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martedì 14 maggio 2019

Consiglio Comunale del 29 aprile 2019.

Una sorta di ultimo giorno di scuola... L'occasione per tirare le somme di quanto si è fatto e di quanto non si è riusciti a concludere... Questo è stato l'ultimo Consiglio Comunale di questa legislatura!
In apertura abbiamo onorato con un minuto di silenzio Gianfranco Vidoni, importante figura del nostro paese venuta a mancare qualche giorno prima.
In seguito abbiamo ascoltato il nuovo sindaco del Consiglio Comunale dei ragazzi e tutti i suoi nuovi componenti che hanno presentato alcune proposte su cui lavoreranno in questi anni.
I punti veri e propri sono stati importanti... Due variazioni di bilancio, l'approvazione del rendiconto di gestione e la modifica e integrazione del programma triennale dei lavori pubblici. Oggi, diversamente dal solito, tralascio i punti. Vi dico soltanto che in tutti abbiamo espresso voto contrario insieme alla consigliera del Movimento Cinque Stelle e che sono comunque passati grazie ai voti della maggioranza.
Mi soffermo invece sui discorsi conclusivi.
Concluse le votazioni, infatti, diversi di noi abbiamo voluto spendere qualche parola per salutare questa legislatura arrivata al suo tramonto. Voglio essere breve e quindi mi prendo la libertà di riportare soltanto una parte del pensiero che ho condiviso quella sera con i miei colleghi.
Come ormai noto ho deciso di non candidarmi. Scriverò un post appositamente dedicato alle motivazioni di tale scelta più avanti. Adesso indico soltanto tre concetti: coerenza politica, morale e necessità di un progetto serio. Candidarsi tanto per farlo non fa per me e accettare ruoli o poltrone senza una piena e reale condivisione neanche.
Lascio il seggio da consigliere dopo 8 anni e mezzo. Questa esperienza, seppur sempre affrontata dai banchi della minoranza, mi ha arricchito molto e ha incrementato la mia personale consapevolezza sulla difficoltà e bellezza dell'amministrazione pubblica.
La prima affermazione che mi esce spontanea è un classico "si poteva fare di più". Tanto classica quanto veritiera... Stare in minoranza non è semplice e soprattutto non è stato agevole tenere vicino le persone con cui ho iniziato questa avventura. Inevitabile, quindi, un ringraziamento a tutti coloro che sono rimasti ostinatamente vicini al nostro gruppo! E, ovviamente, da capogruppo un ringraziamento speciale lo dedico ai miei consiglieri e in particolar modo a coloro che si sono dimostrati sempre affidabili, pazienti e combattivi seppur dimessi o subentrati dopo.
Perchè si poteva fare di più?
A mio parere Remanzacco è un comune ancora all'avanguardia, soprattutto per merito delle amministrazioni precedenti che l'avevano resa anni fa tra le più virtuose della regione. Rispetto a altri comuni del circondario non abbiamo molto di cui lamentarci... Ma guai a sedersi!
Su alcuni temi ci battiamo da anni, praticamente da quando siamo entrati in consiglio per la prima volta! Mi riferisco, per esempio, alle piste ciclabili! Collegamenti tra frazioni e capoluogo e tra comune e Udine devono essere degli obiettivi centrali per chi amministrerà il comune! Poi l'ambiente... Un comune che vuol tornare a rappresentare un esempio per gli altri deve mettere al centro le tematiche ambientali, sviluppando nuovi modi di stare in comunità e di progredire senza danneggiare l'ecosistema che ci circonda. Il nuovo Parco del Torre e del Malina in questo senso può diventare una risorsa davvero importante! Immagino un'opportunità ambientale per chi nel tempo libero ha voglia di svagarsi e un'opportunità economica per le realtà agricole, artigiane e di ristorazione che lo circondano.
Un discorso a parte meritano le attività produttive. Probabilmente il maggior tallone d'Achille delle ultime amministrazioni! Chi vincerà il 26 maggio dovrà cominciare a conoscere le realtà industriali e commerciali del nostro territorio... Dovrà trovare il modo di farle collaborare e dovrà ascoltare con costanza le loro richieste!
Infine... La partecipazione! L'ho detto anche quella sera... Noi consiglieri ci siamo adoperati in bellissimi discorsi e in emozionanti ringraziamenti davanti a delle sedie praticamente tutte vuote! Le possibilità sono due... Possiamo far finta di niente e continuare così o impegnarci per riavvicinare la popolazione alla cosa pubblica! Certo, soprattutto in questo periodo storico, la seconda pare una missione impossibile... Ma intanto decidiamo di volerlo fare!
Augurandomi che la futura amministrazione tenga in considerazione questi consigli, ringrazio tutti voi per avermi dato fiducia cinque anni fa!
Ci attende ancora poco più di una settimana di campagna elettorale... Chissà come andrà a finire!
Infine... A tutti coloro che mi chiedono che ne sarà di questo blogghetto rispondo che ancora devo decidere... Le possibilità sono tante!
Buona campagna elettorale a tutti e soprattutto buon voto!

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