Ma andiamo con ordine...
Come prima cosa abbiamo dovuto approvare le aliquote TASI e IMU per il 2017. I loro valori sono gli stessi dell'anno precedente, relativamente bassi, e per questo abbiamo espresso voto favorevole così come la lista di maggioranza. I cinque stelle, invece, si sono astenuti. Subito dopo abbiamo votato il piano triennale dei lavori pubblici che era incentrato sui lavori inerenti le scuole elementari. Si era parlato molto in quei giorni delle novità che verranno apportate all'edificio in via Matteotti. Ovviamente ci eravamo già informati a dovere ma il consiglio è stata l'occasione per poter chiedere qualche precisazione e soprattutto per consigliare di pubblicizzare meglio la cosa. Soprattutto per i ragazzi e i rispettivi genitori, tali lavori comporteranno notevoli disagi e, a giudicare dalle persone che ci chiedevano informazioni, sembrava che fosse necessaria maggiore chiarezza. Riassumendo, i costi si aggirano sui 628.000 euro e permetteranno di mettere in sicurezza l'intero edificio. Per renderlo antisismico sarà necessario demolire la parte più antica, datata 1950, che è quella posta all'ingresso contenente quattro aule. Il resto dell'edificio, invece, resterà lo stesso con le opportune sistemazioni. I lavori cominceranno a inizi luglio e dovrebbero durare circa sette mesi, un'intero anno scolastico insomma. In tale periodo tutti i ragazzi delle scuole elementari faranno lezione presso le medie che saranno divise in due parti distinte così da evitare contatti tra ragazzi delle medie e delle elementari. Per permettere a tutti gli studenti di stare nell'edificio saranno utilizzate tutte le classi, anche quelle tecniche. Il problema maggiore riguarderà la palestra ma, sfruttando le ore di rientro pomeridiane, sarà garantito il suo regolare utilizzo a tutte le classi.
L'anno accademico seguente, se saranno rispettati i programmi dei lavori, i ragazzi potranno tornare alle elementari... Ma non tutti! I più attenti di voi avranno infatti di certo notato che a causa della demolizione si perderanno comunque quattro classi! E qui si apre un nuovo capitolo... Ci sarebbe un lungo discorso da fare ma cerco di sintetizzare il più possibile. L'idea è di costruire un nuovo plesso subito dietro l'edificio esistente che dovrebbe contenere appunto quattro classi più altre stanze di servizio. Per ottenere i finanziamenti sono state battute diverse strade e diciamo che c'è la forte possibilità che si riesca a ottenerli. Sta di fatto, comunque, che anche nella migliore delle ipotesi saranno necessari altri mesi di lavori e quindi le classi più grandi, quarte e quinte, dovranno stare ancora alle medie. Trattandosi della sicurezza dei nostri ragazzi e, essendo il progetto di messa in sicurezza finanziato dalla regione serio e ben fatto, abbiamo deciso di votare in maniera favorevole. Non sono mancate, comunque, alcune puntualizzazioni. In particolare abbiamo ribattuto per l'ennesima volta che, considerati tutti i soldi che di volta in volta si stanno spendendo, sarebbe stato realistico discutere del polo unico presso le scuole medie! Inoltre, ci saremmo attesi insieme ai progetti dei lavori anche una proposta per la viabilità. Il traffico negli orari di punta in via Matteotti è insostenibile e abbiamo proposto che, se proprio si vuole mantenere questo assetto, almeno si crei un passaggio alternativo diretto da via Santo Stefano. Su questo ultimo punto ci è stato risposto che è in dirittura d'arrivo una loro proposta. Come preannunciato il nostro voto è stato a favore come quello della maggioranza mentre i cinque stelle si sono astenuti.
Anche sul bilancio di previsione e sul DUP, documento unico di programmazione, ci sarebbe molto da dire. Riassumendo, il bilancio pareggia sui 7.000.000 circa e il revisore dei conti ha espresso parere favorevole. Personalmente ho chiesto a che punto è la carta sconti detta Remancard, una carta che garantisce degli sconti in diversi esercizi commerciali del comune. Mi è stato risposto che stanno valutando il tipo di card e che quindi dovrebbe partire quest'anno. Due domande sull'ambiente hanno riguardato il Parco del Torre e del Malina, su cui secondo noi si dovrebbe puntare di più, e il Montagnon o ex laghetto. Su quest'ultimo, che nella relazione veniva trattato come si trattasse di due zone differenti, errore che abbiamo nuovamente fatto notare, ci è stato detto che è stata chiesta una consulenza a un esperto. Questo ha confermato che l'area è di notevole interesse e meriterebbe il ripristino. L'ente gestore deve controllare se il fondo è impermeabile e se lo fosse basterebbe poco per riempirlo d'acqua. In caso contrario il lavoro sarebbe decisamente più lungo e costoso. Riguardo al Parco, invece, ci è stato risposto che si stanno ancora cercando fondi ma che la regione si sta muovendo in tal senso e che quindi il comune proverà a attingere da quei finanziamenti.
Anche Elisa Cattarinussi ha rivolto parecchie domande e proposte a nome del gruppo, qua cito quella di estendere il progetto del filo di Arianna anche agli altri comuni delle Uti essendo molti di questi sprovvisti di simili servizi. A proposito di Uti, una curiosità uscita in consiglio riguarda la polizia municipale che da ora sarà armata per adeguarsi a quelle degli altri comuni che ne fanno parte.
Il nostro voto è stato contrario così come quello della De Michielis. Favorevole, ovviamente, il voto della maggioranza.
Come sempre ho dovuto sorvolare sui punti meno importanti! Se ci sono domande ponetele pure! :)
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