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venerdì 30 ottobre 2020

La Scuola... Aperta o chiusa che sia!

Parto subito con un "spoiler allert" stavolta! Questo breve post non ha un finale inerente al Covid! E dico di più... Non ne parlerà proprio!
Ebbene si, in attesa di scoprire il nuovo decreto che potrebbe limitare ulteriormente le nostre abitudini e chiudere le scuole, ho deciso di parlare d'altro!
Dunque, che da lunedì rimanga aperta o che sia chiusa, non mi interessa... Intendo trattare un'altra questione inerente alla scuola!
In effetti sembra essere passato in secondo o addirittura terzo piano il nuovo polo delle scuole elementari! Attualmente i ragazzi delle elementari condividono gli spazi di quelli più grandi delle medie e con il passare degli anni pare che le polemiche siano pian piano scemate. Attualmente le maggiori criticità di questa convivenza forzata riguardano soprattutto la mancanza delle aule laboratorio. Infatti tutte le aule sono state utilizzate per poter ospitare tutti gli allievi.
Ottimo... Ma del progetto della nuova scuola elementare cosa ne è stato?
Ho scritto più volte del contributo Inail, del primo progetto, del progetto esecutivo, degli accordi con la regione... Ma ora probabilmente è utile condividere un riepilogo!
La parte più antica della scuola è stata demolita perchè non garantiva la sicurezza antisismica, mentre quella retrostante necessita soltanto di un efficientamento. Si era creata l'occasione di un contributo da parte dell'Inail e il comune di Remanzacco aveva immediatamente presentato un'ipotesi di spesa all'ente previdenziale per una cifra che si aggirava sui 500.000 euro circa. Il bando è stato vinto da due comuni friulani, Romans e Remanzacco. Una volta realizzato il progetto, la cifra è risultata più alta di quanto ipotizzato e, nonostante l'Inail avesse comunque garantito il finanziamento utilizzando diverse risorse, la Corte dei conti ha bloccato il procedimento. Il metodo di pagamento era abbastanza articolato. Per non farla troppo lunga, riassumo dicendo che la regione avrebbe anticipato i canoni da versare all'Inail e la scuola alla fine sarebbe diventata di proprità dell'Inail.
Il comune di Remanzacco ha allora chiesto alla regione di versare direttamente i fondi per i lavori così che poi l'edificio sarebbe diventato di proprietà regionale. Tale proposta è stata accettata, quindi in un certo senso la regione si dovrebbe sostituire all'Inail. A oggi si è in attesa del via libera della regione per l'inizio dei lavori. Il progetto esecutivo è stato realizzato e il comune è già pronto a bandire la gara. Una volta iniziati, i lavori dovrebbero durare un annetto circa.
Un'altra difficoltà incontrata nel corso dell'avventura burocratica, riguardava i parametri del parcheggio che non risultavano conformi alla legislazione attuale. Per risolvere questo problema il comune ha ideato uno stratagemma per cui è stata modificata la destinazione urbanistica in modo che tutta la zona limitrofa alla scuola, come per esempio il Broilo, risultasse a disposizione della scuola.
Tocca attendere ancora insomma...
Ci sono, però, delle notizie confortanti che riguardano sempre il mondo della scuola remanzacchese!
Su richiesta dei genitori, dopo attente osservazioni da parte dell'amministrazione, è stato deciso di ampliare la pensilina esterna alla scuola media e di cementificare lo spiazzo dell'entrata così da creare un possibile luogo di sosta per gli studenti che arrivano in anticipo.
Ci tenevo a concludere con delle belle notizie!
Ringrazio il Sindaco Briz e il Capogruppo Angeli per le delucidazioni che mi hanno dato.
Ovviamente se ci sono domande o commenti scrivete pure!
A presto, grazie come sempre a chi riesce a leggere tutto.

Cosa ne pensate della nuova Casa dell'acqua??