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lunedì 16 dicembre 2024

Il Consiglio comunale del 27 novembre 2024.

Si è trattato di un Consiglio comunale davvero particolare in quanto, in concomitanza con la riunione, si è svolto un raduno dei componenti del comitato contrario all'antenna di Ziracco. All'esterno del municipio hanno rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa e poi si sono recati all'interno del palazzo per seguire i lavori del Consiglio comunale. Personalmente mi sono ritrovato sulle scale e, non essendoci posto all'interno della sala, ho deciso di andarmene dopo aver scambiato due parole con alcuni manifestanti. L'unica curiosità a cui ho assistito di persona riguarda il modo in cui il Sindaco Daniela Briz ha salutato gli ingressi dei componenti del comitato, specificando per ciascuno il comune di provenienza, volendo quindi evidenziare residenze al di fuori del comune di Remanzacco. Ascoltandola in lontananza dagli scalini, sembrava quasi fossero tutti provenienti da comuni diversi! La verità, come accade quasi sempre, sta nel mezzo. Posso personalmente dichiarare che alcuni provenivano da fuori ma che erano comunque presenti molti ziracchesi doc! Purtroppo non ho potuto seguire la riunione e per scrivere questo breve riassunto ho dovuto utilizzare esclusivamente i documenti reperibili sul sito del comune, che a mio parere resta comunque troppo complicato e labirintico, e i racconti di alcuni presenti tra cui anche dei consiglieri comunali che ringrazio per la disponibilità.
Comincio dal punto probabilmente di maggior interesse… Cosa hanno detto o fatto i componenti del comitato? A differenza della scorsa volta, in cui si erano limitati a manifestare con eloquenti volantini, quella sera hanno chiesto di poter prendere la parola. Evidentemente ciò non sarebbe consentito dal regolamento, che ricordo vieta al pubblico di parlare o in generale dare segni della propria opinione. Il Vicesindaco Dario Angeli ha invece chiesto al Sindaco di far parlare un esponente che ha sfruttato l'occasione per esprimere il malcontento a nome del gruppo, incentrandosi sui modi e i criteri dell'installazione dell'antenna. La diatriba è ormai diventata una controversia legale e infatti sia il comitato che il Comune hanno dovuto assumere un proprio avvocato. Ascoltando alcuni pareri, mi è sembrato che tale breve dibattito non sia comunque servito a molto!
Venendo alla seduta vera e propria, il primo punto riguardava la revoca del piano integrato di riqualificazione edilizia della ex-latteria di Cerneglons. Tale struttura verrà ricostruita per realizzarci dei locali nuovi e tale variazione comporterà meno cubature e quindi meno spese. L'amministrazione ne è lieta e ha approvato all'unanimità la revoca del piano perché favorevole a una diminuzione delle dimensioni in favore di maggior spazio dedicato al verde. 
Il secondo e il terzo punto riguardavano l'accorpamento di alcune aree al demanio stradale e il riconoscimento del debito fuori bilancio e, trattandosi di adempimenti prettamente tecnici, li ho volutamente tralasciati. Molto più interessanti, invece, i due punti seguenti che riguardavano una variazione di bilancio e la collegata modifica del programma triennale dei lavori pubblici. In particolare, è stata la quarta variazione incentrata soprattutto sulla realizzazione del nuovo poliambulatorio. Tale costruzione ha necessitato di un contributo di circa 1.300.000 euro. Rientrano in tale variazione anche i lavori di sistemazione e ampliamento della struttura dei campi di tennis presenti vicino al polisportivo comunale. Ne avevo già parlato precedentemente perciò non mi dilungo. Interessanti i contributi regionali necessari per la manutenzione del torrente Grivò a Ziracco e del Roiello di Cerneglons. Il costo di tali lavori si aggira sui 90.000 euro. Ovviamente tutti i punti sono stati approvati all'unanimità dei presenti. 
Il sesto punto riguardava l'approvazione dello schema di convenzione istitutiva del servizio sociale dei comuni. Diversi consiglieri hanno preso la parola elogiando i servizi rivolti al sociale del Comune di Remanzacco.
Il settimo e ultimo punto è molto curioso in quanto riguardava il sostegno al progetto per il potenziamento dei servizi in lingua friulana da parte della Rai regionale. Effettivamente sarebbe bello fosse dato maggiore spazio alla lingua friulana come accade in altre realtà regionali. Mi hanno riferito che Daniela Briz ha voluto concludere la votazione parlando in friulano e che questa cosa è piaciuta molto ai presenti. 
Intanto, da quella serata ad oggi, ci sono state alcune novità, come l'incontro del 29 Novembre a Orzano incentrato sul nuovo impianto a biometano. Tale argomento merita un post dedicato.
E' stata inoltre formata la nuova commissione pari opportunità di Remanzacco coordinata dalla consigliera comunale Maria Scarpa. Anche stavolta ci sarà qualche maschietto, in particolare Alex Nadalutti e Antonio Morinelli che dovranno collaborare con Lucia Contaldo, Stefania Crisponi, Francesca Medves, Ilenia Fabrizio e Stefania Pittino.
Prima di salutarvi vi informo che il prossimo Consiglio comunale si terrà Giovedì 19 Dicembre a partire dalle ore 19.00  e che avrà all'interno dell'ordine del giorno anche l'approvazione del regolamento della nuova consulta giovanile comunale. Invito tutti a partecipare! 
Vi ringrazio come sempre della pazienza e auguro a tutti buone feste!

martedì 19 novembre 2024

I giovani avanzano!

Entro fine mese, precisamente la prossima settimana, si svolgerà il prossimo Consiglio comunale a Remanzacco! Siccome in tanti mi dicono che ultimamente scrivo soltanto riguardo a temi tecnici e burocratici, spesso legati alle riunioni consigliari, ho deciso di scrivere prima della riunione puntando su un tema leggero e allegro! Voglio infatti trattare della nuova Consulta Giovani. Questo gruppo raccoglie giovani remanzacchesi dai 18 ai 39 anni, includendo quindi generazioni differenti tra loro, ma accomunate dalla mancanza di iniziative, spazi e spesso da incertezze sul proprio futuro. Effettivamente, riflettendoci, in questi anni sono state rappresentate tutte quelle fasce di società come le famiglie, gli anziani, i bambini, ma quella fascia d'età è stata piuttosto abbandonata. Dubito che qualcuno potrebbe smentirmi se affermassi che, in seguito alla lenta dissoluzione della Giambor, a Remanzacco non si è creato un contenitore in grado di coinvolgere i giovani. In realtà non si sa neanche cosa facciano di preciso nel proprio tempo libero e in che modo vivano il territorio. Spesso troviamo rifiuti sparsi in alcuni dei principali parchi remanzacchesi, come il Broilo o il parco Michelini, comprendenti cartoni di pizza, buste di patatine, lattine di Coca Cola ma anche bottiglie di birra e di superalcolici. Tralasciando i discorsi sull'inciviltà, anche se continuo a sostenere che la scarsità dei bidoni in quei luoghi non agevola il buon senso, è evidente che diversi ragazzi cercano momenti di aggregazione e condivisione tra di loro. Forse però possono esserci modi più semplici per comprenderlo, senza dover ricorrere ad attività di detective o archeologi. Qualche mese fa mi ritrovai con un vecchio amico tornato da un'esperienza lavorativa di sei anni in Scozia. Con lui abbiamo condiviso diverse sensazioni, partendo dal fascino della pelata, fino alla mancanza di opportunità di coinvolgimento per i giovani. Quella sera, seduti all'interno di un bar di Ziracco, abbiamo ripercorso gli anni passati e Alex, essendo tornato da poco, aveva notato più di me un declino della partecipazione in generale. Effettivamente, partendo dall'associazione principale che dovrebbe essere la Pro Loco, la situazione è piuttosto avvilente. E' inutile lamentarsi per la mancanza di volontari, di soci o di partecipanti se manca completamente l'abitudine a rendersi parte attiva nella società. Quindi un gruppo giovanile serve proprio a colmare queste lacune. Sicuramente non è stato semplice perché i giovani d'oggi non ragionano più come quando lo eravamo noi…  Hanno più fretta, più ansie rispetto al loro futuro, più difficoltà ad apprezzare ciò che hanno vicino e molto spesso non hanno parenti o amici che li avvicinano alle realtà sociali. Pochi mesi prima delle elezioni comunali di questa estate, Alex ha cominciato a creare degli incontri volti proprio a consolidare un gruppo. All'inizio si trovavano in 5 di loro tra cui un attivissimo Davide Galluzzo, e pian piano si è formato un gruppetto composto da più di 20 ragazzi. Cito anche altri due consiglieri che si sono impegnati in questo progetto, cioè Gabriele Nadalutti e in parte anche Sofia Passon. Questo gruppo si trova una volta ogni due settimane e discute di progetti da realizzare. Uno dei più apprezzati è stato certamente quello della serata sotto le stelle, con pic nic e esperti dell'osservatorio! Hanno partecipato davvero in tanti, al di sopra di ogni aspettativa! Tra i progetti attuali, quello forse più interessante riguarda la creazione di una consulta giovani. A breve verrà deliberata ufficialmente e inizierà a lavorare! Avrà una struttura piuttosto articolata, infatti sarà composta da un'assemblea che comprenderà tutti coloro che avranno voglia di partecipare... Limite massimo di età, come anticipato prima, i 39 anni... Ormai non si invecchia più! L'assemblea avrà il compito di eleggere un organo più ristretto, una sorta di direttivo, questo invece composto da giovani, davvero giovani, che avrà il compito di gestire la consulta a tutti gli effetti! Gli eventi e i progetti che si potranno proporre spaziano da serate e incontri, a momenti di riflessione sulle situazioni comunali e sul territorio. Quel che i ragazzi tengono molto a ricordare è la totale e sincera apertura di questo gruppo. Si decide tutti insieme e chiunque può proporre qualcosa anche se appena arrivato. Insomma, attendiamo che il Consiglio comunale deliberi e ufficializzi questa proposta e poi... Buon lavoro ragazzi!


 

giovedì 31 ottobre 2024

Il Consiglio comunale del 30 settembre 2024.

Stasera sono tornato a casa da lavoro relativamente tardi... Avrei avuto degli inviti per bere qualcosa in compagnia, addirittura una proposta per andare in discoteca, educatamente rispedita al mittente nascondendo l'evidente stanchezza da vecchiaia... Invece ho comprato delle caramelle, alcuni dolcetti e mi sono messo in attesa di qualche mascherina da sfamare. Siccome al momento sembra che nessuno abbia voglia di dolcetti e di finti elogi al proprio travestimento, ho deciso di trascorrere questa serata scrivendo un breve riepilogo dell'ultimo Consiglio comunale! Lo faccio sempre, ormai da più di dodici anni, quindi perchè avere dubbi sullo scriverlo? Beh, in fondo l'amministrazione ha scritto un breve riepilogo di quanto accaduto attraverso i propri addetti stampa... Le riunioni senza opposizione sono prive di brividi e dibattito... Quindi, perchè continuare a farlo? Mah... Chiamatela noia, o semplicemente attaccamento alle vecchie abitudini, stasera mi è venuto l'istinto di scrivere!
L'ultima riunione consiliare si è svolta il 30 settembre, un mesetto fa, davanti a un pubblico mai così numeroso. Oltre a me, ai soliti quattro appassionati che presenziano quasi sempre, e a un paio di ragazzi coinvolti dal progetto della consulta giovani ideata e voluta da Alex Nadalutti, c'erano anche molti rappresentanti del comitato contro l'antenna! Si tratta di cittadini ziracchesi contrari alla nuova installazione di cui si è discusso molto e di cui ho avuto occasione di scrivere qualcosa anche qua direttamente.
Della loro presenza si è avuta notizia anche nel Messaggero Veneto del giorno seguente, con una bella foto di tutti loro seduti accanto a noi con volantini in cui manifestavano il proprio malcontento. L'unica cosa che non ho compreso, riguarda la scelta dell'occasione... Infatti quella sera si sarebbe parlato effettivamente di antenne... Ma di quella a Remanzacco, presso il campo sportivo, e non certamente di una nuova installazione, ma soltanto di un cambiamento della tipologia di contratto con il fornitore. L'articolo era piuttosto fuorviante ma non ho avuto la sensazione che abbia avuto particolare ribalta... Se ne è parlato poco! Resto comunque interessato a quanto accade, sicuramente gli ziracchesi rivoltosi non molleranno e hanno le proprie ragioni! Resto dell'idea che un maggiore dialogo tra le parti potrebbe risultare utile, se non addirittura risolutivo. Venendo al consiglio... I punti erano tanti ma, nonostante ciò, la riunione è durata poco piu di due ore! Tutti presenti i consiglieri... Soltanto in leggero ritardo giustificato Orsettigh e Passon.
Il primo punto riguardava il bilancio consolidato, un passaggio obbligatorio in quanto il comune ha delle piccole quote di partecipazione in alcune società. Risulta quindi doveroso stilare e votare il bilancio che considera anche l'andamento di quelle società. E' stato presentato dal componente più tecnico della giunta, Stefano Milanese, in maniera molto precisa e dettagliata. Fa sempre strano osservare la maggioranza che se la canta da sola... Ma sicuramente è stato apprezzato dai presenti.
Piuttosto superfluo ricordare che il voto è stato favorevole all'unanimità! E' stato infatti così per tutti i punti affrontati.
Il secondo punto riguardava una variazione di bilancio, precisamente la terza, che presenta alcuni scostamenti importanti. Questo punto è stato accompagnato dalle classiche slides della Briz, lunghe ma sicuramente utili e apprezzabili! La variazione pareggia per 2.791.000 euro. Si tratta di un importo notevole. Tra le spese spiccano, e non poteva essere diversamente, quelle in conto capitale che ammontano a 2.683.000 euro. Ne fanno parte i 250.000 euro necessari alla manutenzione dei campi di tennis e i 1.597.000 euro rientranti nel contributo totale di circa 8.000.000 euro necessari alla realizzazione della famosa pista ciclabile. Il comune capofila dell'opera è Cividale che poi avrà il compito di redistribuire i fondi ai singoli comuni interessati. Tra le altre, metto in evidenza i 500.000 euro per la riqualificazione dell'area urbana e per ulteriori lavori.
Conclusa la presentazione, non c'è stata alcuna domanda ma alcuni consiglieri hanno voluto esprimere una propria opinione. Ha cominciato Dario Angeli che ha elogiato la variazione, ricordando che deriva da un indirizzo ben preciso nel rispetto delle linee programmatiche presentate agli elettori in campagna elettorale. Ha anche citato i classici cento giorni dell'inizio legislatura in cui i politici tendono a condensare le prime opere e i primi passi programmatici. In questo caso, piuttosto che avere immediatamente opere, è possibile, a suo dire, comprendere quelle che si intendono realizzare... Insomma nessuna fretta nel fare ma segnali di un lavoro in avanzamento. Ha evidenziato l'apprezzamento per i soldi investiti nella sicurezza e ha espresso ottimismo sui lavori della scuola che confida possano finire entro il prossimo anno scolastico, così da poter far tornare i ragazzi a scuola in luoghi idonei e definitivi. Infine ha sottolineato l'attenzione data al mondo del sociale. Personalmente ho ascoltato con interesse, non trovo questa variazione tanto differente da quelle degli scorsi quinquenni, mi ha preoccupato la mancanza di certezza sulla conclusione dei lavori della scuola. Francamente li davo per certi... Non ci sarà mica il rischio di un ulteriore slittamento? Dopo di lui hanno preso la parola altri consiglieri, imbeccati dal sindaco. In particolare Gabriele Nadalutti ha speso qualche parola sul parco del Torre e del Malina ricordando che i lavori servono per la promozione ma anche per il controllo, così da mantenere il territorio e i sentieri in equilibrio. Poi ha preso la parola Alex Nadalutti che in maniera piuttosto sintetica e spontanea, ha raccontato l'esperienza dell'iniziativa del pic nic stellato e in generale dei progressi del gruppo giovanile che sta creando. Ha preso invece la parola autonomamente Annarita Durì riprendendo molti dei temi che aveva espresso in campagna elettorale, senza aggiungere qualche spunto ulteriore... Da lei mi sarei atteso qualcosa di più e di diverso. Tutti favorevoli.
Il terzo punto, conseguente a quello precedente, riguardava la modifica del piano triennale dei lavori pubblici. Spicca l'inserimento di 2.100.000 euro per la pista ciclabile che dovrà collegare Udine e Cividale. Oltre a quelli, sono stati inseriti i lavori già citati del campo di tennis, necessari alla copertura del secondo campo e alla creazione di spalti per poterci organizzare sfide rilevanti. Infine cito i fondi per l'area Bertoni e per il lotto del centro. Tutti favorevoli.
Il quarto punto riguardava l'approvazione della variante numero 49 al Piano Regolatore Generale Comunale che era già stata trattata a aprile. E' stata ricevuta un'unica osservazione parzialmente accolta dall'amministrazione. Tutti favorevoli.
Il quinto punto riguardava l'adozione della variante successiva, la numero 50 al Piano Regolatore Generale Comunale che deriva da una specifica richiesta di una cittadina. In breve, richiedeva la trasformazione di un terreno adiacente alla propria attività lavorativa in terreno edificabile. La richiesta, rientrando nei parametri, è stata accolta. Anche in questo caso tutti ovviamente favorevoli.
Il sesto punto riguardava la modifica del Dup, Documento unico di programmazione, per aggiornare la sezione inerente al piano delle alienazioni e alla valorizzazione patrimoniale. Niente di fondamentale, la trasformazione di diritto di superficie e la vendita di un pezzetto di strada che si trova nella nuova rotonda. Tutti favorevoli.
Il settimo punto, teoricamente, doveva essere quello di maggiore interesse e la sua discussione è cominciata con una frecciata del sindaco Briz con cui ha fatto presente, in maniera volutamente polemica, che la numerosa presenza dei componenti del comitato quella sera era in realtà dovuta alla presenza di molti cittadini di Campeglio. Devo dire che sicuramente qualcuno di Campeglio c'era, ma la maggior parte dei presenti era di Ziracco. Sarebbe un grave errore da parte dell'amministrazione ridurre il malcontento a un'iniziativa di pochi! Una di loro ha anche provato a replicare ma le è stato ricordato che il pubblico in queste occasioni non ha diritto di parola, neanche se imbeccati da un consigliere. Il punto da votare è stato presentato da Angeli che ha ricordato che l'installazione era avvenuta nel 2012 attraverso la stipulazione di un contratto di locazione. Il nuovo gestore ha poi messo in discussone quel contratto chiedendo di ridurre la quota di canone stabilita. Per un certo periodo non ha neanche versato quanto avrebbe dovuto. Il comune è stato rigido e, alla fine, ha trovato con il gestore questo nuovo accordo che andava ratificato. Il gestore ha acquistato il diritto di superficie per 21 anni a 60.000 euro pagati in un'unica soluzione all'inizio. Sono stati aggiunti anche i 9.000 euro di debito pregresso. Le risorse saranno utilizzate per effettuare i controlli necessari alla sicurezza dei cittadini. Nessun altro commento, tutti favorevoli. Un chiarimento, per chi se lo stesse chiedendo, il diritto di superficie è un diritto reale che consente al gestore di divenire proprietario della costruzione nonostante sia sul terreno del comune.
Infine l'ottavo punto riguardava il nuovo statuto societario dell'A&t 2000 presentato da Stefano Milanese. Le modifiche sono state due, una tecnica e una più sostanziosa. Evito di entrare nei dettagli perchè sono abbastanza complicati!
Spendo invece due parole sull'incontro del giorno seguente, a cui ho partecipato insieme alla mia amica Chiara Feruglio... Si trattava della tanto attesa serata in auditorium in cui il Consorzio di bonifica avrebbe dovuto dare delucidazioni sulle nuove imposte arrivate a diversi cittadini qualche mese addietro. Personalmente è stata una serata a dir poco surreale! Può sembrare incredibile, ma l'impressione è che davvero i componenti del consorzio puntassero allo sfinimento dei presenti, tramite presentazioni competenti ma lunghe, inutilmente dettagliate e soprattutto distanti dal concetto che interessava ai cittadini. Ore di slides, discorsi sulle composizioni chimiche dei terreni e di grafici sull'orografia regionale. A un certo punto, quasi metà dei presenti hanno
cominciato a alzarsi e a uscire dalla sala, qualcuno anche gridando e dimostrando apertamente il proprio sdegno. Soltanto alla fine è stato trattato l'argomento di interesse. Mi ha sorpreso che nessuno dell'amministrazione si sia lamentato... Dubito che i cittadini presenti siano rimasti contenti e soddisfatti delle spiegazioni addotte, invece è certo che il circolo del Partito Democratico di Remanzacco ha espresso la propria opinione contraria tramite un volantino distribuito in diverse zone del comune. Riassumendolo, viene denunciata l'iniquità nella distribuzione dei costi rispetto ai comuni vicini. Viene messa in evidenza la penalizzazione ingiustificata per terreni marginali che non richiedono bonifica. Viene evidenziato il servizio irriguo ridotto e la mancanza di rappresentanza locale nel consorzio. Infine il piano risulta inefficace e mancano le risorse adeguate a garantire seri interventi che possano risultare davvero risolutivi.
Ecco, mi sembra sia tutto! Alla fine è stata una serata produttiva e, se ve lo steste chiedendo, non è passata nessuna mascherina!
Grazie come sempre a chi legge e a chi commenta... Un saluto a tutti!


lunedì 30 settembre 2024

Il biometaNO o biometaSI?

Tra poco mi avvierò in piazza per andare a seguire la terza seduta del Consiglio comunale di quest’anno. Prima però vorrei spendere qualche riga su un tema nuovo, di cui si vociferava a bassa voce da qualche settimana e che ora è alla ribalta su stampa e social vari!
 
Si tratta della nuova possibile installazione di un impianto biometano a Remanzacco! Prima di tutto... Chiariamo di cosa si tratta! Un impianto a biometano rappresenta un metodo di creazione d'energia sostenibile che sfrutta i rifiuti organici e la materia biodegradabile. Insomma, un sistema di produzione energetica considerato sostenibile e moderno. Vengono raccolti materiali organici, come gli scarti alimentari e agricoli, e poi vengono inseriti in un digestore anaerobico. All’interno di questo grande contenitore, i batteri in esso contenuti trasformano queste sostanze in biogas che, successivamente, necessita di un passaggio di pulitura da sostanze che ne rovinano la qualità così da diventare biometano di qualità. 
Secondo le prime indiscrezioni, comunque ancora non formalizzate, dovrebbe situarsi a sud del nuovo parco fotovoltaico, nell’area dell’ex fornasilla. La proposta proviene da un consorzio agricolo che comprende anche un paio di imprenditori remanzacchesi, sfruttando i contributi europei. Il terreno su cui vorrebbero costruirlo è privato. 
Il progetto è ancora alle sue fasi iniziali e quindi questo è il momento migliore per farsi un’opinione in merito e discuterne.  
Il Sindaco si è già esposto pubblicamente con un’intervista rilasciata al Messaggero Veneto, in cui si dichiarava contrario al progetto, soprattutto perché si troverebbe molto vicino al parco del Torre del Malina. 
Superfluo precisare che consideriamo tutti quel parco una grande risorsa e, anzi, devo ancora realmente comprendere come si possa farci una cava di ghiaia all’interno! 
Comunque questa è una vecchia discussione, di cui si è parlato già parecchie volte quindi non è il caso di ripetersi ora. 
La contrarietà, dunque, deriva dalla vicinanza al parco ma, tralasciando questo importante fattore, mi piacerebbe ci fosse un dibattito anche sui vantaggi e gli svantaggi dell’avere un impianto di biometano nel proprio territorio. Si tratta di scelte molto importanti e sarebbe utile fossero prese in maniera consapevole dagli amministratori e da tutti i cittadini. 
I primi vantaggi, quelli più evidenti, riguardano il favorire energie rinnovabili e la gestione dei rifiuti organici in maniera tale che possano diventare risorse. 
Esistono anche degli svantaggi che riguardano le possibili esalazioni, l’utilizzo di suolo agricolo e il danneggiamento del paesaggio. 
Ho apprezzato molto una lettera scritta da Arnaldo Scarabelli e pubblicata sul Messaggero Veneto in cui comparava questo possibile futuro impianto all’ormai famosa antenna di Ziracco. Effettivamente quello che ancora oggi manca è un serio utilizzo della trasparenza e di processi partecipativi. Qualunque sia la propria posizione iniziale sull’argomento, una soluzione condivisa la si può trovare soltanto aumentando la partecipazione.  
In questo senso mi auguro di avere attorno a me molto pubblico stasera in consiglio comunale e ricordo l'importante assemblea pubblica di domani sera organizzata dal Consorzio di bonifica su richiesta dell’amministrazione comunale… Cerchiamo di partecipare in tanti!! 
 
 
 

venerdì 30 agosto 2024

Il Consiglio comunale del 30 luglio 2024.

Sono passati un bel po’ di giorni dall’ultimo consiglio comunale, ma ho preferito attendere un po’ per i consueti aggiornamenti, anche per seguire l’evoluzione del tema più caldo e dibattuto del momento in paese. Partiamo dall’ultimo consiglio comunale a cui erano presenti tuti i consiglieri e anche un discreto numero di persone come ascoltatori, tra cui diversi amici che ringrazio per aver reso il tutto più piacevole. Il primo punto riguardava la presentazione del programma amministrativo; hanno parlato tutti presenti ciascuno in relazione alla propria area di competenza. 
Nonostante abbia preso molti appunti, per non dilungarmi troppo e per evitare di dare troppo spazio a qualcuno rispetto agli altri, mi limito a una considerazione generale rispetto a quanto ho ascoltato. A mio parere è evidente la continuità con i programmi dei due mandati precedenti, per non dire dei quattro mandati precedenti se consideriamo anche i dieci anni dell’amministrazione Angeli, e in particolare l’esigenza di ultimare quanto non sono riusciti a concludere nell’ultimo mandato. Probabilmente i punti più innovativi riguardano la maggiore attenzione verso i giovani, ricordati nei discorsi di quasi ogni consigliere, e la promessa di comunicare di pi e in maniera pi efficace con i cittadini. Ovviamente voto favorevole all’unanimità. Il secondo punto riguardava l’approvazione della definizione degli indirizzi per la nomina dei rappresentanti comunali presso enti, aziende e istituzioni. Si tratta di un adempimento tipico di inizio legislatura e si tratta soltanto di un’indicazione da parte del consiglio comunale, in quanto poi spetta al sindaco la decisione. Tra gli indirizzi consigliati rientrano per esempio l’esperienza, la capacità, l’attitudine con un occhio di riguardo alle pari opportunità. I rappresentati scelti hanno l’obbligo di riferire al sindaco annualmente quanto è stato realizzato. Nessun commento da parte dei presenti e voto favorevole all’unanimità.
Il terzo punto riguardava la nomina dei componenti della commissione pe la formazione degli elenchi dei giudici popolari, oltre al sindaco infatti ne fanno parte anche due consiglieri comunali. Ricordo che ai miei tempi anche io ne ho fatto parte. Questi elenchi sono aggiornati ogni due anni inserendo dei nomi estratti dall’ufficio anagrafe. La commissione ha il compito di controllare che i nomi inseriti rispettino i requisiti richiesti che sono principalmente il possesso della licenza della scuola secondaria di primo grado, le vecchie scuole medie, per la corte d’Assise, e il diploma di scuola secondaria di secondo grado per la corte d’Assise d’appello. Può sembrare una pura formalità, ma storicamente è accaduto ce alcuni concittadini fossero chiamati a partecipare alla giuria popolare di alcuni processi. Il capogruppo Giovanni Sanna ha riferito i due nomi scelti che sono Alex Nadalutti e Maria Concetta Incandela. È inutile sottolineare che di solito si lasciava spazio anche alle minoranze, ma in questo caso non ci sono! Altrettanto inutile dire che è anche questo punto, come gli altri, è stato approvato all’unanimità.
Il quarto punto è stato il più interessante e riguardava la variazione di bilancio, la seconda dell’anno. Per l’occasione c’è stata l’ormai famosa presentazione attraverso le slide create dal sindaco Briz, slide che a mio parere sono comunque davvero utili, soprattutto per noi del pubblico sprovvisti di documenti. Ovviamente è stato necessario anche salvaguardare gli equilibri di bilancio che risultano rispettati. La variazione pareggia per 415.000 euro, le entrate sono molte e derivano da fattori diversi. Come sempre, però, sono molto più interessanti le uscite, tra cui la spesa di 5.600 euro per l’ufficio stampa e per il notiziario cartaceo comunale. Non è certo una spesa troppo ingente, ma ci tengo a evidenziarla perché rientra nell’auspicio di una maggiore comunicazione. Va comunque detto che anche durante l’amministrazione scorsa era presente una spesa simile. Sono stati stanziati poi 60.000 euro di entrate annue derivanti dal parco fotovoltaico, una cifra questa che deve essere riservata obbligatoriamente per l’efficientamento energetico. In questo caso l’efficientamento energetico per il refettorio e per la zona attigua alla scuola primaria ha avuto ulteriori 80.000 euro che si aggiungono a quelli già destinati precedentemente in bilancio. Altri 15.000 euro sono previsti per la spesa della mensa i cui costi sono aumentati. Mi ha colpito la parte riguardante l’erba sintetica del campo di calcio Morandini, quello dell’Aurora per intenderci, per cui sono stati stanziati ulteriori 85.000 per un costo totale dei lavori che si assesta sui 610.000 euro. Mi hanno colpito perché sono tanti da aggiungere, purtroppo ovviamente il pubblico non può esprimersi a riguardo e, non essendoci consiglieri di minoranza, nessuno ha potuto fare domande in merito. Infine, cito gli 11.000 euro necessari per l’acquisto del nuovo trattorino necessario per permettere ai pochi, ma bravissimi operai comunali di sfalciare le aree verdi. Dovrebbero esserci in tutto ventisei parchi e una quarantina di aree verdi su tutto il territorio comunale… sono davvero tante!
Collegato alla variazione del bilancio c’è anche il punto sulla modifica del programma triennale delle opere pubbliche che ha integrato gli aumenti citati. Voto favorevole senza alcun commento.
Come anticipato, ora qualche breve aggiornamento sul tema più dibattuto in paese… Quello dell’antenna a Ziracco! Di novità importanti in realtà non ce ne sono, in queste ultime settimane il comitato ha continuato a manifestare, soprattutto attraverso le ormai famose ‘lenzuolate’, diffuse in tutto il territorio della frazione e non soltanto tra i residenti più vicini all’installazione. Inoltre, il malcontento è stato diffuso attraverso i media: diversi articoli del Messaggero Veneto, e alcune riprese televisive di emittenti locali. In ultimo è stato organizzato un incontro presso l’antenna lo scorso 23 agosto a cui hanno partecipato una settantina di persone. Purtroppo in quel periodo ero all’estero, altrimenti avrei partecipato volentieri! Grave errore a mio parere l’assenza di almeno un rappresentante dell’amministrazione. Durante l’incontro, diversi concittadini hanno espresso le proprie perplessità, incentrate soprattutto sulla modalità con cui si è arrivati a questa scelta. A tale proposito si è espresso anche il circolo del Partito Democratico di Remanzacco attraverso un comunicato stampa pubblicato proprio pochi giorni fa.
Le voci in proposito sono davvero tante… si narra, ad esempio, di motivi assurdamente personalistici che hanno portato alla scelta di evitare l’installazione dell’antenna presso la zona del cimitero. Corre voce poi di un facoltoso ziracchese che sarebbe disposto a accollarsi la spesa personalmente per lo spostamento della struttura.
Una notizia invece certa riguarda l’allacciamento dell’antenna! Infatti, l’allacciamento dovrebbe esser realizzato su una strada privata, per cui sarebbe necessario il consenso del suo proprietario. Guarda caso il proprietario rientra tra i più contrari alla struttura! Quindi, che succederà?
Sicuramente al momento la questione è ancora estremamente calda e, come ho già avuto occasione di scrivere la volta precedente, e come ho riferito più volte a diversi consiglieri comunali, la mancanza di comunicazione da parte dell’amministrazione agevola questo malcontento e il diffondersi di queste voci. È evidente, infatti, che a oggi proprio comunicazione e dialogo sono i grandi assenti e la sensazione è che sia questa assenza a portare la crescita del malcontento.
Prima di salutarvi, ci tengo a ricordarvi che domani 31 agosto si terrà la cena in bianco in piazza a Remanzacco. Dovrebbe trattarsi della sagra, cioè di un evento che permetterebbe di mantenere la numerazione cronologica e i fondi collegati. Superfluo comunque affermare che tale evento non potrà mai supplire alla dolorosa mancanza della sagra dei gamberi! Quanto ci manca! Fortunatamente pare che qualcosa si stia muovendo, soprattutto da parte di alcuni ragazzi che hanno voglia e ambizione di fare. Tante congratulazioni invece a Ziracco e a Orzano per le due bellissime sagre che hanno organizzato! Entrambe piene di partecipanti e di avventori!
Come sempre ringrazio chi ha avuto la pazienza di leggere tutto!

martedì 30 luglio 2024

Il Consiglio comunale del 28 giugno 2024.

In primo luogo parto con il ringraziare quelli che, al mio post in cui accennavo a un mio possibile ‘prepensionamento’, hanno risposto esortandomi a continuare in questo mio ruolo di commentatore esterno delle vicende politiche e sociali del nostro comune. In effetti mi sono reso conto che, anche se il comune dovesse continuare a pubblicare i resoconti delle riunioni, cosa che mi auguro faccia, i miei commenti potrebbero essere non del tutto superflui, perché costituirebbero comunque il punto di vista di una persona che, pur cercando di mantenersi aggiornata e attiva nella politica comunale, può osservare le situazioni con l’occhio di un privato cittadino. Quindi, si ricomincia! Sono in arretrato rispetto a quello che è stato il primo Consiglio comunale della nuova amministrazione, ragion per cui ne parlerò brevemente proprio oggi che si terrà il secondo.
Prima però vorrei concentrare l’attenzione su un tema che mi pare stia passando in paese piuttosto sottotraccia, quello dell’antenna per il 5G istallata nei pressi del campo sportivo di Ziracco, e vorrei farlo partendo da un’interessante osservazione di Arnaldo Scarabelli discussa anche sul Messaggero Veneto. Infatti, i cittadini di Ziracco si sono ritrovati un’antenna 5G avallata dall’amministrazione comunale di Remanzacco da un giorno all'altro. Tale installazione è avvenuta poche settimane dopo il voto e, neanche durante la serata di presentazione della lista a Ziracco è stata accennata. Come sottolinea Scarabelli, l’amministrazione comunale giustifica la nuova antenna come inevitabile conseguenza del Piano delle antenne, approvato in consiglio comunale precedentemente. Tale installazione ha ricevuto anche il via libera da parte dell’ARPA e rispetta le normative vigenti. Il grosso problema riguarda sicuramente la mancata comunicazione! Anche il comitato contrario all’antenna che si sta battendo per il suo spostamento lamenta in primis l’assenza totale di comunicazione e dialogo. Soltanto in seguito ad alcune manifestazioni e all’articolo pubblicato sul Messaggero Veneto, l’amministrazione comunale ha deciso di organizzare un incontro pubblico sulla questione. Peccato che lo abbia fatto senza pubblicizzarlo in maniera adeguata, infatti sono state affisse solo delle locandine nelle bacheche di Ziracco il venerdì, quindi appena tre giorni prima. Avendolo poi fissato lunedì per le 18.30 di un giorno infrasettimanale, è evidente che non si è agevolata la partecipazione. Io stesso non ho potuto prendervi parte per questioni lavorative e mi sono dovuto quindi basare sui racconti di diversi presenti. I partecipanti erano circa un centinaio, alcuni provenienti da altri comuni. L’amministrazione pare essersi contraddetta un paio di volte, per esempio riguardo alla decisione del punto preciso in cui installarla. Infatti, inizialmente è stato riferito che la decisione è stata presa autonomamente dall’impresa, poi, invece, è stato detto che proprio il comune ha proposto quel luogo. Inoltre, non pare chiaro il ruolo del comune in generale, ha provato a proporre altro? All’interno delle aree utili per l’installazione quella era la migliore e la più distante dalle abitazioni? Effettivamente non pare, infatti, anche se non propriamente in centro al paese, resta comunque una delle aree più densamente popolate della frazione.
Per comprendere meglio la situazione ho avuto la possibilità di interloquire con una ragazza di Ziracco facente parte del comitato. In maniera molto appassionata, ma anche molto razionale e competente, mi ha raccontato i dubbi sulla sicurezza e anche sull’effettività dei controlli che sono stati garantiti dal comune. Nessuno, comune compreso, si assume la responsabilità di eventuali effetti a lungo termine, quindi il comitato lamenta una scarsa attenzione anche sulla prevenzione. In molti, inoltre, sono scettici sullo studio presentato dall'amministrazione, realizzato dal politecnico di Milano in cui in realtà non si dichiara con chiarezza che effetti può avere e, in ogni caso, secondo loro dovrebbero essere dei medici a stabilirlo e non dei tecnici. Il comitato ha delle proposte differenti e perlomeno avrebbe voluto discuterne per trovare una soluzione il più condivisa possibile. Per esempio, durante l'incontro pubblico alcuni ziracchesi si sono resi disponibili a donare al comune una parte del proprio terreno in mezzo ai campi. La sensazione è che l’amministrazione abbia sottovalutato tale vicenda e punti tuttora sulla stanchezza dei contrari, confidando che a breve si normalizzi tutto e non se ne parli più. La mia sensazione, invece, è completamente diversa, infatti l’impressione che ho avuto è che questi concittadini siano estremamente preparati, seri e assolutamente aperti al dialogo. Il loro obiettivo non è evitare che l’antenna si trovi vicina alle proprie abitazioni ma, anzi, evitare che sia vicino a qualunque abitazione. Probabilmente sarebbero anche disponibili ad accettare l’attuale installazione se venisse data loro la certezza che non ci sono altre possibilità diverse. Mi auguro quindi che l’amministrazione, che comprende ben tre eletti di Ziracco e in particolare la Blasigh già assessore uscente, riesca a dialogare in maniera proficua con loro per trovare una soluzione il più possibile condivisa.
Veniamo al primo consiglio comunale, il primo con consiglieri di un’unica lista, senza opposizione. È stata comunicata la nuova giunta, che rispecchia esattamente quella che avevo previsto nel precedente post, quindi:
- Dario Angeli vice sindaco con deleghe alla protezione civile, alla salvaguardia idraulica del territorio e ai rapporti con le istituzioni.
- Karin Blasigh con deleghe alle politiche scolastiche.
- Annarita Durì con deleghe alle politiche socio assistenziali, alla salute pubblica, all’innovazione e alla qualità della vita.
- Gabriella Abramo con deleghe alle politiche giovanili e alla famiglia, alla promozione delle tradizioni.
- Stefano Milanese con deleghe al bilancio, al commercio, allo sviluppo economico e attività produttive e artigianato e ai progetti europei.
- Gianluca Noacco con deleghe alla sicurezza, al patrimonio e decoro urbano, alla viabilità e all’agricoltura.
Invece non ho indovinato il nuovo capogruppo, infatti è stato nominato Giovanni Sanna, che ha già ricoperto l’incarico di consigliere lo scorso mandato e che avrà l’ingrato compito di essere l’unico capogruppo in consiglio; non essendoci, infatti, contrapposizione rispetto ad altre liste sarà più difficile mantenere l’unità in seno all’unica esistente.
Provo a fare un pronostico, basato più sulla lettura della situazione in giunta che su doti profetiche, anche sulle deleghe ai consiglieri comunali: Scarpa per le pari opportunità, Passon per la terza età, Peressutti per la disabilità, Beltrame per le manifestazioni e i rapporti con le frazioni, Detto Alex per le politiche giovanili e il coinvolgimento culturale, Gabriele Nadalutti per l’ambiente e Vicario insieme a Orsettigh per lo sport.  In ogni caso fa specie che una tematica importante come l’ambiente sia fuori dalla giunta, soprattutto considerando l’importanza riservata al nuovo parco comunale. Inoltre la delega alla cultura, non presente in carico a nessun assessore probabilmente sarà mantenuta dal sindaco e anche questa la ritengo una stranezza in quanto meriterebbe un assessorato dedicato.
Il secondo punto riguardava l’aumento delle tariffe del servizio di raccolta e trattamento dei rifiuti. Mi sembra sia stata comunque una buona strategia quella di far coincidere il voto su questo provvedimento naturalmente impopolare, subito dopo il voto delle amministrative e non prima. L’assessore Milanese ha spiegato che si tratta di un aumento inevitabile, ma in ogni caso credo che un comune, per quanto debba a volte recepire delle scelte prese dall’alto, debba comunque farsi valere. Questo concetto vale per la questione dei rifiuti così come per l’antenna di cui ho parlato sopra.
Grazie di nuovo a coloro che scrivono e commentano, ci vediamo stasera in Consiglio comunale dalle otto e mezza!

mercoledì 12 giugno 2024

Considerazioni sulle ultime comunali.

Sono passati due giorni esatti dallo spoglio delle comunali e quindi adesso a mente fredda è possibile fare qualche riflessione. Cominciamo dal dire la cosa più scontata, è cioè che viene riconfermato come sindaco Daniela Briz e che la sua lista Una linea in comune ha ‘incredibilmente’ preso il 100% dei voti, quindi tutti e sedici i candidati diventeranno consiglieri comunali. Partiamo dall’affluenza, premettendo che lo spauracchio del commissario è stato abbondantemente eluso. Francamente ho sempre ritenuto esagerato il timore di non farcela e, come avevo scritto qualche settimana fa, sarebbe stato fantascientifico il mancato raggiungimento del quorum del 40% di elettori. A riguardo vorrei fare un po’ di chiarezza perché in giro circolano spesso voci imprecise. A Remanzacco gli elettori aventi diritto sono 5.239, ma togliendo gli elettori AIRE, cioè quelli all’estero, diventano 4.823. Il quorum, quindi, ammonta a 1.930 elettori. L’affluenza sabato è stata del 18% e qualcuno già mi scriveva paventando possibili insuccessi. Alle 23 di domenica, invece, la percentuale degli elettori è stata del 54,2%, per un totale di 2.840 votanti. Hanno votato quindi 910 elettori in più del minimo necessario. Bisogna considerare, però, anche le 195 schede bianche e le 236 schede nulle che hanno ridotto il complesso dei voti validi a 2.409. Quindi, nel momento in cui scriviamo che la candidata Daniela Briz ha preso il 100% dei voti, intendiamo quei
2.409 tralasciando le altre 431 schede. Queste ultime rappresentano il 15% di chi è andato a votare. Inoltre, bisogna considerare le tante schede non ritirate che ammontano a circa il 3,41%, considerando che alle europee la percentuale dell’affluenza è stata del 57,61%. È evidente quindi che la Briz ha superato tranquillamente il quorum, ma che molti cittadini hanno manifestato, recandosi alle urne non votandola, il proprio malcontento. A tal proposito mi permetto di dire che ritengo sempre sbagliato il non voto e non proporre un’alternativa, limitandosi a cercare di boicottare l’avversario politico. Comunque è anche innegabile che, se si è presentata solo una lista, è anche causa dello scarso senso di partecipazione della comunità e l’amministrazione comunale ha delle responsabilità in questo senso. Faccio le mie congratulazioni alla nuova amministrazione, ma vorrei fare una riflessione: questa mancanza di partecipazione è dovuta a un pigro disinteresse delle persone che non hanno voglia di rimboccarsi le maniche o in parte è dovuta al timore delle persone di mettersi in gioco, timore di trovarsi coinvolti in schieramenti che non hanno lo scopo di confrontarsi in un sano dibattito politico e in situazioni in cui il ‘fairplay’ lascia spazio al pettegolezzo o alla maldicenza. Faccio un esempio: se un concittadino pubblica sui social l’appello per il non voto in modo tale da non raggiugere il quorum, possiamo non concordare con lui, ma dobbiamo avere la pazienza e lo spirito democratico per lasciare che esprima la sua opinione e trovare nel civile dibattito l'arma per il convincimento. Detto questo, diamo uno sguardo alle preferenze:

Dario Angeli 447

Karin Blasigh 155

Rita Peressutti 141

Maria Scarpa 140

Gabriella Abramo 131

Annarita Durì 124

Gianluca Beltrame 115

Sofia Passon 114

Gianluca Noacco 101

Gabriele Nadalutti 93

Maria Concetta Incandela 89

Alex Nadalutti 79

Stefano Milanese 74

Fabio Orsettigh 70

Giovanni Sanna 40

Stefano Vicario 27

1    È evidente che, essendoci un’unica lista, il numero di preferenze espresso è stato alto per tutti. La doppia preferenza di genere ha favorito, come sempre, le candidate donne, infatti, Angeli ha assorbito gran parte delle preferenze maschili, relegando quasi tutti gli altri candidati uomini in fondo. Nella foto che ho pubblicato, di cui ringrazio vivamente l’artefice, trovate le divisioni per seggio. I numeri 1, 5 e 6 sono quelli di Remanzacco, il 2 è Orzano, il 3 è Ziracco mentre il 4 è Cerneglons.

Nonostante fossero tutti certi della propria elezione, a quanto pare, i candidati hanno mostrato comunque grande impegno per ricevere le preferenze, immagino anche per una questione di orgoglio personale, perché la giunta si sarebbe formata a prescindere dalle preferenze. A tal proposito, provo a fare un pronostico sulla futura giunta: sindaco Daniela Briz, vicesindaco Dario Angeli, assessori Karin Blasigh, Annarita Durì, Gabriella Abramo, Gianluca Noacco e Stefano Milanese. Capogruppo potrebbe essere Fabio Ortettigh che si dovrebbe reinventare il ruolo non avendo opposizione. Quindi, stavolta Angeli entrerebbe in giunta a differenza dell’ultimo mandato, le tre assessore continuerebbero anche se non tutte rientrano tra le più votate, Gianluca Noacco entrerebbe per accordi presi in precedenza e Stefano Milanese per competenza ed esperienza acquisita, anche se pure stavolta non si è dimostrato un campione di preferenze. Sarebbe una giunta non troppo innovativa e l’auspicio è che si permetta ai giovani e ai nuovi eletti di esprimere le proprie potenzialità e di farsi le ossa.

Prima di salutarvi, vorrei ringraziare due concittadini, il primo che si definisce ‘un politico locale della prima repubblica’ che aveva profetizzato questo scenario già diversi anni fa, dimostrando ancora una volta la sua conoscenza e abilità politica; il secondo, per aver ricordato durante l’ultimo consiglio comunale quanto sia importante lasciar fare, anche a costo di sbagliare, i nuovi amministratori che possono portare idee innovative e coraggio.

In attesa del prossimo Consiglio comunale d’insediamento… Vi saluto e come sempre vi ringrazio per aver letto!

 

venerdì 31 maggio 2024

Che fredda questa campagna elettorale!

In questi giorni ascolto molte persone lamentarsi... Che freddo, sembra inverno! E poi le classiche frasi fatte... Eh, ormai non ci sono più le mezze stagioni! Effettivamente per essere ormai fine maggio fa freschetto. La cosa particolare è che delle affermazioni molto simili possono calzare a pennello anche riguardo all'attuale campagna elettorale comunale. Che fredda! Eh, ormai non ci sono più le campagne elettorali di una volta! Effettivamente, manca ormai soltanto una settimana al voto e la sensazione è che il clima sia tutt'altro che bollente.
Potrei riferirmi anche alle elezioni europee, ma in questo momento preferisco concentrarmi sulle amministrative comunali. Per la prima volta nella storia di Remanzacco, periodo dei podestà ovviamente escluso, abbiamo un unico candidato sindaco e un'unica lista di candidati consiglieri comunali. Un evento particolare! Alcuni affermano che purtroppo si tratta di una deriva abbastanza diffusa... Ma tranquillizzarci citando i 27 comuni con un unico candidato è una forzatura esasperata, infatti più che al numero dei comuni, dovremmo prestare attenzione alla loro grandezza, ovviamente intesa come numero di abitanti. In questo modo risulterebbe che Remanzacco è il comune più grande a non avere almeno due pretendenti sindaco. Subito dopo di noi c'è San Giovanni al Natisone ma poi cominciano una serie di comuni molto più piccoli del nostro. Basta guardarsi attorno... A Povoletto, Pradamano, Pavia di Udine, Manzano, Fagagna ci sono almeno due candidati. Quindi non possiamo far finta di niente... Il problema esiste e, seppur diffuso, colpisce il nostro comune in maniera davvero importante! I motivi di tale desolazione possono essere tanti... La decisione della possibilità del terzo mandato non ha agevolato l'organizzazione di proposte elettorali, un'opposizione davvero troppo accondiscendente il cui rappresentante salta con la maggioranza non agevola, inoltre forse incide la mancanza di quella che una volta si definiva comunità...
Ecco, sarebbe bello che questo momento diventi una sorta di spartiacque per tutta la comunità remanzacchese. Houston abbiamo un problema! Dobbiamo rendercene conto, accettarlo e trovare una soluzione cominciando a lavorarci il prima possibile! Certo, la comunità non si crea con una delibera del consiglio comunale o con un finanziamento regionale, ma sicuramente la politica comunale ha un ruolo importante.
Ho seguito i giorni della campagna elettorale, infatti, nonostante siano già certi di vincere, la lista della Briz sta comunque organizzando degli incontri di presentazione. Una precisazione... Ho scritto appositamente già certi di vincere. Lo spauracchio del commissario per me è davvero irrealizzabile. Per chi non avesse compreso, ricordo che nel caso ci sia un'unica candidatura, è comunque necessario superare il 40% del quorum, cioè degli aventi diritto al voto. Se andassero a votare meno del 40% degli elettori, infatti, verrebbe nominato un commissario dalla regione che governerebbe il comune fino alle prossime elezioni che, nel nostro caso, si svolgerebbero tra due anni circa.
Questa possibilità, spesso rimarcata durante gli incontri o le chiacchierate dai candidati, per me è fantascientifica. Prima di tutto perchè si vota anche per le elezioni europee, in secondo luogo perchè dubito che qualche concittadino preferisca davvero un soggetto esterno. Anzi, sfrutto l'occasione per ricordare a tutti che l'opposizione si fa mettendosi in gioco, proponendo idee alternative e facendo ragionare gli elettori... Non certamente chiedendo alla gente di non andare a votare!
Mi piacerebbe che gli attuali candidati puntassero maggiormente sulle proposte e sulle idee future, piuttosto che insistere su questo punto per ottenere del consenso. Ascoltare frasi del tipo... Anche se non vi piacciamo siamo sempre meglio di un esterno... Sono avvilenti.
Frasi di questo tipo le ho ascoltate spesso agli incontri a cui ho partecipato... Per ora sono stato all'apertura della campagna elettorale a Remanzacco presso Da Bastian e a Ziracco pochi giorni fa. Mercoledì scorso non sono potuto andare a Selvis, mentre oggi mi toccherà saltare anche l'incontro a Cerneglons. Conto comunque di esserci a Orzano e pe la chiusura a Remanzacco.
Due parole su questi incontri ci vogliono. Il primo è stato un successo, sala piena, gente fuori, soltanto applausi e pochi mugugni silenziosi tra i presenti. Qualcuno si è lamentato dell'assenza del dibattito finale ma effettivamente la serata era già stata lunga. Il secondo, invece, è stato molto più frizzantino... La sala era piena, ma in questo caso i partecipanti hanno potuto prendere la parola. Alcuni commenti sono stati abbastanza critici, effettivamente a Ziracco, così come in altre frazioni, è stato fatto poco da parte dell'amministrazione in questi ultimi anni. Comprensibili quindi, e anche immaginabili a mio parere, commenti critici da parte di alcuni residenti. Mi ha lasciato perplesso la reazione del sindaco e dell'assessore ziracchese che parevano essersela presa sul personale. Insomma... C'è una lista unica, una vittoria pressochè certa... Almeno qualche polemicuccia la vogliamo accettare? Tralasciando questo, ho apprezzato che tutti i candidati abbiano preso la parola, alcuni di loro sono profili davvero interessanti!
Ho scritto di sale piene... Di dibattiti fin troppo accesi... E allora come mai ho definito fredda questa campagna elettorale? Semplice... Perchè oltre a questi pochi incontri non c'è stato altro! Anzi, a dirla tutta qualcosa si è mosso... E devo ringraziare uno dei candidati, Alex Nadalutti, per tutti ormai simpaticamente soltanto "detto Alex" che, nonostante la scarsa partecipazione generale, ha comunque organizzato degli incontri aperti in cui poter discutere di iniziative e proposte. Ce ne vorrebbero molte altre! A tal proposito mi auguro che le promesse elettorali riguardanti l'organizzazione di commissioni su varie tematiche, vengano poi rispettate. C'è tanta gente che ha voglia di comprendere, di scambiarsi opinioni e di dire la propria... Sono delle risorse!
Ecco, a questo punto non mi resta che salutarvi, ricordandovi che si voterà il sabato e la domenica, cosa piuttosto rara, e che oltre alle comunali riceveremo pure la scheda delle elezioni europee! A tal proposito vi saluto con un consiglio... Ovviamente non scriverò vota quel
lo o vota quell'altro... Ma vi invito a riflettere in maniera europea. Nel senso che noi non voteremo per il parlamento italiano ma bensì per quello di Strasburgo. Quindi le liste che troveremo sulla scheda devono essere collegate ai gruppi parlamentai europei. Due esempi... Un elettore di sinistra potrebbe avere il dubbio se preferire il Partito Democratico o i grillini. Prima di decidere, mi concentrerei sui gruppi di appartenenza, infatti i primi confluiscono nel gruppo dei socialisti europei mentre i secondi attualmente nel gruppo dei non iscritti insieme a Afd tedesca che sono di estrema destra. Poi, cambiando schieramento, un elettore di destra potrebbe ritenere superflua la differenziazione tra i tre principali partiti che attualmente governano insieme a Roma. Ma faccio notare che tutti e tre confluiscono in gruppi europei differenti. La Lega in Identità e Democrazia, gruppo fortemente contrario e scettico verso l'Europa, mentre per esempio Forza Italia rientra nel gruppo dei popolari europei che appoggia l'attuale commissione europea insieme ai socialisti.
Riflettiamoci... E buon voto a tutti!

martedì 30 aprile 2024

Il Consiglio comunale del 24 aprile 2024.

Il primo consiglio comunale dell’anno 2024 è stato anche l’ultimo dell’attuale legislatura. Ho deciso di aprire con quest’annotazione che credo faccia riflettere… E vi preannuncio che chiuderò con qualche aggiornamento sulle prossime elezioni comunali, ricordando che la scadenza per le candidature è fissata per l’8 maggio. 
Per la maggioranza assenti i due assessori, Giorgio Bevilacqua e Gianluca Masetti, mentre per l’opposizione mancavano Damiano Galliussi e Denis Pontarini.  Ad assistere quattro persone tra cui il sottoscritto. I punti all’ordine del giorno erano molti, ma a causa dello scarso dibattito, il consiglio comunale è durato meno di quanto ci si potesse attendere. Il primo punto riguardava l’approvazione del rendiconto di gestione 2023, si tratta di un documento che riveste normalmente una grande importanza, ma in questo caso ancor di più, essendo l’ultimo del quinquennio. Daniela Briz lo ha presentato con le consuete slide che effettivamente permettono al pubblico di farsi un’idea. Come negli anni precedenti, le spese sono state limitate e anche la leva fiscale è stat inalterata. Sulle spese hanno pesato in particolare, per un quarto del totale, i lavori per la scuola primaria. A tal proposito è stato confermato che, tra fine lavori e arredi, sarà utilizzate dall’inizio dell’anno scolastico 2025/26.  Tra i lavori pubblici spiccano quelli per la riqualificazione urbana, primo lotto del master plan, la sistemazione del plesso scolastico. Altri ingenti spese riguardano i 153.000 euro per la riqualificazione delle aree verdi collegate al master plan, in quanto al posto degli edifici demoliti verranno creati degli spazi verdi. Altri 525.000 euro riguardano il campetto in erba sintetica e 181.000 per l’impianto sportivo bike park. Il sindaco si è inoltre soffermato sul parco comunale ringraziando tutti coloro che hanno collaborato. Il revisore dei conti ha dato parere favorevole e poi è arrivato il momento dell’intervento dei consiglieri. Dalla minoranza Moreno Poiana ha chiesto delle aiuole di Ziracco e della possibilità di far ridurre la velocità in alcuni punti cruciali della stessa frazione. Il sindaco ha risposto che all’altezza della latteria verrà allargato il marciapiede in modo tale da ridurre la carreggiata e quindi la velocità delle auto e, nell’incrocio tra via Cividale e via Moimacco verrà probabilmente costruito un dosso ribassato e allargato, una sorta di rialzamento del manto stradale. Non ci sono state altre domande e si è passato alle dichiarazioni di voto. Ha cominciato Dario Angeli che ha dato un giudizio politico buono soprattutto relativamente alle iniziative  piuttosto che ai numeri. Si è congratulato con il suo gruppo per la capacità di risultare credibili agli occhi della regione con progetti spesso meritevoli di fondi e appoggi. 

Il capogruppo di minoranza, Gianluca Noacco, ha fatto i complimenti per la presentazione del sindaco e ha precisato che, siccome Angeli chiede delle critiche da parte della minoranza, le risorse investite su turismo e salute erano davvero poche. Una sorta di critica costruttiva per chi dovrà amministrare dopo di loro. A questo punto devo fare una precisazione, sono infatti ormai 5 anni che lamento una mancanza di opposizione, avendone fatto parte per ben due mandati, sono ben consapevole della difficoltà del ruolo e di quanto sia difficile mantenere alta l’attenzione del proprio gruppo. Resto però dell’avviso che quella attuale sia stata davvero troppo generosa e poco stimolante per questa maggioranza e, forse, per il dibattito pubblico in generale. Secondo me infatti il ruolo della minoranza è essenziale per tirare fuori il meglio della maggioranza. Non deve sorprendere quindi, per questo consiglio, il voto favorevole all’unanimità. Voto favorevole anche per il programma triennale dei lavori pubblici in cui sono state inserite le opere del secondo lotto della cooperativa e il collegamento ciclabile tra la nuova area fotovoltaica e Cerneglons. 

Riguardo all’approvazione della bozza di convenzione con i comuni di Buttrio e Moimacco per l’accesso allo sportello psicologico di comunità, ha preso la parola l’assessore competente, Annarita Durì, ricordando come in questo servizio il comune sia stato pioniere fornendo, oltre al sostegno psicologico, anche l’aiuto per trovare le risorse necessarie. 

L’ultimo punto riguardava l’approvazione del regolamento del Parco del Torre e del Malina, scritto dal comitato del parco. È stato presentato dalla consigliera Ida Olimpi, che ha voluto precisare l’obiettivo primario della tutela del parco piuttosto che quello relativo alla punizione di chi contravviene le regole del buon vivere civile e dell’uso corretto degli spazi. 

Alla fine ci sono stati i saluti di alcuni consiglieri, a me ha colpito quello di Leopoldo Bonetti, breve ma esplicito. Ha infatti ringraziato tutti, ricordando quanto sia difficile trovare il tempo per la propria comunità in questo periodo, ma soprattutto ha chiesto alla futura maggioranza di cui non farà parte di lasciar sbagliare… Significa delegare, far crescere, permettere quindi un aumento della partecipazione.

Vengo ora, come detto, alle ultime notizie sulle elezioni. Con l’approvazione del terzo mandato a livello regionale, Daniela Briz ha ufficializzato la propria volontà di candidarsi per la terza volta a primo cittadino. Tale mossa ha chiuso definitivamente le velleità di Dario Angeli, da una parte, e di Graziano Tilatti, dall’altra. Al momento, quindi, pare esserci un’unica lista forse per la prima volta nella storia di Remanzacco. Come già accennato il termine ultimo per presentarsi è l’8 maggio, quindi potrebbero esserci ancora sorprese. Al suo interno ci saranno tre assessori uscenti: Annarita Durì, Karin Blasigh e Gabriella Abramo. Tra i consiglieri invece si ripresenteranno Dario Angeli, che avrà di certo un ruolo di spicco a differenza di quest’ultimo mandato, Giovanni Sanna e Fabio Orsettigh. Non si ripresenta, quindi, Ida Olimpi, ma al suo posto c’è il ritorno di Stefano Milanese. Tra i consiglieri uscenti ci sarà anche l’attuale capogruppo di minoranza Gianluca Noacco che passa con i rivali dell’elezione precedente. Tra le nuove leve ci saranno tra i tanti Gianluca Beltrame e Alex Nadalutti, Stefano Vicario e Sofia Passon.

La campagna elettorale si sta per accendere ma, a mio parere, potrebbe accendere maggiormente l’interesse degli  elettori la presenza di almeno un’altra proposta. Tale mancanza d’interesse e di partecipazione deve far riflettere già da ora tutti noi. 

Chiudo questo articoletto ringraziando come sempre chi mi ha letto fin qui, ma devo ammettere che, con la chiusura di questa terza legislatura che ho seguito in questo blog, sto valutando la possibilità di fermarmi qui. 

Intanto, buona campagna elettorale a tutti!

lunedì 18 marzo 2024

La quiete prima della...

Le mie origini recanatesi ogni tanto tornano a galla, mi capita infatti di riflettere e di immergermi nei bellissimi panorami delle colline marchigiane. Mi è successo anche in queste ultime settimane... Stare fermi, consapevoli di avere davanti a sè qualcosa di grosso, di importante ma senza riuscire a scorgerlo, coperti da un'imponente siepe.
A cosa mi sto riferendo? Beh, chiaramente alle prossime elezioni cmunali! Mancano ormai pochissimi mesi, tre per la precisione, e ancora non sembra esserci nessun candidato ufficiale, nessun movimento di proposta o almeno di protesta... Tutto tace! Eppure Remanzacco è un comune di 6.100 abitanti circa, uno dei più popolosi tra quelli che andranno al voto il prossimo giugno! Come è possibile? Sicuramente la mancanza di certezze sul terzo mandato blocca ancora molto lo scacchiere delle candidature. Infatti è comprensibile che l'attuale sindaco Daniela Briz preferisca attendere l'ufficialità della norma regionale prima di confermare la propria candidatura. In questo senso è logico anche l'immobilismo degli altri componenti del suo gruppo, Dario Angeli su tutti. Resto comunque perplesso perchè, nonostante i legittimi dubbi sul nome del candidato, sarebbe comunque possibile cominciare a lavorare su delle proposte, su un programma che, per forza di cose, non potrà risultare una semplice continuazione di quanto cominciato a inizio legislatura comunale. Mi lascia poi ancora più perplesso il comportamento dell'opposizione. In questi mesi ho avuto occasione di parlare con alcuni esponenti riguardo alla possibilità di creare delle liste alternative all'attuale maggioranza. L'impressione è che fossero anche ben organizzate e decise a vincere. Ma adesso, a tre mesi dal voto, dove sono? Come si può pretendere di realizzare una proposta seria e credibile sul territorio rimanendo costantemente sotto traccia e senza provare a coinvolgere i cittadini?
La situazione insomma mi sembra davvero surreale. Questo mercoledì si voterà in regione la norma sul terzo mandato e come si dice da mesi, la proposta dovrebbe passare senza troppi intoppi. A quel punto si scatenerà la tempesta? Cosa accadrà?
Provo come sempre a riepilogare, provando a riassumere quanto ascolto direttamente e indirettamente in paese... Come detto, la Briz dovrebbe ricandidarsi e con lei dovrebbero continuare anche alcuni attuali compagni d'avventura. Nessuno me ne voglia per l'utilizzo della parola compagni eh! Quindi Dario Angeli prontissimo a buttarsi in questa ennesima campagna elettorale, probabilmente stavolta non accontentandosi del ruolo di capogruppo in consiglio comunale, ma chiedendo di sedersi in giunta, nella sala dei bottoni. Altri nomi potrebbero essere Giorgio Bevilacqua, Gabriella Abramo, Annarita Durì, Ida Olimpi, Giovanni Sanna... Anche Fabio Orsettigh, per cui nutro molta stima e aspettative, dovrebbe ripresentarsi. All'appello mancano due assessori, Gianluca Masetti, di cui ho avuto occasione di scrivere più volte, e la ziracchese Karin Blasigh che pare ancora non del tutto convinta dal progetto. Ho volutamente lasciato per ultimo il vice sindaco, Leopoldo Bonetti, che al momento pare non intenzionato a ripresentarsi... A mio parere invece, potrebbe dare ancora molto!
E l'opposizione? Al momento su di loro non ho notizie... Essendo tutti usciti dalla Lega, tranne ovviamente Damiano Galliussi che ha sempre fatto parte di una civica, pare non sia scontata una loro candidatura con la lista che si sta creando come alternativa. Tale lista, infatti, avrebbe in Graziano Tilatti il candidato principale, e dovrebbe avere l'appoggio di almeno due importanti partiti di destra, la Lega e Fratelli d'Italia. Al momento la sensazione è che siano ancora di in fase di definizione, in attesa di qualcosa che non è chiaro cosa sia. Tra i nomi civici coinvolti, pare ci sia anche quello dell'ex assessore Oscar Marchese, personaggio molto noto e stimato in paese.
Per ora sono soltanto voci... Spesso addirittura indirette! E mentre si attende mirando una siepe, si ha la sensazione che tutto sia fermo. Per carità, l'amministrazione continua, ma per esempio siamo ormai a fine marzo e non c'è ancora stato nessun consiglio comunale nel 2024! Anche riguardo alla questione del consorzio di bonifica si respira una sensazione di stallo e incertezza. Ormai sembra evidente che il nostro comune sia stato notevolmente penalizzato dalle scelte dei nuovi conteggi. Altri comuni, tra cui Treppo Grande e Povoletto, stanno facendo azioni concrete. Per esempio sarebbe utile un'assemblea pubblica con il consorzio. Sarebbe altrettanto utile evidenziare la netta disparità tra i territori, infatti alcuni comuni che beneficiano di importanti opere del consorzio, pare non paghino niente, a noi invece si chiede di pagare mentre abbiamo zone abbandonate o quasi. Basterebbe fare delle foto all'alveo del Malina per rendersene conto. In particolare sono gli agricoltori i soggetti maggiormente penalizzati e per questo sarebbe corretto che la regione, in particolare l'assessore all'agricoltura, si muovesse per rimediare. Qualcosa, a livello prettamente privato, si sta muovendo... Ma sarebbe utile ci si muovesse anche come comune. Rispondo già a una possibile obiezione, cioè al fatto che il comune si stia muovendo ma che non sia uscita la notizia... Beh non mi soddisferebbe comunque! E' importante divulgare e rendere partecipi.
Una bella notizia riguarda la scuola, infatti è arrivata la comunicazione a tutte le famiglie che i lavori e l'allestimento termineranno entro la fine dell'estate del prossimo anno. Abbiamo dovuto attendere parecchio, mi ricordo che la demolizione avvenne nel lontano 2017 periodo in cui ero consigliere comunale e, insieme ai miei colleghi dell'epoca, in particolare Manuela Carnieletto, Elisa Cattarinussi e Sandro Pontonutti, avevamo fatto notare tutte le criticità dell'opera e l'esagerato ottimismo nel quantificare in un paio d'anno al massimo la durata complessiva dei lavori... Ora comunque ci siamo, anche se il calo demografico e di nascite renderà superflue alcune aule probabilmente!
Di argomenti ce ne sarebbero tanti... Attendiamo la possibilità di discuterne, magari davanti a interessanti programmi alternativi.

Cosa ne pensate della nuova Casa dell'acqua??