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venerdì 31 maggio 2024

Che fredda questa campagna elettorale!

In questi giorni ascolto molte persone lamentarsi... Che freddo, sembra inverno! E poi le classiche frasi fatte... Eh, ormai non ci sono più le mezze stagioni! Effettivamente per essere ormai fine maggio fa freschetto. La cosa particolare è che delle affermazioni molto simili possono calzare a pennello anche riguardo all'attuale campagna elettorale comunale. Che fredda! Eh, ormai non ci sono più le campagne elettorali di una volta! Effettivamente, manca ormai soltanto una settimana al voto e la sensazione è che il clima sia tutt'altro che bollente.
Potrei riferirmi anche alle elezioni europee, ma in questo momento preferisco concentrarmi sulle amministrative comunali. Per la prima volta nella storia di Remanzacco, periodo dei podestà ovviamente escluso, abbiamo un unico candidato sindaco e un'unica lista di candidati consiglieri comunali. Un evento particolare! Alcuni affermano che purtroppo si tratta di una deriva abbastanza diffusa... Ma tranquillizzarci citando i 27 comuni con un unico candidato è una forzatura esasperata, infatti più che al numero dei comuni, dovremmo prestare attenzione alla loro grandezza, ovviamente intesa come numero di abitanti. In questo modo risulterebbe che Remanzacco è il comune più grande a non avere almeno due pretendenti sindaco. Subito dopo di noi c'è San Giovanni al Natisone ma poi cominciano una serie di comuni molto più piccoli del nostro. Basta guardarsi attorno... A Povoletto, Pradamano, Pavia di Udine, Manzano, Fagagna ci sono almeno due candidati. Quindi non possiamo far finta di niente... Il problema esiste e, seppur diffuso, colpisce il nostro comune in maniera davvero importante! I motivi di tale desolazione possono essere tanti... La decisione della possibilità del terzo mandato non ha agevolato l'organizzazione di proposte elettorali, un'opposizione davvero troppo accondiscendente il cui rappresentante salta con la maggioranza non agevola, inoltre forse incide la mancanza di quella che una volta si definiva comunità...
Ecco, sarebbe bello che questo momento diventi una sorta di spartiacque per tutta la comunità remanzacchese. Houston abbiamo un problema! Dobbiamo rendercene conto, accettarlo e trovare una soluzione cominciando a lavorarci il prima possibile! Certo, la comunità non si crea con una delibera del consiglio comunale o con un finanziamento regionale, ma sicuramente la politica comunale ha un ruolo importante.
Ho seguito i giorni della campagna elettorale, infatti, nonostante siano già certi di vincere, la lista della Briz sta comunque organizzando degli incontri di presentazione. Una precisazione... Ho scritto appositamente già certi di vincere. Lo spauracchio del commissario per me è davvero irrealizzabile. Per chi non avesse compreso, ricordo che nel caso ci sia un'unica candidatura, è comunque necessario superare il 40% del quorum, cioè degli aventi diritto al voto. Se andassero a votare meno del 40% degli elettori, infatti, verrebbe nominato un commissario dalla regione che governerebbe il comune fino alle prossime elezioni che, nel nostro caso, si svolgerebbero tra due anni circa.
Questa possibilità, spesso rimarcata durante gli incontri o le chiacchierate dai candidati, per me è fantascientifica. Prima di tutto perchè si vota anche per le elezioni europee, in secondo luogo perchè dubito che qualche concittadino preferisca davvero un soggetto esterno. Anzi, sfrutto l'occasione per ricordare a tutti che l'opposizione si fa mettendosi in gioco, proponendo idee alternative e facendo ragionare gli elettori... Non certamente chiedendo alla gente di non andare a votare!
Mi piacerebbe che gli attuali candidati puntassero maggiormente sulle proposte e sulle idee future, piuttosto che insistere su questo punto per ottenere del consenso. Ascoltare frasi del tipo... Anche se non vi piacciamo siamo sempre meglio di un esterno... Sono avvilenti.
Frasi di questo tipo le ho ascoltate spesso agli incontri a cui ho partecipato... Per ora sono stato all'apertura della campagna elettorale a Remanzacco presso Da Bastian e a Ziracco pochi giorni fa. Mercoledì scorso non sono potuto andare a Selvis, mentre oggi mi toccherà saltare anche l'incontro a Cerneglons. Conto comunque di esserci a Orzano e pe la chiusura a Remanzacco.
Due parole su questi incontri ci vogliono. Il primo è stato un successo, sala piena, gente fuori, soltanto applausi e pochi mugugni silenziosi tra i presenti. Qualcuno si è lamentato dell'assenza del dibattito finale ma effettivamente la serata era già stata lunga. Il secondo, invece, è stato molto più frizzantino... La sala era piena, ma in questo caso i partecipanti hanno potuto prendere la parola. Alcuni commenti sono stati abbastanza critici, effettivamente a Ziracco, così come in altre frazioni, è stato fatto poco da parte dell'amministrazione in questi ultimi anni. Comprensibili quindi, e anche immaginabili a mio parere, commenti critici da parte di alcuni residenti. Mi ha lasciato perplesso la reazione del sindaco e dell'assessore ziracchese che parevano essersela presa sul personale. Insomma... C'è una lista unica, una vittoria pressochè certa... Almeno qualche polemicuccia la vogliamo accettare? Tralasciando questo, ho apprezzato che tutti i candidati abbiano preso la parola, alcuni di loro sono profili davvero interessanti!
Ho scritto di sale piene... Di dibattiti fin troppo accesi... E allora come mai ho definito fredda questa campagna elettorale? Semplice... Perchè oltre a questi pochi incontri non c'è stato altro! Anzi, a dirla tutta qualcosa si è mosso... E devo ringraziare uno dei candidati, Alex Nadalutti, per tutti ormai simpaticamente soltanto "detto Alex" che, nonostante la scarsa partecipazione generale, ha comunque organizzato degli incontri aperti in cui poter discutere di iniziative e proposte. Ce ne vorrebbero molte altre! A tal proposito mi auguro che le promesse elettorali riguardanti l'organizzazione di commissioni su varie tematiche, vengano poi rispettate. C'è tanta gente che ha voglia di comprendere, di scambiarsi opinioni e di dire la propria... Sono delle risorse!
Ecco, a questo punto non mi resta che salutarvi, ricordandovi che si voterà il sabato e la domenica, cosa piuttosto rara, e che oltre alle comunali riceveremo pure la scheda delle elezioni europee! A tal proposito vi saluto con un consiglio... Ovviamente non scriverò vota quel
lo o vota quell'altro... Ma vi invito a riflettere in maniera europea. Nel senso che noi non voteremo per il parlamento italiano ma bensì per quello di Strasburgo. Quindi le liste che troveremo sulla scheda devono essere collegate ai gruppi parlamentai europei. Due esempi... Un elettore di sinistra potrebbe avere il dubbio se preferire il Partito Democratico o i grillini. Prima di decidere, mi concentrerei sui gruppi di appartenenza, infatti i primi confluiscono nel gruppo dei socialisti europei mentre i secondi attualmente nel gruppo dei non iscritti insieme a Afd tedesca che sono di estrema destra. Poi, cambiando schieramento, un elettore di destra potrebbe ritenere superflua la differenziazione tra i tre principali partiti che attualmente governano insieme a Roma. Ma faccio notare che tutti e tre confluiscono in gruppi europei differenti. La Lega in Identità e Democrazia, gruppo fortemente contrario e scettico verso l'Europa, mentre per esempio Forza Italia rientra nel gruppo dei popolari europei che appoggia l'attuale commissione europea insieme ai socialisti.
Riflettiamoci... E buon voto a tutti!

1 commento:

  1. Essendo una sola lista, e non avendo un contenente, che altro non è che il libero cittadino, allora ho chiesto a "qualcuno" ma perché dobbiamo andare a votare? Ecco, mio caro Garga, la stessa domanda la rivolgo a te!

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