della discordia!!

Tra tutte le questioni che riguardano il nostro comune quella che risulta più "interessante" a seguito di un piccolo sondaggio che ho proposto, risulta la situazione dei due nuovi dossi in via del sole! Certo fa sorridere che rispetto a discorsi molto più grandi e impegnativi, come la probabile nuova cava, la situazione in continuo movimento del Broilo, la ristrutturazione della vecchia scuola di Cerneglons, la questione che interessa di più sia questa! Ma così è, e quindi scrivo due righe di "aggiornamento" su quei due dossi così da rispondere alla curiosità della maggioranza degli interpellati! Appena costruiti, diverse settimane fa ormai, in molti li ritenevano troppo alti, addirittura secondo qualcuno, superavano il limite previsto dal codice stradale. La normativa, agli articoli 179 e 42 del codice stradale, prevede espressamente che nei tratti stradali in cui i limiti di velocità sono pari o inferiori a 30 km/h la larghezza non può essere inferiore a 120 cm e l'altezza non può essere superiore a 7 cm. Quindi, da quello che ci è stato detto, essendo sotto la soglia massima, l'altezza è a norma. Comunque, anche andando a una velocità molto bassa, l'effetto per le persone a bordo e soprattutto per la vettura è molto forte. Come per tutte le cose si sono quindi alzate voci a favore e voci a sfavore... In questi ultimi giorni però tutti siamo rimasti senza parole notando che quei dossi stanno subendo dei lavori... Li toglieranno una volta per tutte? Li abbasseranno perchè si sono accorti che non erano a norma? Li alzeranno? No, niente di tutto questo... Semplicemente verranno "smussati" così da dare un effetto meno netto passandoci sopra. Adesso sono ancora in fase di lavorazione, ma appena saranno pronti verranno nuovamente dipinti con colori idonei a farli notare di giorno e di notte. Sono sicuro che le polemiche continueranno, ma certamente coloro che lamentavano un effetto troppo forte accoglieranno piacevolmente la miglioria. In ogni caso, dossi alti, dossi addolciti o dossi assenti, la parola d'ordine è sempre massima prudenza soprattutto nel centro.

lunedì 10 giugno 2013

Ce robe ise... "Cividal"??

Oggi voglio fare soltanto una piccola segnalazione. Premetto che non sono propriamente un esperto della lingua friulana, ma la mastico comunque quel tanto che basta per potermi permettere di fare due piccole considerazioni percorrendo la nuova viabilità dell'area commerciale. Della mancanza della doppia denominazione in italiano e friulano in quasi tutti i cartelli, cosa attualmente non obbligatoria, non mi sorprendo più di tanto, anche se essendo nuovi l'avrei considerata una cosa normale. Mi lasciano, invece, davvero perplesso alcuni evidentissimi errori in uno dei pochi cartelli che la doppia denominazione ce l'ha! Come si può facilmente notare dalla foto, Cividale è stato tradotto in "Cividal" e parco commerciale è stato tradotto in "parco commercial". Ecco, non bisogna essere un friulanista per rendersi conto che si tratta di due errori davvero grossolani! A quanto pare è stata utilizzata una sorta di traduzione semplificata, trasformando la parola italiana in quella friulana togliendo soltanto l'ultima lettera... Un pò come quando ci si pavoneggia di conoscere lo spagnolo aggiungendo la s alla fine di ogni parola! Sull'utilità della doppia denominazione dei cartelli stradali si dibatte ancora molto, personalmente ritengo ci siano modi più incisivi che possono dare il giusto risalto e spazio a una lingua, e così alla cultura che rappresenta, che merita di non andare perduta e che va valorizzata... Ma a prescindere da ogni considerazione, la cosa peggiore è metterci la traduzione sbagliata! Come mi hanno insegnato per le citazioni latine... Peggio di non farne, è farne sbagliate! :)
Un ringraziamento particolare ad Alessandro!
Cartello stradale sulla strada di Salt prima di entrare nella rotonda.

venerdì 31 maggio 2013

Consiglio comunale del 29 maggio 2013!

L'altro ieri abbiamo affrontato una seduta di Consiglio comunale abbastanza impegnativa, con la discussione e la votazione del bilancio consuntivo del 2012 e del bilancio di previsione del 2013. Il fatto di votare entrambi nella stessa serata è caso davvero molto raro. Considerata l'importanza dei due bilanci, tratterò soltanto questi due punti e tralascerò volutamente gli altri.
Per quanto riguarda il bilancio consuntivo, che definisce i risultati economici e amministrativi dell'anno appena trascorso, la prima cosa da dire è che il saldo è positivo, c'è infatti un avanzo di 619.000 euro circa. Sulla presenza di un avanzo di bilancio non c'erano dubbi, come non ce n'erano neanche sul mancato rispetto dei limiti posti dal patto di stabilità che comporta, come sanzioni, il divieto di nuove assunzioni e di nuove accensioni di mutui.
Fatta questa doverosa premessa generale, passo al resoconto del dibattito sulla relazione della giunta in cui vengono descritti, area per area, i risultati ottenuti e quelli mancati. Ogni discorso sui lavori pubblici, risistemazione del parco del Broilo in particolare, è legato al patto di stabilità che non permette l'utilizzo di quei soldi già a disposizione del comune. Da quanto è stato detto, l'intenzione è di portare a compimento comunque i lavori, probabilmente con una revisione dei progetti originali. La discussione è stata molto breve e si è passati presto alla votazione. Noi abbiamo deciso di astenerci, pur riconoscendo un generale rispetto dei punti, non tutti comunque, che erano stati proposti e votati nel bilancio di previsione del 2012, ma giustificando il voto con il mancato consenso da parte nostra degli stessi. La Lega ha espresso voto contrario mentre, ovviamente, tutta la maggioranza ha votato favorevolmente.
Il punto più interessante e dibattuto è stato senz'altro il bilancio di previsione per l'anno in corso! Anche questo accompagnato da diversi altri documenti, tra cui una relazione della maggioranza con l'indicazione delle attività che presumibilmente si vogliono portare avanti. La prima cosa che ci è saltata all'occhio è la mancanza di riferimenti a delle importanti problematiche che si dovranno affrontare nei prossimi mesi! In particolare del tema della cava, di cui l'amministrazione ha già parlato tramite un volantino illustrativo recapitato a tutte le famiglie, non c'è alcuna traccia. La spiegazione dataci, per cui nel bilancio di previsione vanno inseriti solamente i dati che comportano delle variazioni economiche, ci è sembrata forzata anche perchè un'eventuale cava porterebbe ingenti entrate nelle casse comunali. Ci tengo a precisare che abbiamo apprezzato la divulgazione alle famiglie del foglietto informativo in cui veniva presentata la possibilità di una nuova cava, considerato che da sempre predichiamo un maggiore coinvolgimento degli abitanti nelle più importanti scelte amministrative, ma un bilancio non può, a parer nostro, tralasciare una tematica così importante. Oltre che sulla cava, anche sulla tangenziale est manca un qualsiasi cenno... Si farà o no?
Questo spiega in primis il nostro voto al bilancio di previsione, contrario, come quello espresso dai consiglieri della Lega Nord. La maggioranza ha invece dato voto favorevole all'unanimità.
Se quello che non c'è ha fatto discutere, anche quello che c'è ha portato a un lungo e interessante dibattito.
Per quanto riguarda il Malina, è stato fatto presente dal nostro capogruppo Cedarmas che l'alveo è pieno di detriti e abbiamo quindi chiesto che si faccia il possibile per un suo ripristino. Ha fatto discutere anche la notizia per cui la mensa non sarà più gestita dall'associazione genitori che sembra rischiare addirittura un suo scioglimento. Voglio tranquillizzare tutti gli interessati, ricordando che l'associazione, nonostante la gestione della mensa costituisse il suo maggior impegno, collabora, o gestisce direttamente, anche altre attività tanto da aver assunto da anni lo slogan "non solo mensa". Sono quindi certo che alla prossima assemblea dei soci verrà trovata un'intesa, così da restare ancora protagonista delle attività comunali come è stato fino adesso. Tralasciando i casi particolari, gran parte delle richieste fatte dai consiglieri di minoranza e delle risposte degli assessori competenti lasciavano trasparire una sensazione di "crisi"  generale... Oltre a quella economica, e probabilmente proprio a causa di questa, stiamo assistendo anche nel nostro comune, sempre caratterizzato da una vivacità della comunità sopra la media, a uno "spegnimento" generalizzato. Chiusura dell'Informagiovani, stallo del Broilo e crisi di alcune importanti associazioni del territorio danno questa raggelante sensazione. A tal proposito ho preso la parola, rivolgendomi in particolare ai delegati alle politiche giovanili, per sottolineare la debolezza delle attività rivolte ai giovani risultanti dal rendiconto del 2012 che risultano comunque più forti di quelle descritte nella relazione previsionale per l'anno in corso. E' chiaro che il momentaccio che stiamo attraversando colpisce tutti, ma probabilmente sono proprio i giovani quelli che ne risultano più provati. Obiettivo dell'amministrazione dovrebbe, quindi, essere quello di dare loro maggiori spazi e di creare delle opportunità! Come accennavo sopra,  prima la chiusura dell'Informagiovani, che comunque necessitava di una rivisitazione dei suoi servizi, poi il blocco del Broilo che si trova attualmente in una situazione di degrado inaccettabile, colpiscono principalmente i giovani. Rendendomi comunque conto delle immense difficoltà che si hanno davanti, ho proposto ai delegati di ridare linfa alla consulta giovani per provare ad avvicinare i ragazzi alle scelte del proprio comune, così che riescano anche a rendersi conto della situazione che stiamo attraversando in maniera più diretta. Quindi, sfruttando lo stallo del Broilo, si potrebbe ridiscutere insieme ai giovani il progetto, dato che ci è stato detto che probabilmente cambierà, così come il nuovo campetto di calcetto, che non senza polemiche verrà costruito nella zona della polisportiva, può rappresentare un'occasione per rendere partecipi i ragazzi alla stesura del regolamento che ne stabilirà la gestione. Magari in questo modo, avendo contribuito direttamente alla stesura delle regole, saranno anche più propensi a rispettarle. Sono piccole cose me ne rendo conto, comunque la risposta è stata molto propositiva e  quindi ci si proverà! Devo segnalare ad onor di cronaca che effettivamente gli incontri organizzati dalla Giambor e  in parte dalla Consulta giovani qualche anno fa, avevano riscosso una bella partecipazione. Sulla questione dell'Informagiovani invece, ci è stato risposto che siccome il 70% delle utenze erano rivolte all'utilizzo della postazione internet, questa è stata spostata nella biblioteca, mentre per tutti gli altri servizi, che secondo le statistiche in loro possesso sembrerebbero risultare poco sfruttati, bisognerà attendere la ristrutturazione della palestra del Broilo. Per quanto riguarda il parco ci è stato garantito che per questa estate, anche se non potranno partire i lavori come da progetto, partiranno comunque dei lavori di risistemazione per renderlo fruibile almeno da parte dei più giovani e per poterci svolgere decentemente la sagra dei gamberi. Anche la palestra, la cui chiusura tanti fastidi sta portando, tornerà agibile. Mi sono collegato a questo discorso per proporre, tra i lavori della Consulta giovani, la partecipazione attiva alla revisione dei regolamenti e dei bandi che possono in un certo modo riguardarla. Uno di questi è certamente quello per il Campo internazionale giovanile. In particolare la scelta degli accompagnatori risulta, a nostro parere, troppo discrezionale e questo porta a dare questa preziosa opportunità a un numero troppo ristretto di persone. La scelta degli accompagnatori è compito esclusivo della giunta che, nella scelta, guarda principalmente all'esperienza e alla conoscenza della lingua. Comunque è stato proposto di fare in modo che un gruppetto di ragazzi possano unirsi gli accompagnatori, così da poter fare esperienza. Mi fermo qua altrimenti rischio di andare fuori tema! Ovviamente si è parlato anche di tante altre tematiche, ma non volendo farla troppo lunga, ho descritto brevemente quelli che ritengo più interessanti.
In chiusura, ci tengo a segnalare una presenza più massiccia del solito tra il pubblico, cosa che mi fa molto piacere! Restiamo ovviamente a disposizione per qualsiasi ulteriore delucidazione!









martedì 28 maggio 2013

Il Parco comunale di Remanzacco.

Molti di voi avranno letto l'invito a partecipare alla camminata del 2 giugno, denominata "Storie e erbe nascoste tra San Martino e il Pascut", organizzata tra gli altri anche dalla Pro Loco di Remanzacco, dalla Polisportiva di Cerneglons, dalla Giambor e dalla Legambiente. Questa iniziativa rientra nel più ampio progetto "Riparchiamo" e proprio per questo in molti mi hanno chiesto se questa giornata sia l'inaugurazione del nuovo Parco comunale. Sfrutto allora l'occasione per scrivere oggi queste poche righe di presentazione del progetto. Come prima cosa preciso subito che il Parco comunale non è ancora stato ultimato, in quanto mancano ancora diversi passaggi istituzionali e quella di domenica sarà quindi un'attività volta a sensibilizzare e stimolare ancor di più la partecipazione al suo percorso di realizzazione, ma non di certo la sua inaugurazione.
Ma procediamo con calma... Cos'è questo "Riparchiamo"?
In poche parole si tratta di un progetto, proposto dall'assessore all'ambiente Marchese, con cui si vuole valorizzare e riprogettare quel che il nostro territorio ha di prezioso, e talvolta unico, attraverso un percorso partecipato con varie associazioni e cittadini interessati. La creazione di un Parco Comunale, legislativamente riconosciuto, permetterà inoltre di pubblicizzarlo in maniera unitaria e più funzionale tramite un apposito logo ancora da definire. Ma nello specifico a cosa porterà?
Nello specifico gli obiettivi che i vari incontri hanno posto in evidenza, grazie anche alla preziosa collaborazione di due professioniste come Arianna Spada e Antonella Stravisi, sono:
- La diversificazione delle colture nell'area del parco.
Per questo sarà ovviamente necessario accordarsi direttamente con i coltivatori facendo leva, oltre che sul loro interesse all'ambiente circostante, anche su degli incentivi economici a favore di coltivazioni autoctone e diversificate.
- Il miglioramento delle superfici a prato.
Che siano piccoli appezzamenti o grandi distese come il campo di Marte, la valorizzazione dei prati può avere un valore naturalistico molto alto, basti pensare agli uccelli che attuano la nidificazione a terra.
- Il recupero delle zone umide.
Le zone umide sono carenti e gli animali che vivono nel parco, in particolare gli anfibi, ne risentono. Ad esempio lo Smeraldino, che è una specie di rana tutelata, ne ha forte bisogno. Alla domanda se di conseguenza aumenteranno anche le zanzare, la risposta dataci dagli esperti è che non ci dovrebbero essere grandi problemi se è presente un equilibrio faunistico. Attraverso un procedimento di impermeabilizzazione naturale del terreno sarà possibile ricreare delle piccole zone umide a vantaggio degli animaletti, del paesaggio ma anche dei cacciatori che nei vari incontri pubblici ne hanno fatto richiesta.
- Ricalibrare il roiello di Cerneglons.
Una volta questo roiello, passando attraverso il campo di marte, arrivava fino al Torre.
- Migliorare le superfici boscate presenti.
La volontà è di favorire le piante autoctone a svantaggio di quelle alloctone che spesso danneggiano l'ambiente circostante.
- Agevolare e stimolare la fruizione del parco.
Oltre a un ripristino ambientale dei vari percorsi, si cercherà di avvicinare più persone possibili alle realtà paesaggistiche e naturali del nostro territorio che spesso restano sconosciute ai più, migliorando la segnaletica, anche con dei pannelli che descrivano quel che si ha davanti.e creando nuovi percorsi pedonali e ciclabili o ripristinando quelli già presenti. Agli incontri a cui ho partecipato si era parlato anche della possibilità di creare dei percorsi per il passaggio con i cavalli. L'intenzione è di valorizzare sia le bellezze naturalistiche che quelle storiche. Tra le zone di maggior interesse storico ricordo il sito degli scavi archeologici, in cui sono stati trovati resti longobardi, e il manufatto della Roggia cividina.
- Il ripristino della rete ecologica.
La rete ecologica consiste in una serie di percorsi e passaggi utilizzati dagli animali per i loro spostamenti terrestri che con gli anni sono andati perduti. Per ripristinarli basterebbero dei piccoli boschetti o delle piccole siepi. Per esempio la zona tra il Torre e la Roggia cividina risulta particolarmente ostica al passaggio degli animali.

Questi punti derivano dalle discussioni avvenute nel corso dei quattro incontri aperti alla popolazione cominciati nell'ottobre dello scorso anno e conclusisi a gennaio. Oltre a rendere il progetto partecipato e condiviso, l'intenzione era di coinvolgere anche le associazioni del territorio interessate così da poter dar loro in affidamento piccole zone del parco da gestire e curare.
Detto questo possiamo passare alla fase più dolente... La questione del finanziamento!
L'iter del progetto non è particolarmente lungo, infatti in autunno dovrebbe essere discusso e approvato dal Consiglio comunale  per poter poi passare alla regione. Il capitolo regionale in questione è attualmente senza portafoglio ma non è detto che con il cambio della maggioranza avvenuta qualche mese fa l'interesse per la tematica ambientale non aumenti.
Nel frattempo è cominciata una stretta collaborazione con il comune di Faedis volta a collegare i due rispettivi parchi comunali, per poter così iniziare a formare quel parco inter-comunale che costituiva l'ambiziosa intenzione originale.

In fondo al post ho pubblicato la cartina del comune con in verde la proposta di percorso del parco. Segnalo infine il sito http://www.2as4nature.com/index.html in cui si possono trovare informazioni più dettagliate.

Le prossime iniziative in calendario sono la partecipazione a Puliamo il mondo a settembre e un'altra camminata storico naturalistica alla scoperta/riscoperta della Roggia cividina.

A mio parere si tratta di un'iniziativa molto interessante che permette di dare una visione di insieme a tutte quelle aree e percorsi che nel corso degli anni sono state sviluppate come il Troi des Canais, la Busate, i Vot Anei, il Troi de Maline, la Via dei Mulini e molti altri. La ricchezza paesaggistica e naturale del nostro territorio è  troppo spesso dimenticata e trascurata. Dovremmo invece renderci conto che abbiamo delle bellissime opportunità proprio dietro casa nostra!





giovedì 9 maggio 2013

Campetto del Broilo... Ci mancherai!!

Ormai si discute da mesi, per non dire da anni, del Broilo e dei lavori di riqualificazione che lo coinvolgeranno! Come sapete però i lavori sono fermi a causa del patto di stabilità che non permette al comune di compiere certi investimenti.
Eppure qualcosa si muove! Ebbene si, dopo fiumi e fiumi di inchiostro, seppur "informatico", questa volta sembra arrivato sul serio il triste momento dell'"addio" al campetto di calcetto! Da diversi giorni infatti lo stanno smantellando, dalla recinzione ai pali, e ormai resta soltanto il manto sintetico! E ora? Al suo posto verrà costruito un campetto nuovo nella zona della polisportiva, precisamente al posto dell'attuale campo di basket per un costo che si aggira sui 100.000 euro circa. I lavori, da quanto mi è stato detto, non dovrebbero durare molto e c'è la possibilità che sia già pronto per questa estate! La grandezza sarà quella regolamentare e il terreno, il cui colore resta un mistero, sarà costituito da un particolare materiale simile a quello usato nei campi da tennis. Resterà inalterata la sua caratteristica fondamentale, cioè che sia sempre liberamente accessibile da parte di tutti in maniera completamente gratuita. Dei motivi per cui è stato deciso di "trasferirlo" ho già scritto innumerevoli volte e quindi rimando ai post precedenti... Ma una nuova domanda può sorgere spontanea! Adesso che sopraggiungono le belle giornate, non sarebbe stato più sensato costruire quello nuovo prima di demolire quello esistente che, nonostante tutto, veniva ancora usato da qualche ragazzino? La risposta è semplice... Non è stato possibile perchè per erigere quello nuovo, nell'ottica del risparmio, verranno usate parti di quello vecchio! Sfrutto l'occasione anche per sconfessare alcune voci per cui la sua demolizione sarebbe dovuta alla necessità di dare più spazio alla sagra!
Lasciatemi dire che quando sono entrato l'altro giorno in quel che restava del campetto ho provato un'emozione molto forte... In fondo per me il Broilo è sempre stato rappresentato da quel campo, lì ci ho trascorso tutta la mia fanciullezza e non riesco a immaginare un Broilo senza. Non c'era giornata, e non soltanto d'estate, che non passassi almeno un'ora li dentro in compagnia di amici e di altri ragazzi che sarebbero poi diventati miei amici... Non ho idea di quante volte avrò gonfiato quelle reti ma un migliaio almeno di sicuro! Per non parlare di tutti quei tornei di calcetto che lì organizzavamo in questi ultimi anni come associazione Giambor... Insomma, è innegabile che a quel campetto resteranno legati moltissimi meravigliosi ricordi e che mancherà a molti di noi! A questo punto posso soltanto augurarmi che i giovani d'oggi e di domani trovino un posto simile a quello che era stato il campetto del Broilo per me.



martedì 30 aprile 2013

Il Borgo Magretti si rifà il trucco!

Via Magretti dalla statale.
Nel riassunto dell'ultimo consiglio comunale ho brevemente descritto la votazione della variante numero 29 al Piano regolatore comunale che comporterà delle forti novità al centro storico di Remanzacco. Precisamente al "Borgo Magretti" che, trovandosi tra via Magretti e via Dell'Arma azzurra, risulta classificato dal piano regolatore come area storica seppur con un'edilizia di ridotto valore storico ambientale e in evidente stato di degrado. Nella suddetta zona è inoltre presente un fabbricato di elevato valore storico ambientale. Oggi mi voglio soffermare in particolare sulla nuova viabilità! Mi sono arrivate in effetti molte domande a riguardo e ho notato che precedentemente avevo soltanto accennato a questo delicato argomento, concentrandomi più che altro sul nuovo fabbricato di "Housing sociale" che lì sorgerà. A questa costruzione è legata anche la sistemazione e ricalibratura di via Magretti, che è davvero molto stretta, e soprattutto la realizzazione della nuova viabilità a sud del fabbricato. Sulla cartina che ho pubblicato qua sotto è più chiaro come e dove verrà realizzata questa nuova strada... L'intento è quello di riorganizzare e risistemare la situazione degli sbocchi sulla statale.
Più che alle parole quindi, spazio alle immagini questa volta! La foto del progetto evidenzia con il cerchio rosso la zona dei lavori e a sud di questi la nuova strada con i contorni tratteggiati. La zona di colore rosso più acceso è quella del fabbricato di elevato valore storico ambientale. Nella foto della mappa attuale, invece, l'area dei lavori è sempre evidenziata dal cerchio rosso, mentre la nuova strada è contrassegnata dal tratto azzurro. Insomma... Come appare evidente si tratta di una bella trasformazione per quella zona! Concludo quindi ricordando che la variante porterà a una riqualificazione dell'intero borgo, al momento abbandonato e in situazione di forte degrado, a vantaggio di un'edilizia residenziale e di una riorganizzazione del sistema viabilistico. Tutto questo rientra nella scelta di valorizzazione e incrementazione dell'insediabilità delle aree storiche del nostro bel comune! Piuttosto che costruire il nuovo è meglio restaurare l'esistente!


Via Magretti, punto in cui comincia la strada nuova.

Cartina del progetto. In rosso l'area interessata.
La stessa area dei lavori nella situazione attuale. In azzurro la nuova strada.

lunedì 15 aprile 2013

Consiglio comunale del 10 aprile 2013!

Proprio la sera in cui Matteo Renzi ha riempito la Piazza San Giacomo a Udine insieme a Debora Serracchiani e Andrea Lerussi, io ero in comune a Remanzacco per la riunione del Consiglio comunale!
I punti all'ordine del giorno erano soltanto due, l'adozione della variante 29 al piano regolatore e l'adozione del Piano comunale di classificazione acustica. Per soddisfare i più curiosi voglio subito svelare l'esito delle votazioni... Entrambi i punti sono passati all'unanimità! Eliminato anche questo briciolo di suspense che rimaneva, devo descrivere il percorso che ha portato a questa conclusione per nulla scontata. Appena qualche settimana prima, precisamente il 4 marzo, avevamo votato in consiglio la variante generale 28 al piano regolatore, anche quella volta con l'unanimità dei consensi. Come mai una nuova variante? Questa variante urbanistica risultava necessaria a seguito della richiesta di un'impresa edile del territorio di rendere possibile la realizzazione di un progetto denominato di "Housing sociale" nel centro storico di Remanzacco. Un privato che desidera costruire a Remanzacco superando i limiti posti dal comune deve fare richiesta e ricevere il consenso da parte del Consiglio comunale. In questo caso specifico la richiesta verteva sulla possibilità di costruire fino a un'altezza di 12 metri, superando quindi il limite prestabilito che è di 9 metri. L'assessore Duriavig ha descritto a tutti i presenti le principali caratteristiche del progetto "Housing sociale" di cui è stato scritto recentemente qualcosa anche sui giornali locali. E' stato presentato come un progetto che punta a diventare il più grande nel campo dell'edilizia privata dagli anni del terremoto! I destinatari sono principalmente giovani coppie o famiglie monoreddito che potranno accedere a nuovi appartamenti in locazione con affitti ridotti fino a quasi il 20% rispetto a quelli presenti sul mercato. L'organizzazione è retta da un apposito Consorzio che raggruppa diverse imprese edili con a capo Vittorino Boem, ex sindaco di Codroipo. Gli appartamenti saranno corredati da alcuni servizi e spazi comuni così da agevolare l'aggregazione, ricordo infatti che una delle particolarità di questo progetto è proprio la "necessaria" partecipazione alla vita condominiale da parte di tutti i residenti.
La zona interessata dai lavori si trova tra la via Magretti e via Dell'Arma azzurra, un'area di elevato valore storico e ambientale per il nostro comune. La "riqualificazione" dell'area comporterà oltre al nuovo edificio anche una nuova viabilità.
Dopo l'assessore ha preso la parola uno dei principali fautori di questo progetto, Graziano Tilatti, che ci ha brevemente illustrato le difficoltà e le lungaggini burocratiche affrontate fino a quel punto.
Prima di votare, le minoranze hanno ovviamente posto delle domande in merito alla variante, in particolare noi abbiamo voluto assicurarci che non ci fosse un aumento della cubatura. Ci è stato risposto che la cubatura verrà semplicemente redistribuita e che quindi non aumenterà.
Per quanto riguarda il secondo punto, l'adozione del Piano Comunale di Classificazione Acustica, la discussione si è rivelata molto più breve della precedente anche se ha portato allo stesso identico risultato, voto favorevole all'unanimità. Le minoranze hanno chiesto al tecnico che ha elaborato il piano, Giovanni Farolfi, quali fossero le zone più "rumorose" e la risposta, in verità abbastanza scontata, è stata la zona industriale. E' stato anche sottolineato che è il traffico una delle maggiori fonti di inquinamento acustico.
Come sempre se qualcuno è interessato a qualcosa in particolare restiamo a disposizione! :)




giovedì 4 aprile 2013

L'Informagiovani chiude sul serio!


Sull'informagiovani di Remanzacco si discute da parecchio, in particolare sulla necessità di modificare la sua offerta così da riuscire a rispondere alle nuove necessità e richieste. A dimostrazione che se ne parla da tanto c'è anche un breve post che avevo scritto a riguardo ad aprile del 2013, un anno fa quindi! L'attività principale è quella di informazione, rivolta in particolare ai giovani, riguardo alle opportunità che hanno di lavoro e di svago, così da per permettere loro di fare scelte più consapevoli. Oltre a questo sarebbe dovuto consistere anche in un punto di riferimento per i giovani, diventando magari luogo di incontro e ritrovo al posto dei bar. Nato nell'ormai lontano 1997 ha perso molto dell'appeal che aveva inizialmente contribuito a rendere Remanzacco un comune all'avanguardia nella zona. I discorsi, ma soprattutto i progetti, della nuova area del Broilo facevano già supporre che qualcosa sarebbe cambiato... Infatti avrebbe preso il posto dell'attuale palestra, una più ampia struttura contente la palestra ma anche ulteriori spazi da dedicare in particolar modo alle attività giovanili. Sembrava quasi scontato, quindi, che tra queste rientrasse anche quella dell'Informagiovani con uno spostamento degli uffici da via Roma al nuovo parco. Poi i ritardi nell'inizio dei lavori e il successivo blocco dovuto al patto di stabilità, un giorno fare chiarezza su cosa sia questo piano di stabilità sarebbe molto utile, hanno messo tutto in stand-by. Fino a qualche giorno fa! La giunta comunale ha infatti deciso di chiudere l'Informagiovani a partire dal mese di maggio! Come? Con una delibera di giunta del 25 marzo, in cui viene sancita la sospensione del servizio dell'Informagiovani attraverso la mancata indizione di una nuova procedura di gara. Il contratto con la cooperativa che gestisce il servizio attualmente scade, infatti, proprio a fine mese. Le cause sono principalmente la necessità di riformare l'offerta e le spese oramai troppo elevate per mantenere il servizio.
Che dire... Così com'era non aveva più molto senso, questo è certo! Resta però il dubbio sulla tempistica dei lavori della nuova struttura del Broilo, e che quindi questa "sospensione" diventi una chiusura definitiva.

martedì 5 marzo 2013

Consiglio comunale del 4 marzo 2013!

Zonizzazione di Remanzacco
Dopo diversi mesi ci siamo ritrovati ieri sera per una riunione del Consiglio comunale! I punti come sempre erano molti, ma mai come questa volta era uno in particolare quello principale, la variante numero 28 al piano regolatore. Ho già avuto modo di accennare qualcosa sull'importanza di questo strumento per un comune e di come sia in grado di definire il suo sviluppo. Il progetto della variante è stato presentato innanzitutto dall'assessore all'ambiente Marchese che ha descritto il percorso che ha portato a questo risultato. Come prima cosa è stata coinvolta la consulta ambiente che dopo parecchi incontri ha elaborato un documento ricco di spunti e proposte attorno al tema dell'armonia intesa come contributo dell'uomo alla modifica sostenibile del territorio. Molte sono state anche le ricerche effettuate per avere dei dati su cui lavorare come la zonizzazione acustica, lo stato idrogeologico, la situazione insediativa, le ricerche sulla flora e la fauna locali. L'obiettivo era di limitare nuove zone edificabili, se non per particolari necessità, prestare attenzione alla sicurezza idrogeologica, all'identità di ciascuna realtà e al risparmio sia energetico che di territorio. Dopo di lui ci sono stati degli importanti contributi da parte di tre tecnici, ha cominciato il geologo Pivetta che partendo dall'evoluzione storica della morfologia del nostro territorio, ci ha mostrato diverse mappe che permettono uno studio approfondito della situazione idrogeologica. A seguire ha preso la parola l'architetto Taverna che ha preparato la Vas, la valutazione ambientale strategica, che serve a valutare l'impatto ambientale, sociale ed economico delle scelte fatte con la variante. Le uniche forti criticità che ha voluto evidenziare sono quelle dovute alla nuova area commerciale e alla saturazione delle aree industriali. Successivamente è venuto il turno dell'architetto Rollo che ha presentato nel dettaglio le varie modifiche che la variante apporterà al piano regolatore e in particolare la proposta per recuperare il centro storico. Questa consiste nell'incentivare il recupero degli edifici del centro garantendo il 30% in più di cubature rispetto a quelle del volume esistente. Inoltre se il bonus di cubature non vengono utilizzate possono essere "vendute" in un'altra zona. La presentazione è durata all'incirca un'ora e appena conclusa le minoranze hanno posto le loro domande. Ha cominciato la Lega Nord proponendo un emendamento riguardo alla futura destinazione della cava. Questa è ormai da tempo esaurita e non si è ancora trovato un modo per riqualificare l'area, i discorsi su un possibile laghetto sono infatti naufragati. La proposta della maggioranza era di adibire l'area a parco fotovoltaico con una terminologia che faceva supporre una limitazione a qualsiasi altra soluzione. Con l'emendamento, approvato all'unanimità, è stata tolta questa limitazione. Altre domande che ritengo interessanti sono quelle poste dalla mia lista, in particolare quella sulla richiesta di informarsi sui locali "vuoti" così da comprendere realmente quale sia la situazione abitativa e se ci sia davvero la necessità di nuove abitazioni. Un'altra richiesta riguardava gli appartementi della caserma che attualmente sono quasi completamente vuoti e quindi inutilizzati! Infine alla domanda sulla nuova tangenziale che dovrebbe passare sotto il ponte del Torre, ci è stato risposto che dai nuovi studi effettuati risulterebbe ancora più pericolosa e che quindi come amministrazione ci sarà l'impegno a proporre un incontro con la provincia e gli altri enti preposti per cercare una soluzione diversa. Noi abbiamo proposto, se proprio bisogna farla, di spostarla almeno più ad est così da allontanarsi il più possibile dal percorso del Torre. Dovendo riassumere non aggiungo altro e passo direttamente alle dichiarazioni di voto! Il primo a prendere la parola è stato l'assessore Marchese che ha fatto un discorso molto impegnativo e profondo sul ruolo che la politica, quella fatta per il bene comune, deve riprendersi e fare proprio per guidare e dare l'esempio alla comunità. Ovviamente ha anche espresso il voto favorevole della maggioranza. Fin qui niente di strano... La cosa più sorprendente sono state invece le dichiarazioni di voto delle due minoranze! Infatti sia la Lega Nord che Democratici per Remanzacco hanno espresso voto favorevole! In particolare è stato importante, e in una certa misura innovativo, il procedimento con cui si è elaborato il progetto. Da subito, infatti, sono state coinvolte in maniera seria e produttiva le minoranze tramite diversi incontri volti a chiarire alcuni punti più delicati e a permettere un confronto su diverse proposte a volte conflittuali tra loro. Questo lavoro poi ha portato a una serata pubblica aperta a tutta la cittadinanza in cui è stato presentato il progetto. Quindi nonostante qualche criticità sia stata comunque fatta presente, abbiamo deciso di dare un segnale forte con il voto favorevole per premiare un metodo che noi auspichiamo da sempre. Questo comunque non toglie il fatto che in linea di massima i risultati della variante sono a nostro parere buoni, con la consapevolezza, espressa anche dall'assessore competente, che si possa sempre fare di meglio. Un'approvazione all'unanimità che a detta dei più "esperti" è un caso davvero eccezionale! Superato quindi, trionfalmente, questo punto si è passati all'approvazione di tre regolamenti che l'apposita commissione, di cui faccio parte a nome della mia lista, aveva già vagliato e approvato. Quindi non c'è da stupirsi se anche queste tre votazioni sono risultate favorevoli all'unanimità! L'unica cosa che voglio segnalare è la modifica al regolamento sulla casa dell'acqua che renderà a pagamento anche l'acqua naturale, con un costo che si dovrebbe aggirare attorno ai due centesimi a litro. L'ultimo punto su cui voglio spendere due parole è la risposta all'interpellanza consegnata dal consigliere della mia lista Serafini, riguardante i problemi che la chiusura della palestra del Broilo sta portando alle scuole e non solo. La colpa è stata addossata principalmente al patto di stabilità che ha bloccato di fatto i lavori del Broilo e quindi della palestra. Era stato deciso di non rimediare ai problemi legati al sistema di riscaldamento della palestra appunto in attesa dei lavori che avrebbero comportato una sua totale ristrutturazione. Adesso però abbiamo una palestra non utilizzabile e resta il rammarico per dei mancati lavori i cui soldi per finanziarli erano già pronti nel 2009. Questo problema quindi resta irrisolto al momento. Come sempre ho dovuto fare una fortissima sintesi e quindi ho dovuto tralasciare molte cose, se qualcuno ha delle domande o curiosità particolari resto ovviamente a disposizione!

martedì 12 febbraio 2013

Nuova tangenziale est, serve davvero??

Il nuovo tratto di tangenziale lungo 4 km, del costo di 9 milioni di euro, che collegherà la tangenziale nord di Udine, ponte di Salt, con Cerneglons ha suscitato molte polemiche e iniziative. Una di queste si è svolta qualche giorno fa a Cerneglons, organizzata dal Comitato di San Gottardo e dalla Legambiente di Udine con la collaborazione della Polisportiva di Cerneglons con una partecipazione di pubblico piuttosto massiccia! Come mai? La Provincia di Udine da molti anni sta studiando questo pezzo di super strada, percorribile a 100 km/h, che passerà dentro la golena del Torre e sotto il ponte di via Cividale per permettere l'aggiramento del limite di 50 km/h attualmente in vigore lunga la strada che attraversa la zona industriale e artigianale di Remanzacco! Oltre all'elevato costo e alla sua dubbia utilità, il Comitato contrario, presieduto da Pietro Petrucco, lamenta il fatto che il percorso stradale si troverebbe in un'area molto pericolosa addirittura al di sotto del livello delle massime piene del torrente. Il progetto, inoltre, stringerebbe il torrente spingendo le sue piene verso l'altra sponda in cui si trova la discarica di San Gottardo, ancora attiva nonostante una sentenza del Consiglio di Stato che ne imponeva la chiusura. Come se non bastasse viene lamentata anche la mancanza di una procedura di Valutazione di impatto ambientale che avrebbe permesso di confrontare il progetto con altre proposte alternative. A questo proposito è stata istituita una petizione popolare che verrà consegnata alla Provincia con l'intento di sollecitare una sospensione del progetto. I soliti comitati che sanno dire soltanto no a qualunque proposta "innovativa"? Assolutamente non è così! Anche se il progetto viene considerato inutile, o comunque poco utile, il comitato e più in generale tutti i firmatari della petizione, propongono di sistemare meglio le rotonde di Salt e Remanzacco e di investire piuttosto dei soldi per migliorare le strade che esistono già, magari allargando le corsie e predisponendo una corsia "di mezzo" così da permettere le svolte a destra e a sinistra. Il principio che sta alla base di questa e altre "battaglie" del comitato sta nel non considerare il Torre come un posto "di nessuno" in cui scaricare di tutto, ma, anzi, nel ritenerlo il fulcro di un discorso più ampio in cui poter rinvigorire le bellezze naturali che abbiamo ma che spesso non apprezziamo, a vantaggio dei cittadini e dei coltivatori agricoli locali! D'accordo, ma quindi cosa si può fare?  Probabilmente l'Amministrazione comunale avrebbe potuto fare qualcosa in più in diversi momenti precedenti, ma è comunque ancora possibile muoversi. Mentre come cittadini la prima cosa da fare è firmare la petizione, scaricabile anche on-line dal sito del comitato http://parcodeltorre.blogspot.it/ e pubblicizzarla il più possibile! Anche questa è partecipazione!

Percorso tratto Tangenziale. In rosso la zona critica. Foto presa dal sito del comitato.

venerdì 1 febbraio 2013

Lavori lungo la statale...

L'area commerciale prima dei lavori
In tanti ultimamente mi chiedono cosa sia il nuovo fabbricato in costruzione lungo la statale vicino al ristorante Al Cardinale, ho deciso quindi di scrivere due righe a riguardo anche se effettivamente non c'è moltissimo da dire!
L'area è adibita a zona commerciale, dunque molto probabilmente il fabbricato ospiterà un nuovo esercizio commerciale, il cui nome in verità già circola per il paese ma non essendo ancora confermato preferisco mantenermi sul vago. A questa risposta spesso le reazioni sono di scontento, legato al già gran numero di esercizi commerciali presenti nella zona, in particolare da qualche mese con la nuova area commerciale. Ci tengo a precisare che comunque il comune non può fare molto in questo caso! E' infatti un'area adibita ad attività commerciali che con le ulteriori liberalizzazioni degli ultimi governi, quello di Monti compreso, non richiede una valutazione da parte del comune. Aggiungo inoltre che la costruzione della strada a nord dell'area commerciale, diventata quella principale a scorrimento veloce, ha consentito anche di superare alcuni ostacoli. Prima infatti era necessaria una valutazione dei rischi che avrebbe comportato alla viabilità lungo la statale, in particolare riguardo gli accessi all'attività. Quindi molto poco si può dire... Resta il fatto che la concorrenza in quella zona diventerà davvero "feroce"! Sfrutto l'occasione per un accenno su altri due punti legati alla stessa zona, come la richiesta da parte di diverse persone di allungare l'attuale pista ciclabile, così da permettere un più facile e sicuro raggiungimento dei nuovi negozi. Sarebbe necessario comunque anche trovare un modo per consentire un attraversamento sicuro della strada, ma niente di infattibile. Riguardo a questo discorso, la nuova attività commerciale in costruzione garantirebbe un accesso più sicuro da parte dei pedoni e dei ciclisti essendo situata nella parte della pista ciclabile. Questa richiesta è molto interessante perché l'uso della bicicletta garantirebbe una riduzione del traffico e dell'inquinamento, oltre naturalmente a permettere a più persone di raggiungere i supermercati! Il secondo punto, invece, riguarda il distributore di benzina che dovrebbe/doveva sorgere lungo la stessa strada. E' da molto ormai che sono presenti le recinzioni arancioni dei lavori in corso ma ancora niente, oltre a quelle, si è mosso! Può darsi che sia stato deciso di farlo da un'altra parte, alcune voci di paese dicono oltre il ponte del Torre. Questa sarebbe una bella notizia e a quanto pare sono ancora molte le novità collegate alla nuova area commerciale!

martedì 15 gennaio 2013

Riscopriamo Missio!!

Oggi voglio pubblicizzare un'iniziativa curata dalla Commissione biblioteca in collaborazione con l'assessorato alla cultura che ritengo molto interessante! Di solito non scrivo post per pubblicizzare o presentare appuntamenti a Remanzacco, sia perché sono davvero tanti e sarebbe difficile parlare esaurientemente di tutti, sia perché spesso sono già molto ben reclamizzati per conto proprio! Ma in questo caso voglio fare un'eccezione!
Per la serie "Incontri con l'autore" verrà presentata la ristampa del libro di Giuseppe Missio "Mammona e Dio" giovedì 17 gennaio, presso la biblioteca comunale, a partire dalle ore 20.45 come sempre ad ingresso libero! La serata sarà presentata dal Presidente della commissione, Vincenzo Della Mea, e avrà come momenti principali la descrizione della biografia di Missio da parte di Stefano Gasti e la descrizione del suo trattato a cura di Antonio Buiani. Sarà anche l'occasione in cui verrà consegnata alla biblioteca la ristampa del trattato permettendo così la sua lettura a chiunque fosse interessato! Ricordo infatti che al momento c'è si una copia, soltanto per la consultazione interna e non per il prestito, ma purtroppo ormai ridotta in una condizione parecchio precaria!  L'iniziativa, che va oltre il semplice incontro serale, vuole quindi promuovere Missio, il suo libro e più in generale la conoscenza della storia del nostro paese dando la possibilità a tutti di farla propria! Ma chi era questo Missio e perché è stato così importante? Giovedì sarà l'occasione giusta per scoprirne qualcosa in più.... Anche senza rendercene conto, molti di noi pronunciano spesso il nome di Missio, è infatti dedicata a lui la biblioteca comunale e la piazza in centro a Remanzacco che rappresenta probabilmente il principale incrocio del paese! Ma cosa sappiamo realmente di lui? Per la maggioranza di noi poco o niente! Giusto per dare un breve accenno, posso anticipare che si tratta di un personaggio che ha reso lustro a Remanzacco negli anni '20, quando divenne anche sindaco con il Partito Popolare! Da sempre pacifista, socialista e cattolico, ha speso la sua passione politica rivolgendosi principalmente alla gente più bisognosa in un periodo molto duro! Subì, susseguentemente, diverse aggressioni da parte di squadristi fascisti che portarono alla prematura decisione di chiudere con l'attività politica. Ebbe così la possibilità di dedicarsi alla stesura di un trattato, appunto "Mammona e Dio" che venne pubblicato nel '25 a Milano, in cui descrive la sua idea di comunità sociale e religiosa. La sua fatica però non ebbe un grande successo e venne anzi spesso criticata dagli esponenti cattolici! Questa ennesima delusione lo portò all'esilio in Belgio in cui morì nel '26 per cause ancora non ben definite. Già queste poche parole possono dare l'idea della statura del politico, scrittore, idealista che era Missio! Partecipiamo in tanti giovedì sera! :)

Cosa ne pensate della nuova Casa dell'acqua??