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venerdì 14 ottobre 2011

Consiglio Comunale del 12 ottobre 2011

A neanche un mese di distanza dall'ultima seduta del Consiglio Comunale mercoledì se ne è svolta un'altra.
Questa volta i punti all'ordine del giorno non sono stati tanti e neanche troppo impegantivi.
Si è cominciato con l'approvazione delle variazioni di bilancio con relativa votazione sulla modifica e integrazione del programma triennale dei lavori pubblici.
Le variazioni di bilancio presentate erano molte e anche abbastanza corpose, le minoranze hanno avuto l'occasione per interrogare la maggioranza, in particolare il sindaco, sui motivi delle varie uscite e delle varie entrate soffermandosi su alcuni punti particolari. Scrivere in dettaglio sarebbe troppo lungo, ma se qualcuno fosse interessato a una in particolare sono a disposizione...
Personalmente ritengo particolarmente interessante la richiesta di informazioni sul nuovo "manufatto nel Parco di Orzano" che viene a costare 23.000 euro e che consiste in una struttura grande e robusta con funzione di pensilina per i bambini e i ragazzi di Orzano, circa 25 in tutto. Oltre a questo investimento, abbastanza oneroso, ho fatto presente insieme ai colleghi della "Lega Nord" che è necessario su tutto il territorio un nuovo "piano pensiline" perchè sono molti i punti di fermata nel comune che non assicurano una protezione a chi attende il mezzo pubblico, in particolare a Cerneglons. Il sindaco ha risposto che proverà a verificare quali siano i disagi. Inoltre ho chiesto in particolare se fosse possibile la costruzione di una tettoia fuori dalle Scuole Medie, ossia Scuola Secondaria di primo grado, così da garantire un riparo agli studenti che arrivano prima della sua apertura. Mi è stato risposto, sempre dal sindaco, che è in progetto un accordo con la Ripartizione Didattica per ottenere la possibilità di lasciare aperto almeno il primo ingresso così da permetterebbe un riparo, e che quindi la costruzione di una tettoia o di una apposita pensilina sarebbe inutile. L'ultima domanda che ho presentato riguarda gli interventi che interessano il Broilo. Lavori per un importo di circa 1.260.000 euro che rientrano nel programma triennale dei lavori in votazione in quella serata. Finalmente la risposta tanto attesa!  C'è una bozza di progetto e quindi sarà possibile coinvolgere la popolazione interessata per ascoltarne proposte e suggerimenti entro un mese, cosa proposta oltre che dalla mia lista, già da parecchi mesi anche dall'associazione Giambor. Questa si è fatta promotrice, rivolgendosi ai giovani, di alcuni incontri che hanno portato a diverse e interessanti considerazioni sui lavori e sul Broilo che si vorrebbero. In ogni caso, a differenza di quanto mi era stato più volte detto, i lavori non cominceranno quest'anno ma probabilmente avranno inizio soltanto nell'autunno del 2013.
Un altro punto importante è stato quello riguardante l'acquisizione di un'area adiacente al campo sportivo di Ziracco per la società calcistica che lo utilizza. Ovviamente, come per Cerneglons nel consiglio precedente, anche in questo caso il voto della mia lista "Democratici per Remanzacco" è stato favorevole.
L'argomento che ha suscitato maggiori polemiche è stato di certo l'ultimo, quello che riguardava l'approvazione delle modifiche al regolamento del consiglio comunale.
Da entrambe le minoranze sono stati presentati degli emendamenti in parte approvati. Le modifiche più consistenti sono state due. La prima all'articolo 18 che proponeva di limitare il numero delle interrogazioni, delle interpellanze e delle mozioni discutibili in consiglio a un massimo di 5. In questo caso l'emendamento che abbiamo proposto cancella il limite di 5, per evitare una scelta eccessivamente arbitraria, e per favorire la discussione, durante la conferenza dei capigruppo, su quali interrogazioni portare all'ordine del giorno senza intasare il consiglio. Ha trovato accoglimento all'unanimità.
La seconda all'articolo 37 sulla quale invece non abbiamo ottenuto riscontro. La modifica apportata al regolamento dalla maggioranza abbassa il quorum necessario per poter deliberare a 7 consiglieri al posto dei 9 precedentemente necessari. Ci tengo a precisare che a livello legislativo è tutto regolare, ma che a livello politico questa scelta appare decisamente inopportuna, soprattutto in una realtà come la nostra, che si è sempre contraddistinta per partecipazione e serietà.
Il legislatore ha introdotto la possibilità di abbassare il numero del quorum necessario, ma senza obbligo per le varie amministrazioni. Per dare un'idea della "tristezza" di tale scelta basta immaginare una riunione dei direttivi della Pro Loco o di un'altra qualsiasi associazione, che decidano e quindi deliberino senza il 50% più uno dei componenti... Sarebbe un duro colpo per una partecipazione e una rappresentatività sociale che si desidera, invece, autenticamente democratica!
Se qualcuno vuole dei chiarimenti, basta chiedere! :)

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