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mercoledì 12 giugno 2024

Considerazioni sulle ultime comunali.

Sono passati due giorni esatti dallo spoglio delle comunali e quindi adesso a mente fredda è possibile fare qualche riflessione. Cominciamo dal dire la cosa più scontata, è cioè che viene riconfermato come sindaco Daniela Briz e che la sua lista Una linea in comune ha ‘incredibilmente’ preso il 100% dei voti, quindi tutti e sedici i candidati diventeranno consiglieri comunali. Partiamo dall’affluenza, premettendo che lo spauracchio del commissario è stato abbondantemente eluso. Francamente ho sempre ritenuto esagerato il timore di non farcela e, come avevo scritto qualche settimana fa, sarebbe stato fantascientifico il mancato raggiungimento del quorum del 40% di elettori. A riguardo vorrei fare un po’ di chiarezza perché in giro circolano spesso voci imprecise. A Remanzacco gli elettori aventi diritto sono 5.239, ma togliendo gli elettori AIRE, cioè quelli all’estero, diventano 4.823. Il quorum, quindi, ammonta a 1.930 elettori. L’affluenza sabato è stata del 18% e qualcuno già mi scriveva paventando possibili insuccessi. Alle 23 di domenica, invece, la percentuale degli elettori è stata del 54,2%, per un totale di 2.840 votanti. Hanno votato quindi 910 elettori in più del minimo necessario. Bisogna considerare, però, anche le 195 schede bianche e le 236 schede nulle che hanno ridotto il complesso dei voti validi a 2.409. Quindi, nel momento in cui scriviamo che la candidata Daniela Briz ha preso il 100% dei voti, intendiamo quei
2.409 tralasciando le altre 431 schede. Queste ultime rappresentano il 15% di chi è andato a votare. Inoltre, bisogna considerare le tante schede non ritirate che ammontano a circa il 3,41%, considerando che alle europee la percentuale dell’affluenza è stata del 57,61%. È evidente quindi che la Briz ha superato tranquillamente il quorum, ma che molti cittadini hanno manifestato, recandosi alle urne non votandola, il proprio malcontento. A tal proposito mi permetto di dire che ritengo sempre sbagliato il non voto e non proporre un’alternativa, limitandosi a cercare di boicottare l’avversario politico. Comunque è anche innegabile che, se si è presentata solo una lista, è anche causa dello scarso senso di partecipazione della comunità e l’amministrazione comunale ha delle responsabilità in questo senso. Faccio le mie congratulazioni alla nuova amministrazione, ma vorrei fare una riflessione: questa mancanza di partecipazione è dovuta a un pigro disinteresse delle persone che non hanno voglia di rimboccarsi le maniche o in parte è dovuta al timore delle persone di mettersi in gioco, timore di trovarsi coinvolti in schieramenti che non hanno lo scopo di confrontarsi in un sano dibattito politico e in situazioni in cui il ‘fairplay’ lascia spazio al pettegolezzo o alla maldicenza. Faccio un esempio: se un concittadino pubblica sui social l’appello per il non voto in modo tale da non raggiugere il quorum, possiamo non concordare con lui, ma dobbiamo avere la pazienza e lo spirito democratico per lasciare che esprima la sua opinione e trovare nel civile dibattito l'arma per il convincimento. Detto questo, diamo uno sguardo alle preferenze:

Dario Angeli 447

Karin Blasigh 155

Rita Peressutti 141

Maria Scarpa 140

Gabriella Abramo 131

Annarita Durì 124

Gianluca Beltrame 115

Sofia Passon 114

Gianluca Noacco 101

Gabriele Nadalutti 93

Maria Concetta Incandela 89

Alex Nadalutti 79

Stefano Milanese 74

Fabio Orsettigh 70

Giovanni Sanna 40

Stefano Vicario 27

1    È evidente che, essendoci un’unica lista, il numero di preferenze espresso è stato alto per tutti. La doppia preferenza di genere ha favorito, come sempre, le candidate donne, infatti, Angeli ha assorbito gran parte delle preferenze maschili, relegando quasi tutti gli altri candidati uomini in fondo. Nella foto che ho pubblicato, di cui ringrazio vivamente l’artefice, trovate le divisioni per seggio. I numeri 1, 5 e 6 sono quelli di Remanzacco, il 2 è Orzano, il 3 è Ziracco mentre il 4 è Cerneglons.

Nonostante fossero tutti certi della propria elezione, a quanto pare, i candidati hanno mostrato comunque grande impegno per ricevere le preferenze, immagino anche per una questione di orgoglio personale, perché la giunta si sarebbe formata a prescindere dalle preferenze. A tal proposito, provo a fare un pronostico sulla futura giunta: sindaco Daniela Briz, vicesindaco Dario Angeli, assessori Karin Blasigh, Annarita Durì, Gabriella Abramo, Gianluca Noacco e Stefano Milanese. Capogruppo potrebbe essere Fabio Ortettigh che si dovrebbe reinventare il ruolo non avendo opposizione. Quindi, stavolta Angeli entrerebbe in giunta a differenza dell’ultimo mandato, le tre assessore continuerebbero anche se non tutte rientrano tra le più votate, Gianluca Noacco entrerebbe per accordi presi in precedenza e Stefano Milanese per competenza ed esperienza acquisita, anche se pure stavolta non si è dimostrato un campione di preferenze. Sarebbe una giunta non troppo innovativa e l’auspicio è che si permetta ai giovani e ai nuovi eletti di esprimere le proprie potenzialità e di farsi le ossa.

Prima di salutarvi, vorrei ringraziare due concittadini, il primo che si definisce ‘un politico locale della prima repubblica’ che aveva profetizzato questo scenario già diversi anni fa, dimostrando ancora una volta la sua conoscenza e abilità politica; il secondo, per aver ricordato durante l’ultimo consiglio comunale quanto sia importante lasciar fare, anche a costo di sbagliare, i nuovi amministratori che possono portare idee innovative e coraggio.

In attesa del prossimo Consiglio comunale d’insediamento… Vi saluto e come sempre vi ringrazio per aver letto!

 

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