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giovedì 8 novembre 2012

Tre, due, uno... "Il Torre"!

Il fatto di cui sto per scrivere non è dei più nuovi e neanche dei meno trattati, ma siccome se ne parla ancora molto, ritengo utile scriverci due righe cercando di non ripetermi con cose già scritte precedentemente. Lo scorso 25 ottobre  è stata inaugurata la nuova area commerciale a ovest di Remanzacco lungo la statale verso Udine che ha comportato, oltre alla novità della zona commerciale vera e propria, anche dei notevoli cambiamenti riguardanti la viabilità! Ho partecipato alla cerimonia d'inaugurazione e ammetto che sono rimasto sorpreso dall'ampia partecipazione! Certamente non avevo dubbi sull'impegno degli imprenditori nel pubblicizzarla, ma comunque la gente era davvero tanta e, nonostante tutte le polemiche e critiche che da mesi questa nuova "costruzione" si porta dietro, sembravano tutti soddisfatti ed entusiasti! Per il momento sono stati realizzati soltanto tre dei nove capannoni per cui l'area è adibita, e soltanto due sono effettivamente in funzione, il Buonacquisto 2, il primo infatti rimarrà aperto in particolare per la vendita di oggetti di ferramenta, e il nuovo Vidussi.  Aprirà invece a breve l'Eurospar che probabilmente è stato realizzato per evitare che si insediasse lì un concorrente che avrebbe messo a rischio gli affari dell'Eurospar più "nascosto" dall'altra parte della strada. Insieme al debutto dell'area denominata "Il Torre", è stata inaugurata anche la nuova viabilità che tanto ha fatto discutere ultimamente, subito messa alla prova da un traffico notevole. La nuova strada a nord della zona commerciale fungerà da strada principale, assorbendo quindi la statale 54, mentre quella che fine a qualche giorno fa era la statale 54 è diventata secondaria utilizzabile per l'accesso ai parcheggi. Preciso inoltre, considerato che avevo sollevato anch'io qualche perplessità, che gli ingressi alle rotonde sono tutti con i dare la precedenza e senza stop che quindi dovevano servire soltanto nel corso dei lavori! Tra i vari discorsi ascoltati nel corso della mattinata, quello del sindaco di Remanzacco è stato senza dubbio il più lungo e probabilmente anche il più seguito da parte dei presenti... Se posso provare a riassumerlo in una frase, direi che ha espresso con orgoglio ma senza pregiudizio, tutta la propria soddisfazione per questa importante novità realizzata tenendo conto delle richieste degli imprenditori, ma senza trascurare quelle dell'amministrazione. Ha poi aggiunto che il merito principale è dell'attuale amministrazione. Quest'ultima affermazione, non essendo del tutto corretta, necessita di una precisazione! L'ultima votazione sul progetto effettivamente è stata svolta durante questa legislatura comunale, in cui la maggioranza ha votato favorevolmente all'unanimità mentre i consiglieri della mia lista, ai tempi non ero ancora consigliere, sono usciti dall'aula per protestare contro la scarsa comunicazione e la tardiva ricezione dei materiali necessari, quindi di fatto non votando. Quello era l'ultimo atto però di una procedura iniziata ben più anni prima... Cito qua due affermazioni di Scarabelli, allora sindaco, che spiegano bene come è stata presa quella scelta allora:

«Ci trovammo, all’epoca – ricorda –, di fronte a tre opzioni: lasciare la situazione inalterata, con il rischio che gli operatori commerciali già insediati si orientassero verso comprensori limitrofi; convertire l’area Fornasilla o edificare all’ingresso del paese. Ci basammo su dati oggettivi, che attestavano come la popolazione locale fruisse soprattutto delle medio-grandi strutture delle zona di Pradamano e dell’Ente Fiera, lasciando scoperto proprio il quadrante orientale alla città di Udine: Remanzacco, in questo senso, può dunque recuperare quote di mercato, invece di farsele scippare». «Di qui la validità dell’operazione: il nostro polo commerciale - conclude Arnaldo Scarabelli - è stato portato da sud a nord, da un lato all’altro della 54, acquistando così in funzionalità e fruibilità. L’intervento ha inoltre permesso al Comune di Remanzacco di riqualificare un’area di sua proprietà garantendosi, pure, un introito di oltre 500 mila euro»

Per chi fosse interessato, consiglio di leggere l'intero pezzo sulle sue considerazioni al link:http://www.arnaldoscarabelli.it/blog/?p=1908#more-1908 

Insomma che piaccia o no, la nuova area "Il Torre" è stata frutto di anni e anni di studi, riflessioni e contrasti che hanno coinvolto diverse legislature e diversi amministratori! Adesso non resta che attendere qualche mese per poterci fare un'idea e poter dare una valutazione all'intero progetto!


1 commento:

  1. Sembra che sia diventata una consuetudine, l'apparire negli ultimi fotogrammi del film autorizza la considerazione di "unico attore protagonista".
    Complimenti per il blog.
    Gaetano

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