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venerdì 23 marzo 2012
Il Torneo dei borghi avanza!
A quanto pare il Torneo dei borghi 2012 ci sarà davvero questa estate! Avevo già scritto in precedenza delle due riunioni che sembravano aver portato a questa decisione, ma molti rimanevano ancora dubbiosi... Invece, l'amministrazione ha convocato lo scorso sabato mattina una riunione con i capi borgo, per cominciare a costituire la "nuova associazione" che dovrebbe prendersi l'incarico di organizzare il torneo, in collaborazione con la Pro Loco e la Giambor. Devo premettere che sono rimasto leggermente stupito che la Giambor non sia stata chiamata o avvertita di questo incontro... Ma tant'è... Sono state decise già molte cose importanti... Ad esempio le giornate!! Il torneo dovrebbe svolgersi nella terza settimana di giugno!! Per quanto riguarda invece i giochi/sport/attività in programma, mi è stato detto da più persone che non sono ancora stati stabiliti ufficialmente, ma che in linea generale dovrebbero consistere in quelli dell'ultima edizione. Quindi giochi popolari più che sport veri e propri! Apparte le bocce, dovrebbero restare esclusi il calcio e la pallavolo! A parer mio il calcio e la pallavolo sono due sport che garantiscono una massiccia presenza, in particolare di giovani e giovanissimi che in effetti nel 2010 sono stati meno presenti che nella prima edizione. Probabilmente uno dei motivi di questo leggero calo di entusiasmo stava proprio nella mancanza di questi due giochi. Quindi reputo importante provare a svolgerli se possibile, restando ovviamente consapevole delle difficoltà di gestione che il calcio ha portato il primo anno! Un altro punto che reputo importante è il riuscire a coinvolgere questa volta i ragazzi più giovani che infatti nelle precedenti occasioni, più nella prima che nella seconda, non avevano molte attività da poter svolgere... Probabilmente il Torneo dei borghi è più per loro che per gli adulti, rendiamolo tale! Un'altra diatriba da risolvere consiste nel decidere se far rientrare gli addobbi nel punteggio finale... Invece la corrida, new entry di due anni fa, è stata confermata! Giugno è alle porte ormai... Lo spirito dei borghi sta per tornare tra noi!
giovedì 22 marzo 2012
Scuole materne... Che "caco" succede!?
Oggi voglio dare spazio a una problematica che mi è stata accennata da più di qualcuno ormai da qualche giorno che riguarda le scuole materne…
Il prezzo del pasto standard per bambino residente è di 3,10
euro, per il secondo figlio di 2,80 euro, mentre di 5,10 euro per ogni bambino
residente fuori Comune.
Per i docenti invece, sulla base del contratto collettivo,
il buono pasto è garantito, considerato che hanno l’obbligo di fare sorveglianza
sui bimbi anche durante il pranzo.
La giunta comunale ha invece deliberato che il personale
docente deve pagare il proprio pranzo 5,10 euro come i bambini non residenti a
prescindere dalla loro residenza.
Il Ministero riconosce un contributo, non per forza nella
forma di rimborso spesa, di 2,80 euro per ogni docente. Il Comune dovrebbe
coprire la differenza mettendo al giorno 2,30 euro. La polemica e le critiche
nascono a seguito della scelta di considerare tutti i docenti come non residenti, e quindi costringerli a pagare la quota
maggiore.
Tutte le insegnanti si sono rifiutate di versare quella
quota e attualmente non consumano il pasto della mensa, pasto che invece si portano
da casa. Questo lede l’educazione dei bambini perché il pasto è un importante
momento educativo che le maestre dovrebbero condividere appieno con i bambini seguendoli nella loro formazione alimentare. La
questione è tuttora irrisolta e i genitori che ne sono a conoscenza, non sono
affatto contenti.
Probabilmente il Comune potrebbe fare qualcosa in più
considerando che in fondo il costo non è così alto per un Comune economicamente
"florido" come il nostro.
In questi anni s’è fatta tanta pubblicità alla nostra mensa,
definita come punto di riferimento fondamentale anche per le altre realtà
vicine, concentrandosi in particolare sull’importanza del cibo per
l’infanzia, attraverso diversi progetti collegati che tendono sempre a esaltare
la qualità del servizio.
Un altro appunto che viene fatto riguarda la qualità del
cibo offerto ai bambini… Troppo ripetitivo secondo molti genitori, per esempio... lunedì:
riso alle verdure, martedì: pasta alle verdure, piatti che vengono riproposti ogni
settimana! In particolare secondo alcuni manca la necessaria qualità.
Ovviamente i bambini non apprezzano la monotonia
alimentare e spesso lasciano tutto sul piatto, in particolare la pasta con i
ceci.
La prima cosa che mi viene in mente è che sia normale che a
quell’età i cibi consigliati a mensa non siano tanti, ma da quanto mi risulta
in un’età compresa tra i 3 e i 6 anni potrebbero avere una dieta più varia.
Una soluzione potrebbe consistere nel puntare su una
maggiore diversificazione del piatto unico, ma anche quello è tendenzialmente sempre
lo stesso, la pasta con il pesce.
Sono perfettamente consapevole che le direttive riguardanti
le diete dei bambini nelle mense scolastiche derivano da rigide regole
nutrizionali della ASL, ma magari sarebbe necessaria una maggiore attenzione
all’adeguatezza del piatto proposto in riferimento all’età del bambino.
Inoltre mi sono state riportate delle lamentele sulla
mancanza di manutenzione del parco attiguo all’asilo, per cui i bambini non
possono uscire a giocare all’aperto senza sporcarsi nonostante le giornate
comincino a diventare notevolmente soleggiate e lunghe. Le diverse
sollecitazioni fatte dalla scuola fino ad oggi sono state vane, restano infatti
ancora a terra nel giardinetto tante foglie e frutti troppo maturi che non
permettono alle maestre di portare i bimbi fuori quando di fatto vorrebbero
uscire. Il frutto incriminato è il caco!
Almeno quest’ultimo problema mi sembra comunque di facile
soluzione!!
Proverò a informarmi il prima possibile anche sugli altri!!
venerdì 2 marzo 2012
Riunione definitiva sul Torneo dei borghi 2012!!

giovedì 1 marzo 2012
RemanzaSigure a 360° grats

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